Varicella e linfonodi
Salve dottori, vi scrivo per via di un problema che mi affligge in quest'ultimo periodo.
A natale ho avuto influenza intestinale con i vari sintomi annessi e in quei giorni sono stato con un mio cuginetto che ultimamente si è beccato una varicella.
Martedì sono stato tutta la giornata con nausee e capogiri, le sera nonostante tutto vado ad allenarmi in palestra ed al ritorno mi ritrovo con bolle rosse dietro la schiena; la mattina seguente la dottoressa appena mi vede, mi diagnostica la varicella e mi prescrive compresse di Aciclovir, da prendere ogni sei ore.
La cosa che più mi preoccupa è che a settembre trovai un linfonodo superficiale sulla mia clavicola sinistra e feci un'ecografia, poichè sapevo che questi linfonodi sono pericolosissimi, ma nell'eco il linfonodo era pulito ed era piccolo (9mm), dopo due mesi ripeto l'eco e il linfonodo risulta di 8 mm, i medici mi dissero di dimenticarlo, ma è da ieri che al tatto è molto più grande, la dottoressa ha detto che è normale per via della varicella ma non sono tranquillo, inoltre ho anche un linfonodo nucale molto duro e ingrossato, ma quello sovraclaveare so che si ingrossa nei casi di tumore, e nonostante l'ultima eco lo considera come reattivo, ho molta ansia.
Negli ultimi esami del sangue, una settimana prima della venuta della varicella, inoltre, nelle analisi del sangue mi trovarono VES a 18 con max 10 e transaminasi GPT a 79 con max 60, può essere una conseguenza della varicella imminente ?
A natale ho avuto influenza intestinale con i vari sintomi annessi e in quei giorni sono stato con un mio cuginetto che ultimamente si è beccato una varicella.
Martedì sono stato tutta la giornata con nausee e capogiri, le sera nonostante tutto vado ad allenarmi in palestra ed al ritorno mi ritrovo con bolle rosse dietro la schiena; la mattina seguente la dottoressa appena mi vede, mi diagnostica la varicella e mi prescrive compresse di Aciclovir, da prendere ogni sei ore.
La cosa che più mi preoccupa è che a settembre trovai un linfonodo superficiale sulla mia clavicola sinistra e feci un'ecografia, poichè sapevo che questi linfonodi sono pericolosissimi, ma nell'eco il linfonodo era pulito ed era piccolo (9mm), dopo due mesi ripeto l'eco e il linfonodo risulta di 8 mm, i medici mi dissero di dimenticarlo, ma è da ieri che al tatto è molto più grande, la dottoressa ha detto che è normale per via della varicella ma non sono tranquillo, inoltre ho anche un linfonodo nucale molto duro e ingrossato, ma quello sovraclaveare so che si ingrossa nei casi di tumore, e nonostante l'ultima eco lo considera come reattivo, ho molta ansia.
Negli ultimi esami del sangue, una settimana prima della venuta della varicella, inoltre, nelle analisi del sangue mi trovarono VES a 18 con max 10 e transaminasi GPT a 79 con max 60, può essere una conseguenza della varicella imminente ?
[#1]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
se lei ha la varicella si rassegni a osservare lungo tutto il decorso della malattia e anche per qualche tempo dopo la guarigione una linfoadenopatia generalizzata, che è parte integrante della malattia.
Non è affatto vero che i linfonodi sovraclavicolari, di piccole dimensioni e ad ecostruttura reattiva siano "pericolosi".
Non so donde abbia desunto questa affermazione ma le assicuro che nella pratica clinica piccole linfoadenopatie sovraclaverari anche bilaterali sono di frequente riscontro in persone sanissime.
Il lieve "movimento" della GPT e della VES non si può escludere che sia legato alla infezione virale che era in avanzata incubazione.
Ovviamente quando sarà perfettamente guarito per sua tranquillità ripeta gli esami.
La terapia che le è stata consigliata per la Varicella è condivisibile per quanto riguarda il principio attivo; lo è meno per quello che attiene l'assunzione ogni 4 ore.
Il dosaggio che si è dimostrato più efficace è quello di 800mg cinque volte al giorno (ogni circa 4 ore) omettendo la dose notturna, per una settimana.
Tenendo presente che l'Aciclovir è un farmaco tollerato in modo eccellente.
Buona guarigione.
Caldarola.
se lei ha la varicella si rassegni a osservare lungo tutto il decorso della malattia e anche per qualche tempo dopo la guarigione una linfoadenopatia generalizzata, che è parte integrante della malattia.
Non è affatto vero che i linfonodi sovraclavicolari, di piccole dimensioni e ad ecostruttura reattiva siano "pericolosi".
Non so donde abbia desunto questa affermazione ma le assicuro che nella pratica clinica piccole linfoadenopatie sovraclaverari anche bilaterali sono di frequente riscontro in persone sanissime.
