Come posso risolvere il mio problema? click mandibolare. condilo temporo mascellare fuori posto

Se ho ben capito sente un click ma apre comunque la bocca , superando l'ostacolo. Le urge una visita competente. Nel. frattempo, date le festività, eviti di masticare cibi duri e di forzare l'apertura contro il dolore. Senta inoltre il suo curante per farmaci antinfiammatori e miorilassanti.
Se non ho ben capito e lei non apre la bocca oltre due centimetri , provi ad inserire un dito tra le arcate e a muovere dolcemente, mai contro dolore forte, in lateralità alternata la mandibola per tentare uno sblocco . Se le riuscisse, dopo sarebbe opportuno non serrare fortemente le arcate e meglio ancora inserire tra esse uno spessore moderato per evitare pressione sui condili In questo senso, emergenziale prima di una vista competente, potrebbe acquistare su Amazon ,per esempio, un bite automodellante.

Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/

Buongiorno,
grazie per la sollecita risposta. Attualmente riesco ad aprire la bocca, se metto un dito tra i denti non succede nulla, ma inserisco un paio di dita scatta il click. Io sono di
Grosseto ad averlo saputo prima avrei prenotato una visita con lei. Purtroppo il 6 p.v. ho un appuntamento con un altro centro sempre a Firenze. le saprò dire gli sviluppi.
Questo disordine temporo mandibolare, in particolare con il condilo che fa click, ci sono speranze di poterlo risolvere?
Nuovamente grazie. Cordialità. Buona pasqua a lei e famiglia.

Le statistiche generiche sui TMD affermano che l'evoluzione positiva c'è nella maggior parte dei casi. Tuttavia questo non riguarda il rumore: è considerato, giustamente, solo un epifenomeno. La salute gnatologica si individua in assenza di dolore, gonfiore, infiammazione, impotenza funzionale e usura dentale. Tuttavia la natura e l'entità del rumore articolare sono una preziosa guida sintomatica che già da sola orienta alla diagnosi. Occorre aggiungere che talora guarigione sintomatica e scomparsa del rumore coincidono e, alla fin fine, sono questi i casi che danno più soddisfazione sia ai pazienti che ai curanti.

La ringrazio sentitamente delle precisazioni. Lei non sa che con le sue affermazioni mi ha donato una speranza di poter risolvere i miei problemi. Questo stato di ansia che mi sta sovrastando in questi giorni è quasi impossibile descriverlo. Nuovamente grazie. cordialità

Ci mancherebbe! Siamo qui per questo!

Carmente,molto