Ridurre i rischi dopo un rapporto non protetto

Gentile staff, ho da pochissimi giorni avuto un rapporto con una escort sconosciuta che mi ha praticato una fellatio con uscita di sperma senza alcuna protezione.
Fino ad ora ignoravo quante malattie sono trasmissibili attraverso questo meccanismo, informandomi in rete ho purtroppo constatato di aver commesso un grave errore ed ora sono molto preoccupato.
Dopo il rapporto, ho cercato di pulirmi con delle salviette disinfettanti, e poco più tardi (circa 20 minuti) mi sono lavato accuratamente con sapone e, preso dal panico, anche con acqua ossigenata.
Credo che la mia azione sia stata tanto rischiosa quanto sconsiderata ed ora sto vivendo nel terrore.
Vi chiedo se è possibile ridurre i rischi di contrarre malattie di qualsiasi genere trasmissibili attraverso questo rapporto (assumendo ad esempio medicinali che aumentino in qualche modo le difese del nostro corpo)?
Quanto tempo a vostro avviso devo attendere inoltre per potermi considerare meno a rischio?
Infine, che esami mi consigliate di fare e dopo quanto tempo dal rapporto per avere un ragionevole margine di tutela?
Accetto volentieri qualsiasi altro consiglio vogliate darmi. Vi ringrazio.
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Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Gentile paziente il rapporto che descrive ha un basso rischio HIV. Le consiglio un test a 40 ed uno a 100 giorni. Non vi sono farmaci specifici che aumentano le difese. In alcuni casi di alto rischio HIV si può fare una profilassi post-esposizione con farmaci antiretrovirali, ma questa va valuatata caso per caso dall'infettivologo presso centri specialistici, e di norma è utile se è molto precoce.
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Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile Dottore, grazie innanzitutto per la risposta immediata. Il rischio quindi è basso anche se l'eiaculazione avviene dentro la bocca del soggetto attivo?
La persona ha ammesso che rapporti di questo genere sono frequenti per lei.
Un'ultima considerazione: Lei ha parlato solo di HIV, ma ho letto che in realtà i rischi di infezioni sono numerosi. Immagino e spero li abbia tralasciati poichè comunque non così preoccupanti come il caso citato. Ha qualche consiglio in merito? La ringrazio.
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Anestesista, Infettivologo attivo dal 2007 al 2009
Anestesista, Infettivologo
Il rischio con la modalità citata si ha per HIV ed epatite B, per le altre MST sussiste ma è minore poichè la localizzazione orale è più rara. In definitiva le consiglio oltre quanto già detto markers per epatite B se non vaccinato e valutazione dal dermatologo venereologo.