Il lieve "movimento" della GPT e della VES non si può escludere che sia legato alla infezione virale che era in avanzata incubazione.
Ovviamente quando sarà perfettamente guarito per sua tranquillità ripeta gli esami.
La terapia che le è stata consigliata per la Varicella è condivisibile per quanto riguarda il principio attivo; lo è meno per quello che attiene l'assunzione ogni 4 ore.
Il dosaggio che si è dimostrato più efficace è quello di 800mg cinque volte al giorno (ogni circa 4 ore) omettendo la dose notturna, per una settimana.
Tenendo presente che l'Aciclovir è un farmaco tollerato in modo eccellente.
Buona guarigione.
Caldarola.
[#5]
Ex utente
Buongiorno Dottore, la ricontatto perchè sono seriamente preoccupato. Il linfonodo di cui avevo paura si è sgonfiato ed è ritornato come prima e dopo una settimana dall'attacco di varicella, ho contattato la dottoressa che mi ha detto che potevo uscire e di sospendere la cura perchè ero guarito, ma ieri e l'altro ieri che sono uscito sono stato malissimo a livello di forti capogiri e senso di confusione mentale/sonnolenza forte, come se stessi in un sogno accompagnati dalla visione sbiadita dei colori, sintomo che mi accorgo spesso di avere avendo avuto un intervento di cataratta giovanile, inoltre ho mal di testa nella zona posteriore del cranio,e il naso che cola con muco trasparente; la mia paura è che può essere una complicanza dovuta alla varicella e ho pensato anche di andare al pronto soccorso, cosa mi consiglia di fare dottore ?
[#6]
Medico Chirurgo
Salve,
di stare a casa e di guarire bene.
E' normale e prevedibile che se lei esce dopo una malattia infettiva virale come una varicella possa avere sintomi come quelli che descrive.
A meno che non abbia beccato una sindrome influenzale dato che riferisce una rinorrea.
Non mi pare una situazione da sottoporre al P.S.
Questo per via telematica.
Se continua a stare male valuti poi lei.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti.
Caldarola.
di stare a casa e di guarire bene.
E' normale e prevedibile che se lei esce dopo una malattia infettiva virale come una varicella possa avere sintomi come quelli che descrive.
A meno che non abbia beccato una sindrome influenzale dato che riferisce una rinorrea.
Non mi pare una situazione da sottoporre al P.S.
Questo per via telematica.
Se continua a stare male valuti poi lei.
Mi faccia sapere se vorrà.
Saluti.
Caldarola.
[#7]
Ex utente
Grazie mille dottore per la sua gentilezza, oggi sono rimasto a casa, non ho preso il treno come questi due giorni e sono stato un po' meglio (ho sbandamenti ma non senso di confusione come questi giorni) unica cosa a volte mi fischia l'orecchio sinistro, può darsi che l'infezione mi abbia portato complicanze a livello del distretto otorino ?
[#8]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
io ebbi la varicella a 25 anni, una forma molto aggressiva, e ricordo che per circa 15 - 20 gg dalla caduta delle croste ero uno straccio.
Ai tempi mi fu data come terapia il Lisozima da 500 mg più come placebo che come farmaco anti VZV.
La presi in Pediatria non avendola mai avuta.
Quindi suppongo con ragionevole certezza che i suoi sintomi siano associati alla infezione appena trascorsa.
Ovviamente siamo in un consulto telematico ed io non posso valutarla. Questo lei lo capisce bene.
La comparsa dell'acufene in particolare, se non è un sintomo fisso, potrebbe rientrare nella sindrome da astenia post virale.
E' chiaro che se lei dovesse verificare che gli sbandamenti continuassero o si intensificanassero e che l'acufene aumentasse di intensità o si accompagnasse a diminuzione dell'udito dovrà ricorrere al Neurologo e all'ORL.
Nella varicella uno screzio a livello del SNC è veramente poco probabile tanto più che lei non ne ha manifestato i sintomi in fase acuta.
Ciò a differenza per esempio della Parotite che spesso di accompagna a una meningo - encefalite a liquor limpido con esiti pèermanenti a carico del nervo acustico.
La invito pertanto all'ottimismo e alla tranquillità: passi un buon w.e. non facendo nulla e riposandosi e comunque teniamoci in contatto.
Cari saluti.
Caldarola.
io ebbi la varicella a 25 anni, una forma molto aggressiva, e ricordo che per circa 15 - 20 gg dalla caduta delle croste ero uno straccio.
Ai tempi mi fu data come terapia il Lisozima da 500 mg più come placebo che come farmaco anti VZV.
La presi in Pediatria non avendola mai avuta.
Quindi suppongo con ragionevole certezza che i suoi sintomi siano associati alla infezione appena trascorsa.
Ovviamente siamo in un consulto telematico ed io non posso valutarla. Questo lei lo capisce bene.
La comparsa dell'acufene in particolare, se non è un sintomo fisso, potrebbe rientrare nella sindrome da astenia post virale.
