Condivisione siringa usata

Ho utilizzato una siringa usata da una persona che non conosco bene per iniettarmi della sostanza stupefacente.

Prima di farlo ho fatto bollire sia siringa che ago e poi ho tirato su l'acqua bollente con l'ago un po' di volte risciacuando.

Successivamente ho risciacquato con acqua fredda prima di utilizzare la siringa.

Secondo voi la probabilitá di contagio di HIV o Epatite sono comunque alte o posso stare tranquilla avendo lasciato bollire per qualche minuto e risciacquato?

(Ho giá avuto l'epatite C in passato, sono guarita da 5 anni)

NB; ho ricontattato il. ragazzo e mi ha detto che fa i test al serd periodicamente e chse ha avuto epatite c in passato. ed. ora è guarito.
Quindi presumo. abbia ancora. degli anticorpi (io, anche se sono negativa ho ancora anticorpi. È così. per tutti?? ? l
È possibile contrarre hcv da una persona guarita?)
È ovvio che fra 3 mesi. farò il. test, ma. vorrei un'opinione sull'effettiva. percentuale. di. probabilirá che abbia contratto epatite c e. hiv (nonostante lui dica di essere sano per ovvie ragioni sono diffidente).
Lo so di aver sbagliato e mi pento moltissimo di quello che ho fatto e mi rendo conto che una semplice bollitura non può eliminare il rischio al 100%
Per favore qualcuno mi dia una risposta.
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Dr. Edoardo Ghisimberti Medico Chirurgo 106 6
Gentile Utente,
Purtroppo, nonostante la breve bollitura, esiste un rischio di trasmissione di HIV/HCV se il soggetto fosse positivo. La bollitura per qualche minuto riduce il rischio di trasmissione ma è del tutto insufficiente ad eliminare questi virus (che sarebbero sopravvissuti alla procedura). Se il soggetto fosse guarito da HCV allora non vi sarebbe rischio di trasmissione.
Credo la cosa più opportuna sarebbe recarsi presso un pronto soccorso in modo da poter essere valutata l'eventuale candidabilità ad una profilassi post-espositiva.
Spero di essere stato d'aiuto
Cordiali saluti
Dr. Ghisimberti Edoardo

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Utente
Utente
Grazie mille .
Adesso mi è venuta la febbre ma sono passati solo pochi giorni. Non so se è correlato o meno..
Spero di riuscire a convincere il ragazzo a fare degli autotest o mostrarmi i risultati delle sue analisi.. ormai sono passati 4 giorni e non avrebbe nemmeno senso prendere farmaci post esposizione.
Comunque grazie.
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Dr. Edoardo Ghisimberti Medico Chirurgo 106 6
Gentile Utente,
Non ho elementi sufficienti per poter correlare la febbre all'evento che mi ha descritto, nel caso continui a non sentirsi bene sarebbe appropriato effettuare una valutazione medica completa.
Quando si utilizzano sostanze per via endovenosa è possibile siano contaminate da batteri e che questi vengano immessi direttamente nel circolo sanguigno (causando febbre e altri sintomi di infezione).
Condivido e appoggio pienamente la Sua proposta di testare il ragazzo coinvolto nell'evento descritto, credo sia l'unica strada valida per avere una prima importante rassicurazione.
Spero di non risultare inadeguato, ma Le auguro sinceramente di poter trasformare questo momento fortemente negativo in un'opportunità per affrontare un eventuale problema con le sostanze e il loro uso/abuso.
Un caro saluto,
Dr. Ghisimberti Edoardo

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Utente
Utente
La ringrazio