Sospetta appendicite

Buongiorno dottori,io vorrei porvi i miei dubbi,quest'autunno per combattere la tristezza e la depressione ho iniziato a magiare cioccolato amaro. Alla fine di dicembre ho iniziato ad avere dei dolori al fianco destro sull'osso del bacino e all'addome sopra l'ombelico. Il mio medico di base ha detto che era portato da una contrattura lombare. Da allora questi fastidi sono continuati per tutto il tempo,a volte peggioravano a volte miglioravano,il fastidio scendeva sempre più giù. Ogni tanto avevo brividi di freddo,ogni tanto mi faceva male la coscia lateralmente,a volte la parte posteriore,altre volte ancora il ginocchio davanti e dietro e a volte la caviglia. Alcune volte avevo il bisogno di svuotare la vescica anche avendo poca urina e spesso avevo l'alito cattivo.Da una settimana a questa parte il dolore era diventato più forte,fino a quando 3 giorni fa il dolore è sparito,sentivo come delle piccolissime scosse sulla parte anteriore della gamba e al lato della coscia,mentre ieri dopo un orgasmo ho avuto un dolore abbastanza forte che prendeva la parte bassa del ventre,sarà durato qualche ora fino ad affievolirsi,ora alla pressione fa male e al rilascio da solo un po' fastidio,potrebbe trattarsi di appendicite e io potrei avere qualche problema nella sensazione al dolore?Cinque anni fa ho avuto un cesareo d'urgenza e dopo circa due settimane ho smesso di prendere gli antidolorifici perchè non avvertivo più dolore. E' tutto normale secondo voi? grazie
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
i sintomi che lei descrive alla coscia e alla gamba, per via telematica sembrano riconducibili ad una sofferenza del nervo ischiatico (ad una lombosciatalgia per intenderci) che si può o si poteva valutare semeioticamente da parte del medico curante con manovre alquanto elementari.
Se lei pretende di farsi da sola la prova di Blumberg o quella di Rosving innalzerà solo il suo livello di ansia e fantasticherà senza alcun dato concreto.
La presenza di un dolore a seguito dell'orgasmo può fare invece ragionevolmente pensare a problemi ginecologici (uterini ed annessiali) per cui è bene che lei si faccia valutare dal suo ginecologo di fiducia, che con una eco TV e con la palpazione potrà anche escludere il coinvolgimento presunto dell'appendice cecale, la cui diagnosi resta clinica per l'80% .
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua attenzione
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
Buona serata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Scusi ancora se la disturbo, "la cui diagnosi" è riferita all'appendicite o ad un eventuale esclusione? Poi,indipendentemente dalla risposta,dovrei chiedere eventualmente anche una dieta ristretta per calmare la situazione?Grazie e scusi di nuovo.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
"La cui diagnosi" è riferita all'appendicite acuta.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Senta,nel frattempo ho prenotato la visita dal ginecologo,ieri sera mi è successa una cosa ancora più strana,con la stimolazione del capezzolo (inavvertitamente mentre mi lavavo) ho avvertito una forte nausea ,un forte mal di pancia e ho avuto una scarica di dissenteria,non tolgo che quando ho sentito la nausea mi sono spaventata molto,magari il mal di pancia e la diarrea possono essere conseguenza della paura oppure sempre collegato all'appendicite acuta? L'alito cattivo l'ho già avuto 5 anni fa quando mi hanno fatto il taglio cesareo e ora è tornato, anche in quel periodo ero molto stressata,avevo la depressione post partum,non avevo nessun tipo di problema da nessuna parte oltre a quello,è comunque una cosa legata all'intestino oppure potrebbe anche essere causato dallo stress?è da quando è iniziato il dolore che di notte non dormo bene,prima mi svegliavo una volta di notte,stanotte non ho dormito proprio,poi è frequente che nonostante l'appendicite il dolore sia andato via? avverto come dei piccoli fastidi freddi sulla coscia ,sulla schiena e sulla pancia.Scusi se la assillo così ma ho il terrore che vada in peritonite. Grazie ancora di tutto.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
credo che tra la stimolazione del capezzolo, la sua nausea e poi la scarica di diarrea non ci sia un nesso causale ma casuale.
Lei continua ad avere paura di una appendicite acuta e di una conseguente peritonite e a volere da me rassicurazioni che non posso fornirle in alcun modo.
Non comprendo perchè lei non voglia recarsi in P.S. quanto meno per una consulenza chirurgica e un Emocromo.
Più di tanto non posso aiutarla.
Buona domenica,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Lo so dottore,da una parte ho paura di recarmi in pronto soccorso,dall'altra penso di essere io paranoica e che sia tutto frutto della mia mente,comunque grazie e mi scusi ancora,proverò ad andare al ps.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,sono tornata dal mio medico parlando degli altri sintomi e visitandomi ha trovato una sospetta infiammazione dell'ovaio,quindi dal ginecologo faccio bene ad andarci! Grazie per aver avuto pazienza,a presto.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto,
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Salve dottore,con questa esperienza ho visto come ho utilizzato in maniera errata il vostro servizio,cercando rassicurazioni che nessuno mi riusciva a dare,poco fa ho avuto una rottura di cisti ovarica,infatti ora è sparito il dolore,il fastidio e soprattutto quella orribile nausea.Grazie comunque per la sua attenzione rivoltami.
