Disautonomia post virale, sindrome post virale o semplice ansia? ?

Il 14 gennaio è iniziato il mio calvario: avevo già da qualche settimana episodi di diarrea e stanchezza eccessiva.
La notte del 14, mi sveglio per andare in bagno e subito dopo inizio a sentirmi svenire, tachicardia, vista offuscata, tremori, sensazione di corpo che si sta spegnendo.
Dopo un'oretta circa inizio a stare meglio.
Due settimane dopo ho di nuovo lo stesso episodio descritto prima.
Dopo esami del sangue (unici valori non nella norma sono stati albumina bassa, Alfa 1 alti e colesterolo LDH e totale alto), delle feci (nessun valore fuori dalla norma), esami per celiachia, epatiti, ANA, ENA e LKM, tutti nella norma, ho eseguito l'esame per la mononucleosi e sono risultata positiva.
Dell'ecografia è venuta fuori una lieve epatomegalia.
A distanza di 6 mesi, dal 14 gennaio, continuo ad avere costantemente questi sintomi:
diarrea intensa alternata a pochi giorni di feci normali,
sensazione di svenimento,
pressione bassa (in media 97/67),
giramenti di testa,
stanchezza costante e debolezza costante,
sintomi che peggiorano dopo una sforzo fisico anche lieve,
ansia.

Soffro di attacchi di panico e ansia da anni e sono in terapia con zoloft (sertralina).

Fino ad ora sono stata congedata da tutti i medici con la frase: "È solo ansia, è solo stress"
Io conosco il mio corpo e sento che qualcosa non va, conosco le sensazioni dell'ansia e degli attacchi di panico e sento che c'è altro oltre questi.

Ho dovuto smettere di lavorare, non riesco più ad uscire con gli amici o a fare le cose autonomamente, la mia vita è in stand by e ho solo 24 anni.
Un'amica mi ha parlato di sindrome post virale e di disautonomia post virale.
Potrebbe essere il mio caso?

Tutto questo sta diventando invalidante e non so più come fare.

Ringrazio in anticipo chiunque si prenda del tempo per leggere il mio racconto.
Cordiali saluti
Dr. Aurelio Atzeri Infettivologo 2
Dopo una infezione virale (in questo caso come da Lei detto: Mononucleosi Infettiva), la sindrome post virale è quasi la regola.
I sintomi da Lei descritti rientrano tutti in questa sindrome.
I tempi di persistenza (settimane o mesi), sono variabili da individuo ad individuo e sono più o meno marcati.
La invito ad avere pazienza,e informarne il suo medico di fiducia

Dr. aurelio atzeri

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