E' chiaro che se lei dovesse verificare che gli sbandamenti continuassero o si intensificanassero e che l'acufene aumentasse di intensità o si accompagnasse a diminuzione dell'udito dovrà ricorrere al Neurologo e all'ORL.
Nella varicella uno screzio a livello del SNC è veramente poco probabile tanto più che lei non ne ha manifestato i sintomi in fase acuta.
Ciò a differenza per esempio della Parotite che spesso di accompagna a una meningo - encefalite a liquor limpido con esiti pèermanenti a carico del nervo acustico.
La invito pertanto all'ottimismo e alla tranquillità: passi un buon w.e. non facendo nulla e riposandosi e comunque teniamoci in contatto.
Cari saluti.
Caldarola.
[#9]
Ex utente
Grazie ancora dottore, lei è una persona eccellente.
Purtroppo i guai per me non finiscono, già sono una persona ansiosa, ma capitano anche tutte a me.
Da stamattina espello muco dalla bocca e dal naso e giusto una decina di minuti nel muco espulso dalla bocca c'era una piccolissima traccia di sangue vivo, ora non so se proviene dal naso tramite uno scolo (visto che ieri l'ho trovato anche soffiandomi il naso) oppure dall'interno (gola o polmoni visto che soffro spesso di dolore al petto, sono preoccupato e non voglio far allarmare i miei genitori visto che vivo con loro...
Purtroppo i guai per me non finiscono, già sono una persona ansiosa, ma capitano anche tutte a me.
Da stamattina espello muco dalla bocca e dal naso e giusto una decina di minuti nel muco espulso dalla bocca c'era una piccolissima traccia di sangue vivo, ora non so se proviene dal naso tramite uno scolo (visto che ieri l'ho trovato anche soffiandomi il naso) oppure dall'interno (gola o polmoni visto che soffro spesso di dolore al petto, sono preoccupato e non voglio far allarmare i miei genitori visto che vivo con loro...
[#10]
Medico Chirurgo
Sicuramente il sangue che ha trovato nel muco è proveniente da uno scolo retronasale.
Per "completare" la varicella avrà preso pure una sindrome influenzale.
Un motivo di più per stare a casa a riposo.
Non faccia allarmare nessuno e soprattutto non si allarmi lei.
Cari saluti.
Caldarola.
Per "completare" la varicella avrà preso pure una sindrome influenzale.
Un motivo di più per stare a casa a riposo.
Non faccia allarmare nessuno e soprattutto non si allarmi lei.
Cari saluti.
Caldarola.
[#11]
Ex utente
Dottore, grazie infinite per la sua gentilezza.
Io sono un ragazzo molto sportivo, vado in palestra, amo correre e andare e in bici e stare a casa non è facile per me.
Il sangue non si è più ripresentato, speriamo sia solo uno scolo retronasale, maledetta ansia !!!
Intanto le aggiorno in questi giorni della mia situazione e cerco di stare a riposo
Io sono un ragazzo molto sportivo, vado in palestra, amo correre e andare e in bici e stare a casa non è facile per me.
Il sangue non si è più ripresentato, speriamo sia solo uno scolo retronasale, maledetta ansia !!!
Intanto le aggiorno in questi giorni della mia situazione e cerco di stare a riposo
[#13]
Ex utente
Salve dottore si ricorda di me ?
Sono passati poco più di 20 giorni dalla varicella, sono stato meglio queste settimane, ma visto che i capogiri persistevano e avevo spesso dolori all'addome ho ripetuto gli esami del sangue, e ho voluto fare un'ecografia addominale e collo.
Praticamente oggi ho avuto i referti, le transaminasi sono in discesa ma non ancora regolari (63 su 60) e la ves è entrata nel range (10 su 10), mentre nell'eco addome l'ecografista mi ha trovato molto meteorismo e un'epatosplenomegalia (milza 141 mm) e l'ecografo ha ipotizzato trattasi dell'infezione avuta. Lei cosa ne pensa ? Purtroppo dalla mia curante ci posso andare da lunedì in poi...
Sono passati poco più di 20 giorni dalla varicella, sono stato meglio queste settimane, ma visto che i capogiri persistevano e avevo spesso dolori all'addome ho ripetuto gli esami del sangue, e ho voluto fare un'ecografia addominale e collo.
Praticamente oggi ho avuto i referti, le transaminasi sono in discesa ma non ancora regolari (63 su 60) e la ves è entrata nel range (10 su 10), mentre nell'eco addome l'ecografista mi ha trovato molto meteorismo e un'epatosplenomegalia (milza 141 mm) e l'ecografo ha ipotizzato trattasi dell'infezione avuta. Lei cosa ne pensa ? Purtroppo dalla mia curante ci posso andare da lunedì in poi...
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 15.8k visite dal 18/01/2018.
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Approfondimento su Salute del bambino
Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.