Postura alterata: bacino ruotato
Gentili Dottori,
a seguito di alcuni problemi di natura Gnatologica è emerso che ho una postura alterata; Bacino ruotato a Dx, testa ruotata a sx per compensazione, tendenza a tenere il piede sx ruotato all'esterno per compensare anch'esso il bacino.
Da che ho memoria ho sempre avuto una tendenza a essere "storto" ma da qualche anno questa situazione mi sta portando parecchi problemi probabilmente scatenati da una distorsione di caviglia sx avvenuta anni fa la quale potrebbe aver alterato un equilibrio muscolare già precario.
Attualmente soffro di:
- rigidità caviglia sx con dolore non acuto ma diffuso anche piede
- dolore al ginocchio sx in fase di carico monopodalico
- scialatgia\lombalgia lato sx
- sporadici episodi di pubalgia sx
- cefalea tensiva lato dx dovuta a serramento dentale con probabile contrattura conica sternocleidomastoideo.
- leggera brachialgia braccio dx
Recentemente ho effettuato una RX di tutto il rachide in ortostatismo dalla quale si evidenzia solo un leggera dissimmetria del bacino (lato dx leggermente più alto) e atteggiamento scoliotico sinistro convesso dorso lombare.
Tra dolori, cefalea e sensazione di essere storto mi sembra di stare in un incubo senza uscita.
Ho visto osteopati, chiropratici e fisioterapisti ognuno con le sue idee, i suoi approcci e le sue diagnosi ma ad oggi nonostante i soldi spesi il problema permane.
Come fare a risolvere questa intricata situazione?
Ho 32 anni e vorrei tornare a fare una vista "normale".
Grazie per l'attenzione.
Un Saluto.
a seguito di alcuni problemi di natura Gnatologica è emerso che ho una postura alterata; Bacino ruotato a Dx, testa ruotata a sx per compensazione, tendenza a tenere il piede sx ruotato all'esterno per compensare anch'esso il bacino.
Da che ho memoria ho sempre avuto una tendenza a essere "storto" ma da qualche anno questa situazione mi sta portando parecchi problemi probabilmente scatenati da una distorsione di caviglia sx avvenuta anni fa la quale potrebbe aver alterato un equilibrio muscolare già precario.
Attualmente soffro di:
- rigidità caviglia sx con dolore non acuto ma diffuso anche piede
- dolore al ginocchio sx in fase di carico monopodalico
- scialatgia\lombalgia lato sx
- sporadici episodi di pubalgia sx
- cefalea tensiva lato dx dovuta a serramento dentale con probabile contrattura conica sternocleidomastoideo.
- leggera brachialgia braccio dx
Recentemente ho effettuato una RX di tutto il rachide in ortostatismo dalla quale si evidenzia solo un leggera dissimmetria del bacino (lato dx leggermente più alto) e atteggiamento scoliotico sinistro convesso dorso lombare.
Tra dolori, cefalea e sensazione di essere storto mi sembra di stare in un incubo senza uscita.
Ho visto osteopati, chiropratici e fisioterapisti ognuno con le sue idee, i suoi approcci e le sue diagnosi ma ad oggi nonostante i soldi spesi il problema permane.
Come fare a risolvere questa intricata situazione?
Ho 32 anni e vorrei tornare a fare una vista "normale".
Grazie per l'attenzione.
Un Saluto.
[#1]
Gentile paziente, è necessario considerare che le problematiche della colonna vertebrale non sono sempre isolate e fini a se stesse, ma inserite nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto), chiamate Discendenti .
Come dentista, mi riguardano sopratutto questi ultimi.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Inoltre, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Può trovare altre notizie utili che riguardano il suo caso visitando il mio sito internet, alla pagina Dolori cervicali .
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerisco anche la lettura degli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente me lo faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Come dentista, mi riguardano sopratutto questi ultimi.
La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Inoltre, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Può trovare altre notizie utili che riguardano il suo caso visitando il mio sito internet, alla pagina Dolori cervicali .
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Le suggerisco anche la lettura degli articoli che si aprono con i link qui sotto: se si riconosce nelle problematiche illustrate, eventualmente me lo faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
Buongiorno Dott. Bernkopf,
Attualmente sono in cura da uno gnatologo suggeritomi da un altro suo collega a seguito di un precedente consulto richiesto su Medicitalia.
Da una prima visita durata 1h e mezza non mi é stato indicato un problema di malocclusione anzi mi é stato riferito che i lavori ortodontici fatti da bambino erano stati dei buoni lavori.
