Tonsillite batterica reiterata (3 volte in 4 mesi)
Gent. Mi medici,
Sono una ragazza di 22 anni, da sempre di salute un po' cagionevole: sin da bambina, febbre e tonsillite sono per me avvezze almeno tre/quattro volte l'anno. Per le tonsilliti con placche batteriche ho sempre seguito la terapia con amoxicillina, 2 compresse/die per 5gg, come prescritto dal mio medico di famiglia, e in questo modo ho sempre risolto l'infezione. Ultimamente ogni sbalzo di temperatura provoca la reiterazione della tonsillite, nonostante passi pochissimo tempo dalla fine della cura antibiotica che, sottolineo, ho sempre seguito con molta attenzione, attenendomi alla prescrizione. In particolare mi sono ammalata di tonsillite lo scorso febbraio, successivamente a metà marzo, poi una quindicina di giorni fa e, purtroppo, da ieri accuso nuovamente segni e sintomi. In tutti i casi ho sempre seguito la cura antibiotica, con eccezione ovviamente del momento in cui Vi scrivo. Riconosco la tonsillite come batterica per le placche alla gola e la patina grigiastra della lingua, inoltre vorrei sottolineare che in nessun caso ho avuto febbre ma che talvolta ho accusato otite. Come devo comportarmi? È saggio ripetere così tante volte e a distanza così breve la cura antibiotica, nonostante il mio medico insista nel prescriverla?
Attendendo gentile risposta approfitto per porre cordiali saluti
Sono una ragazza di 22 anni, da sempre di salute un po' cagionevole: sin da bambina, febbre e tonsillite sono per me avvezze almeno tre/quattro volte l'anno. Per le tonsilliti con placche batteriche ho sempre seguito la terapia con amoxicillina, 2 compresse/die per 5gg, come prescritto dal mio medico di famiglia, e in questo modo ho sempre risolto l'infezione. Ultimamente ogni sbalzo di temperatura provoca la reiterazione della tonsillite, nonostante passi pochissimo tempo dalla fine della cura antibiotica che, sottolineo, ho sempre seguito con molta attenzione, attenendomi alla prescrizione. In particolare mi sono ammalata di tonsillite lo scorso febbraio, successivamente a metà marzo, poi una quindicina di giorni fa e, purtroppo, da ieri accuso nuovamente segni e sintomi. In tutti i casi ho sempre seguito la cura antibiotica, con eccezione ovviamente del momento in cui Vi scrivo. Riconosco la tonsillite come batterica per le placche alla gola e la patina grigiastra della lingua, inoltre vorrei sottolineare che in nessun caso ho avuto febbre ma che talvolta ho accusato otite. Come devo comportarmi? È saggio ripetere così tante volte e a distanza così breve la cura antibiotica, nonostante il mio medico insista nel prescriverla?
Attendendo gentile risposta approfitto per porre cordiali saluti
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Medico Chirurgo
Salve,
3 episodi di tonsillite lacunare a distanza di un mese possono essere considerati già una indicazione all'intervento di tonsillectomia.
In ogni caso la reiterazione della terapia con Amoxicillina può aver portato alla selezione di ceppi resistenti al farnaco che sono responsabili delle recidive.
Quindi il mio consiglio è intanto di effettuare un tampone faringeo per Germi comuni, Miceti, Mycoplasma Spp, Chlamydia spp e per Streptococco beta emolitico A ovviamente con ABG se crescesse qualcosa.
Oppure di recarsi dall'ORL per una valutazione diretta delle tonsille e del cavo orofaringeo, seguendo poi le indicazioni dello specialista.
Non vi sono grossi problemi nel prendere l'Amoxicillina: l'unico problema è che probabilmente ormai su di lei non fa più effetto.
I tamponi se li deve fare, devono essere eseguiti dopo un periodo di wash out antibiotico di almeno 1 settimana.
E il trattamento antibiotico non deve avere una durata inferiore agli 8 - 10 gg, pena appunto la comparsa di recidive.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
3 episodi di tonsillite lacunare a distanza di un mese possono essere considerati già una indicazione all'intervento di tonsillectomia.
In ogni caso la reiterazione della terapia con Amoxicillina può aver portato alla selezione di ceppi resistenti al farnaco che sono responsabili delle recidive.
Quindi il mio consiglio è intanto di effettuare un tampone faringeo per Germi comuni, Miceti, Mycoplasma Spp, Chlamydia spp e per Streptococco beta emolitico A ovviamente con ABG se crescesse qualcosa.
Oppure di recarsi dall'ORL per una valutazione diretta delle tonsille e del cavo orofaringeo, seguendo poi le indicazioni dello specialista.
Non vi sono grossi problemi nel prendere l'Amoxicillina: l'unico problema è che probabilmente ormai su di lei non fa più effetto.
I tamponi se li deve fare, devono essere eseguiti dopo un periodo di wash out antibiotico di almeno 1 settimana.
E il trattamento antibiotico non deve avere una durata inferiore agli 8 - 10 gg, pena appunto la comparsa di recidive.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.9k visite dal 03/05/2017.
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