Linfoadenopatia,febbricola, valori globuli bianchi ballerini

Salve,
circa un mese fa è comparso un linfonodo ingrossato e dolente al di sotto della mandibola e febbre sui 37-37,3 e pochi giorni dopo molti altri a livello del collo tutti, tranne un paio, a dx.
La settimana successiva sono comparse delle placche piccole e sparse attorno all'ugola che si staccavano lasciando ulcere dolenti per poi riformarsi in altre zone. Gli unici valori dell'emocromo al di fuori della norma erano i GB a 4,0 ed i MONOCITI 15,7% (NEU 41.1% 1.6 LINF 42.8% 1.7).
Il medico di famiglia constatando una linfoadenopatia laterocervicale , febbricola, placche ed episodi di forte debolezza e sudorazione intensa mi ha prescritto bentelan 1g 3 volte al giorno per 3gg pensando fosse mononucleosi, in seguito il test ha evidenziato un'infezione pregressa (IGG ANTI-EPST. BARR > 160,00 ; IGM ANTI EPST. BARR < 20.00; IGG ANTI EPST. BARR EBNA POS. ). Test per toxoplasmosi e cytomegalovirus negativi come anche il tampone faringeo. Le nuove analisi mostrano LINF 1.19 . (NEU 3.83, MONO 0.5 ) . Ecografia addominale denota presenza di un linfonodo del legamento epatoduodenale di 1,78 cm e il referto dell'ecografia dei linfondi superficiali è: in sede laterocervicale e sovraclaveare bilateralmente ed in sede retroauricolare sx si evidenziano linfoadenomegalie affusolate del diametro max di 33,4 mm.
L'infettivologo prescrive sottopopolazione linfocitaria in cui l'unico valore soglia è CD3+/HLA-DR+ % 5.0 . In seguito ipotizza un caso di herpangina.
Una settimana dopo le placche sono scomparse e le analisi sono GB 5.22 NEU 2.35 45.2% LINF 2.09 40% MONO 12.7% EOS 0.093 1.79% MPV 6.39 e RDW 10.6.
Vengono prescritti emocromo,VES, b2 microglobulina,quadro siero proteico: RDW 10.4% PDW 20.6% GB 4.74 NEU 1.6 34.5% LINF 2.6 54.7 % MONO 0.4 7.5%; VES 33; B2 MICRO 2004; ALBU 4.02 ALFA1 0.3 ALFA 2 0.67 BETA1 0.41 BETA 2 0.33 GAMMA 1.08 )
La febbricola è presente per circa 3 settimane come il senso di debolezza e gli episodi di sudorazione intensa. Dopo circa 5 settimane i linfonodi a livello del collo sono diminuiti di volume e non sono più dolenti ma un paio di giorni fa ho scoperto,avendo dolore proprio sotto il mento, che ve ne sono circa 3 ingrossati. Nelle due ultime settimane è successo varie volte che mi colpisse un improvviso senso di debolezza e freddo seppure sudassi e che tornassero i 37.1-37.3.
Al momento sono abbastanza confusa riguardo la situazione e non so se fare ulteriori indagini e a quale specialista sia più opportuno rivolgermi perchè mi pare che per essere una herpangina stia durando un sacco! Spero sia possibile darmi un parere sulla situazione cosicché possa prendere le giuste contromisure se ve ne è bisogno o in caso contrario possa tranquillizzarmi semplicemente.
PS: ho riportato dei valori che risultavano fuori dalla norma o di analisi specifiche e dei globuli bianchi non sapendo bene se dovevo inserire altro.

Cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
gentilmente copi l'ultimo emocromo per intero.
E mi confermi che il valore della beta 2 microglobulina è 2004
Inoltre riporti anche i risultati degli anti EBNA in termini quantitativi sia IgM che IgG.
Io non ho compreso se la sua linfoadenopatia sia regredita completamente, tranne i linfonodi sottomentonieri, e se sia stata verificata la regressione del linfonodo megalico del legamento epatoduodenale.
Non riporta inoltre i valori del diametro della milza.
Anti VCA IgG di 160 in assenza di IgM sicuramente indicano una infezione non in atto, ma neppure remotissima.
Un'ipotesi da prendere in considerazione è che lei abbia fatto una Herpangina, che è guarita, ma stia portando avanti ancora gli esiti della mononucleosi che è assai più lunga a guarire completamente.
La presenza di una percentuale di linfociti attivati del 5% e della beta 2 Microg., se confermata, sosterebbero l'ipotesi.
La conferma anticorpale dell'Herpangina la può ottenere con il dosaggio degli anticorpi anti Coxsackie virus IgM+IgG+IgA. Mi meraviglio che non siano stati consigliati.
A volte la clinica non basta.
Prescrivere il cortisone nel sospetto di una mononucleosi è una pratica terapeutica folle!
Faccia sapere se vuole.

Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie, per la risposta esaustiva.
EMOCROMO10/10/16:
RBC 4.45 HGB 13 HCT 38.5% MCV 86.6 MCH 29.3 MCHC 33.9 RDW 10.4 PTL 199 MPV 7.2 PCT 0.144 PDW 20.6 WBC 4.74 NEU 34.5% 1.6 LINF 54.7% 2.6 MON0 7.5% 0.4 EO 2.4% 0.1 BAS 0.8% 0.0
Si, B2 MICROGLOBULINA 2004 ng/ml.
IGG ANTI EPST. BARR EBNA il solo risultato presente è POSITIVO.
Per quanto riguarda la linfoadenopatia: i laterocervicali sono molto più piccoli, il retroauricolare è scomparso, mentre i sottomandibolari sono molto ingrossati ed ora sono ingrossati e dolenti i sottomentonieri. Per tutto il tempo quelli ingrossati sono rimasti lievemente ingrossati ma non so perchè non siano stati inclusi nel referto ecografico. Per quanto riguarda quello del legamento è consigliato ripetere l'ecografia?
Milza: di normali dimensioni, il diametro bipolare è 10.58 cm. Ecotessitura omogenea.
Le placche sono scomparse ormai da più di due settimane, sarebbe ancora utile fare le analisi per l'herpangina?Ho inoltre letto riguardo quest'ultima, vista la mia completa ignoranza in proposito, e mi è parso di capire che riguardi in grossa misura i bambini con cui non ho nessun contatto e mi sono spiegata le varie domande del medico in proposito.
Per quanto riguarda il cortisone, non ho idea riguardo i procedimenti ma ho constatato come fosse l'unica cosa utile per dei mal di testa-collo che colpivano la parte destra ( dove c'erano la maggior parte dei linfonodi ingrossati) per cui l'ibuprofene non dava risultati e per una debolezza intensa che mi impediva di fare anche piccoli tragitti.

Cordiali saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Correzione: per tutto il tempo quelli inguinali ( sopra ho scritto ingrossati per sbaglio) sono rimasti lievemente ingrossati etc
[#4]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non esiste solo l'Ibuprofen ma una miriade di FANS e non è il caso di prescrivere il cortisone come antiinfiammatorio dato che deprime la risposta immunitaria.
Per me vale la pena di fare gli anticorpi anti Coxsackie Virus perchè lei con 2004 di alfa 2 betaglobulina ha ancora i linfociti pienamente attivati contro un antigene. Che può essere EBV o il Coxsackie virus.
Del resto ha ancora una linfoadenopatia diffusa reattiva florida.
Le malattie da Coxsackie ed Echovirus possono colpire chiunque: anche gli adulti.
E le ho scritto e le ribadisco, che la Mononucleosi può cronicizzare. E questo va accertato.
Per via telematica non posso dirle altro.
Si consulti con un infettivologo o con un Internista che sappiano fare la quadra della sua situazione.
Il linfonodo del ligamento epatoduodenale va ricontrollato.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
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