La cefalea e la tensione dei muscoli cervicali e alta schiena pare siano dovuti al problema del serramento.(emerso a seguito di un periodo di forte tensione emotiva)
Durante la visita ha peró notato che la parte destra della dentatura é leggermente piú bassa di quella sinistra (tentenzialmente mastico da quel lato) e in effetti il click lo avverto solo a dx.
A suo avviso tale problematica potrebbe peró essere di origine ascendente.
Tra un paio di settimane dovró fare alcuni esami nel suo studio tra cui elettromiografia e pedana baropodometrica.
Temo che per arrivare a una soluzione occorrerà l'intervento di diversi specialisti (gnatologo, posturologo, osteopata e fisioterapista).
Se le puó interessare la tengo aggiornata.
Grazie.
Un Saluto.
Attualmente sono in cura da uno gnatologo suggeritomi da un altro suo collega a seguito di un precedente consulto richiesto su Medicitalia.
Da una prima visita durata 1h e mezza non mi é stato indicato un problema di malocclusione anzi mi é stato riferito che i lavori ortodontici fatti da bambino erano stati dei buoni lavori.
La cefalea e la tensione dei muscoli cervicali e alta schiena pare siano dovuti al problema del serramento.(emerso a seguito di un periodo di forte tensione emotiva)
Durante la visita ha peró notato che la parte destra della dentatura é leggermente piú bassa di quella sinistra (tentenzialmente mastico da quel lato) e in effetti il click lo avverto solo a dx.
A suo avviso tale problematica potrebbe peró essere di origine ascendente.
Tra un paio di settimane dovró fare alcuni esami nel suo studio tra cui elettromiografia e pedana baropodometrica.
Temo che per arrivare a una soluzione occorrerà l'intervento di diversi specialisti (gnatologo, posturologo, osteopata e fisioterapista).
Se le puó interessare la tengo aggiornata.
Grazie.
Un Saluto.
[#4]
Utente
Gentile Dott. Bernkopf,
mi tolga una curiosità...ma dai DCCM si riesce a guarire?Più mi informo, più leggo storie allucinanti...mi sembra di essere finito in una patologia in cui conti quasi più fortuna del medico di azzeccare la terapia piuttosto che l'esistenza di un rimedio certo...
Sono un po' sconfortato...
mi tolga una curiosità...ma dai DCCM si riesce a guarire?Più mi informo, più leggo storie allucinanti...mi sembra di essere finito in una patologia in cui conti quasi più fortuna del medico di azzeccare la terapia piuttosto che l'esistenza di un rimedio certo...
Sono un po' sconfortato...
[#6]
Utente
Dott. Bernkopf so benissimo che qualunque professionista dirà sempre di essere il migliore nel suo campo, cercavo solo una risposta onesta circa le reali possibilità risolutive di questi disturbi molto invalidanti.
Purtroppo sui problemi di salute delle persone c'è sempre una grande speculazione e spesso oltre al danno fisico si somma anche la frustrazione di non potersi permettere economicamente innumerevoli tentativi a vuoto. Purtroppo i dentisti da questo punto di vista non godono di buona fama...
Spero comprenda questo mio pensiero.
Un Saluto.
Purtroppo sui problemi di salute delle persone c'è sempre una grande speculazione e spesso oltre al danno fisico si somma anche la frustrazione di non potersi permettere economicamente innumerevoli tentativi a vuoto. Purtroppo i dentisti da questo punto di vista non godono di buona fama...
Spero comprenda questo mio pensiero.
Un Saluto.
[#7]
Io posso anche comprenderla, ma cosa si può aspettare come risposta da un dentista che si occupa dei problemi per i quali lei chiede "ma dai DCCM si riesce a guarire?"
Ogni medico fa del suo meglio, ben sapendo che il 100% di successo non l'ha nessuno: sopratutto un libero professionista vive della stima dei propri pazienti, stima che si guadagno giorno per giorno sulla base del successo che ottiene nella maggior parte dei suoi casi.
Non in tutti, questo è ovvio, e chi non guarisce può gridare alla speculazione, ma non è detto che abbia ragione.
Cordiali saluti.
Ogni medico fa del suo meglio, ben sapendo che il 100% di successo non l'ha nessuno: sopratutto un libero professionista vive della stima dei propri pazienti, stima che si guadagno giorno per giorno sulla base del successo che ottiene nella maggior parte dei suoi casi.
Non in tutti, questo è ovvio, e chi non guarisce può gridare alla speculazione, ma non è detto che abbia ragione.
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 20/02/2020.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.