Shock settico
Buonasera, sono stata colpita a settembre da shock settico mof causato al dire dei medici dell'ospedale dove sono stata ricoverata da un calcolo di 5 mm che pero' era gia' in vescica all'epoca dei fatti. Premetto che mi è
stato inserito uno stent perche' il mio rene destro era in sofferenza..ora l'ho tolto....Quello che mi spinge a dubitare di qusto calcolo come causa e' il fatto che da novembre ho iniziato ad avere dei forti dolori articolari tanto le braccia quanto le gambe che mi hanno indotto a rivolgermi ad un reumatologo a jesi il quale dalla documentazione prodotta e dalla visita mi ha diagnosticato una artrite reattiva conseguenza dello shock settico...Ora mi sono ammalata con la varicella ed i dolori sono come spariti per magia....Pertanto vorrei sapere se invece del calcolo non sia possibile che lo shock settico sia stato causato da virus/batteri/funghi visto anche che svolto un'attivita' lavorativa in un luogo frequentato da ogni genere di persona eppoi se vi sia connessione tra questo che e' stato causa dello shock settico e l'artrite reattiva.
stato inserito uno stent perche' il mio rene destro era in sofferenza..ora l'ho tolto....Quello che mi spinge a dubitare di qusto calcolo come causa e' il fatto che da novembre ho iniziato ad avere dei forti dolori articolari tanto le braccia quanto le gambe che mi hanno indotto a rivolgermi ad un reumatologo a jesi il quale dalla documentazione prodotta e dalla visita mi ha diagnosticato una artrite reattiva conseguenza dello shock settico...Ora mi sono ammalata con la varicella ed i dolori sono come spariti per magia....Pertanto vorrei sapere se invece del calcolo non sia possibile che lo shock settico sia stato causato da virus/batteri/funghi visto anche che svolto un'attivita' lavorativa in un luogo frequentato da ogni genere di persona eppoi se vi sia connessione tra questo che e' stato causa dello shock settico e l'artrite reattiva.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la definizione di shock settico presuppone che sia stato isolato un germe che lo ha sostenuto.
Parlare di Shock settico perchè lei era portatrice di un calcolo vescicale senza altri elementi, mi perdoni, ma è risibile.
L'artrite reattiva di cui parla il Reumatologo sarebbe reattiva a cosa?
Uno shock settico è una condizione a prognosi molto grave, spesso con defaillance multiorgano, DIC o CID se preferisce, da trattare in rianimazione con terapia antibiotica adeguata.
Non è certamente definibile shock settico uno o più episodi di febbre alta insorgente con brivido scuotente.
La risoluzione dello shock, per rimozione della causa scatenante (del focolaio infettivo) e terapia antibiotica adeguata per impostazione e per durata, porta alla risoluzione fausta dell'episodio e a nessuna artrite reattiva.
Altro non poso dirle non conoscendo il suo caso: richieda la cartella clinica e verifichi quale germe ha sostenuto l'episodio.
I retropensieri su funghi, virus e vari batteri contratti durante la sua attività lavorativa non sono utili e non portano a nulla.
Le auguro una pronta guarigione dalla sua varicella, nella speranza che stia assumendo la adeguata terapia per VZV.
Cari saluti.
Caldarola.
la definizione di shock settico presuppone che sia stato isolato un germe che lo ha sostenuto.
Parlare di Shock settico perchè lei era portatrice di un calcolo vescicale senza altri elementi, mi perdoni, ma è risibile.
L'artrite reattiva di cui parla il Reumatologo sarebbe reattiva a cosa?
Uno shock settico è una condizione a prognosi molto grave, spesso con defaillance multiorgano, DIC o CID se preferisce, da trattare in rianimazione con terapia antibiotica adeguata.
Non è certamente definibile shock settico uno o più episodi di febbre alta insorgente con brivido scuotente.
La risoluzione dello shock, per rimozione della causa scatenante (del focolaio infettivo) e terapia antibiotica adeguata per impostazione e per durata, porta alla risoluzione fausta dell'episodio e a nessuna artrite reattiva.
Altro non poso dirle non conoscendo il suo caso: richieda la cartella clinica e verifichi quale germe ha sostenuto l'episodio.
I retropensieri su funghi, virus e vari batteri contratti durante la sua attività lavorativa non sono utili e non portano a nulla.
Le auguro una pronta guarigione dalla sua varicella, nella speranza che stia assumendo la adeguata terapia per VZV.
Cari saluti.
Caldarola.
[#2]
Utente
Dott.Caldarola mi scuso forse non sono stata esaustiva ....io ho avuto uno shock settico mof (insufficienza renale, respiratoria ed epatica grave) non sono finita in rianimazione ma sono stata in pericolo di vita e mu hanno letteralmente nassacrato con la terapia....ho portato anche la mascherina per l'ossigeno....puntualizzo xché la mia situazione all'inizio era tutto fuorché semplice.....io in realtà volevo capire se la causa scatenante potesse essere un germe....e non il calcolo che era già in vescica e come mi ha detto bene lei devo richiedere la cartella....x ciò che riguarda l'artrite reattiva mi è stato spiegato che poteva essere un infezione secondaria dovuta a quella primaria che ho avuto....cmq richiedero'tutta la mia documentazione medica.Grazie
[#3]
Medico Chirurgo
Gentile Signora mi era sfuggito Shock settico MOF.
Sono contento che ne sia venuta fuori sana e salva.
La causa scatenante di uno shock settico é SEMPRE UN GERME, diversamente lo shock non sarebbe definito settico.
Resta che è necessario in primo luogo che ella prenda contezza di quale germe, se è stato isolato, ha provocato lo shock settico (l'ipotesi del calcolo in vescica mi pare poco plausibile) e che in secondo luogo se lei è stata dimessa con una atropatia settica è stata compiuta una grave negligenza medica.
Pertanto le ribadisco che la cartella clinica è essenziale per verificare se tutto l'iter diagnostico e terapeutico è stato compiuto secondo scienza e coscienza e soprattutto se lei sia stata dimessa guarita oppure no.
Sarò lieto, quando avrà i dati alla mano e se vorrà, di poterle fornire il mio contributo.
Per intanto la saluto caramente.
Caldarola.
Sono contento che ne sia venuta fuori sana e salva.
La causa scatenante di uno shock settico é SEMPRE UN GERME, diversamente lo shock non sarebbe definito settico.
Resta che è necessario in primo luogo che ella prenda contezza di quale germe, se è stato isolato, ha provocato lo shock settico (l'ipotesi del calcolo in vescica mi pare poco plausibile) e che in secondo luogo se lei è stata dimessa con una atropatia settica è stata compiuta una grave negligenza medica.
Pertanto le ribadisco che la cartella clinica è essenziale per verificare se tutto l'iter diagnostico e terapeutico è stato compiuto secondo scienza e coscienza e soprattutto se lei sia stata dimessa guarita oppure no.
Sarò lieto, quando avrà i dati alla mano e se vorrà, di poterle fornire il mio contributo.
Per intanto la saluto caramente.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.6k visite dal 15/01/2018.
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