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dopo
Utente
Utente
Almeno spero sia stato solo questo,mi sono svegliata all'improvviso con un lancinante dolore a destra,tachicardia,ansia e dopo un po' sono andata in bagno e ho avuto la diarrea,ricordo che bruciava tantissimo l'ano come se avessi mangiato piccante,poi ho guardato e sugli slip c'era del sangue,pensavo fosse arrivato dall'ano ,invece era dalla vagina.Mi sono riaddormentata,dopo due ore stessi sintomi ma senza dolore,boh,andrò da un altro medico
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Scusi,
ma non ho capito cosa c'entra l'errato uso del servizio.
"La presenza di un dolore a seguito dell'orgasmo può fare invece ragionevolmente pensare a problemi ginecologici (uterini ed annessiali) per cui è bene che lei si faccia valutare dal suo ginecologo di fiducia, che con una eco TV e con la palpazione potrà anche escludere il coinvolgimento presunto dell'appendice cecale, la cui diagnosi resta clinica per l'80% ."
Questo è scritto nella replica # 1 ed era un invito a recarsi al ginecologo o al PS per una diagnosi: invito che lei ha ignorato totalmente.
Il servizio l'ha usato male lei. Non le è stato dato un consiglio superficiale.
Poi mi dica: la rottura di cisti ovarica è stata diagnosticata strumentalmente o anche questa è una supposizione?
Immagini se quella cisti, sempre che stiamo parlando di dati concreti, fosse andata incontro a torsione e necrosi: lei avrebbe dovuto finire d'urgenza sotto i ferri.
"Almeno spero sia stato solo questo..." siamo ancora nella fase dell'autodiagnosi o della diagnosi telefonica?
Mi pare che lei con la sua salute scherzi un pò troppo. Libera di farlo.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
si si,parlavo di me non di voi medici,non volevo dirle nulla di male,ho visto la mia insistenza nel cercare cose che non potevo avere,mi scusi,non volevo offenderla
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
non mi sono mica offeso.
ma continua a non rispondere: chi le ha detto che è scoppiata la cisti ovarica?
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Lo penso io date le circostanze,comunque la visita dal ginecologo l'ho prenotata per la prossima settimana,cercavo solo di tranquillizzarmi,visto che questi fastidi e questi dolori vanno e vengono e questa cosa mi sembra strana.
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dopo
Utente
Utente
La cosa è che 5 anni fa ho avuto un cesareo e subito dopo ho preso un medicinale che prendevo da sempre e ho avuto un intolleranza o un allergia (io penso una cosa combinata anestesia e farmaco perchè non era un aspirina ma qualcosa di più forte) ma anche a questo nessuno mi ha mai dato una risposta certa ,eppure le cose mi sono successe eccome, da allora mi sta succedendo davvero di tutto,con tutti i problemi e le cose che mi sono uscite non ho mai trovato un medico che mi abbia dato una risposta a quello che mi è successo senza pensare che fossi io ad esagerare,mi creda:da paziente,quando si rancola così nel buio da anni e continuamente sentirsi addosso qualcosa che nessun medico riesce a spiegare o prende sul serio è veramente da manicomio,da sentirsi in una gabbia dove si urla e nessuno ascolta,ogni tanto il medico oltre a mettere in pratica quello che ha studiato dovrebbe ascoltare quello che il paziente sta cercando di dire,non parlo di lei ovviamente,in generale.
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dopo
Utente
Utente
comunque,dopo aver parlato con lei che mi ha consigliato di andare dal ginecologo,sono ritornata dal mio medico esponendo tutto quello che ancora non gli avevo detto,ossia della vescica eccetera e alla palpazione mi ha tirato fuori l'ovaio,al che io ho anche chiesto "io personalmente ho pensato all'appendicite" ,la risposta del medico "impossibile,l'appendicite si trova più sotto" ,mentre in quello che ho capito io l'appendicite spesso si scopre approfondendo il dolore che arriva alla fossa illiaca,esattamente da dove sono partiti i miei fastidi principalmente,che poi sono diventati sempre più forti ma meno frequenti,che ancora non riesco a capire perchè.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Signora,
l'appendice si può trovare nelle sedi più disparate, può arrivare fino allo scavo pelvico.
O essere retroepatica.
Che cosa blatera il suo medico?
E vada in P.S.: lei si fa diagnosi, deduzioni cliniche, ci si mette pure il suo Curante....
Non è un manichino su cui simulare la semeiotica: è una paziente.
Quindi faccia la brava paziente o faccia come le pare.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Utente
Utente
Sà dottore,se i medici fossero tutti come lei,forse non ci sarebbero più casi di malasanità.Saluti
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dopo
Utente
Utente
Ecco la risposta del medico chiururgo del pronto soccorso : Addome trattabile non dolente alla palpazione superficiale e profonda. Murphy,mc burney, blumberg negativi. Peristalsi presente e valida,timpanismo enterocolico fisiologico. Giordano negfativo bilateralmente,no dolore ai punti ureterali. Assenza di tumefazioni di parete ascrivibili a patologia erniaria.
Lei che dice?
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Che se secondo il medico non ha nulla.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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