Mononucleosi riattivata

Buongiorno,
Sono un ragazzo di 20 anni, normo peso, molto ansioso e fumatore, circa sei mesi fa mi è spuntato un linfonodo abbastanza evidente al lato del collo, insieme a un linfonodo reattivo (situato sotto la mascella, ravvicinato alle tonsille) che si gonfia sempre a causa delle mie numerose larringiti, con un ingrossamento con o senza placche delle tonsille (maggiormente la destra, dalla stessa parte del linfonodo reattivo)
Dopo essere andato dall'otorino primario dell'ospedale della mia città, mi è stata diagnosticata una velatura e un rigonfiamento alle tonsille, lui, vedendo nelle analisi del sangue una maggiorazione dei linfociti e monociti (Linfociti 50,94 e monociti 11.53) con una diminuzione dei neutrofili (33,55) mi ha prescritto un Mono-test che è risultato positivo, dopo averne parlato con lui mi consigliò di andare da un infettivologo, ma alla visita con esso non si notarono più ingrossamento di linfonodi e i sintomi come stanchezza, dolore alle ascelle, linfonodi del collo dolenti, aerofagia, male alla milza, stordimento, male ai muscoli delle gambe e schiena, mal' di gola, difficolta di digestione e lievissima mancanza di appetito erano quasi del tutto scomparsi.
Lui mi disse che dai risultati dell'esame l'infezione era ormai alle fasi finali, che sarebbe dovuta passate da li a poco quindi non mi prescrisse farmaci.
In questi sei mesi ho avuto innumerevoli mal di gola con sintomi molto meno accentuati di quelli esposti alla visita.
Circa 2 settimane fa mi riniziò il mal'di gola, con un ingrossamento del solito linfonodo situato sul collo, essendo un tipo molto ansioso e sentendo questi sintomi vissuti già sei mesi prima andai su internet, e dopo una scorpacciata di forum medici mi arrivò una grandissima crisi di panico per paura di linfomi o tumori collegati a esso... alla visita del pronto soccorso mi trovarono un ipertrofia alle tonsille senza placche ma con un ingrossamento del linfonodo che di solito mi si gonfia e un altro linfonodo situato nella parte finale del collo, molto vicino allo sterno che si sente per intero solo con la deglutizione.
Negli esami del sangue effettuati al pronto soccorso non è stata riscontrata nessuna problematica, esami del sangue perfetti con VES a 5
I giorni da quel momento sono stati difficili, con l'affiorire di molti sintomi di sei mesi prima (stanchezza, dolore alle ascelle, soprattutto nelle ore serali e di mattina, piccole fitte ai linfonodi, brividi, lieve mancanza dell'appetito, aerofagia, disturbi di digestione e anche di fastidio a livello del collo, un bruciore quando andavo a contatto con il tessuto dei vestiti, tosse, cattivissimo umore e tristezza) adesso i sintomi si stanno leggermente calmando... è possibile una riattivazione della mononucleosi o una mancata guarigione? Possibile escludere una malattia più grave?
Temperatura stabile a 36,8 g, niente sudorazione notturna o prurito, ma il linfonodo tracheale gonfio.
Attendo una vostra gentile risposta, cordiali saluti.
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
il Monotest è un test rapido e colorimetrico (Monospot) che è obsoleto.
Se si è fermato a questo e se parliamo dello stesso test non riesco a capire come il suo infettivologo abbia potuto riportare notizie così precise sulla evoluzione della Mononucleosi.
La quale può riattivarsi, anche ciclicamente, ma senza alcun sintomo clinico e senza tumori alla gola, anche perchè lei non vive in Africa, non è denutrito, non ha patologie del sistema immunitario.
Sarebbe bene toccarsi meno i linfonodi e valutare il pannello immunosierologico completo per EBV
anti VCA IgM+IgG
anti EBNA IgG
EBV EA IgM+IgG
tutte eseguite con metodica quantitativa.
E' questo l'unico modo per avere un quadro indiretto della eventuale attività replicativa del Virus.
Aggiungerei anche una valutazione del suo status immunitario contro il Citomegalovirus, molto diffuso nella popolazione, che clinicamente produce sintomi assai simili a quelli della Mononucleosi.
Ne parli con il suo medico.
Saluti cordiali.
Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la rapidissima risposta

Questo lo chiarirò al mio medico curante in tempi brevi

Quindi lei escude patologie gravi come linfomi o calcinomi?
Scusi se le faccio di nuovo questa richiesta ma è un momento di tensione elevatissima per me, essendo molto ansioso e ipocondriaco...
Grazie ancora per la sua gentile risposta.
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
per quanto posso con un consulto a distanza escludo patologie emato - oncologiche.
Faccia gli esami e poi se vorrà mi tenga informato sui risultati.
Saluti.
Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua disponibilità,
La terrò informato.
Buona domenica e cordiali saluti.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto.
Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, sono sempre io...
La ghiandola sotto, quella che avevo citato è ancora gonfia, sempre in prossimità della tiroide ( quasi al di sotto della clavicola), quando bevoe tiro su la testa si vede proprio una spece di bozza... e aggiungo che delle volte sento la zona bruciare, ma quello magari per le continue toccate che gli do
circa un ora fa mi è giunta una fitta al capezzolo della mammella sinistra , e toccando sembra che le ghiandole mammarie si siano gonfiate inspiegabilmente...
Aggiungo che ho dei piccoli dolori a livello dello sterno quando tossisco a causa dell'aerofagia che sta lentamente passando... la lieve stanchezza è sempre presente a livello soprattutto delle gambe... non so più cosa fare... ho preso appuntamento dall'endocrinologo... ha ancora dei consigli da darmi? Ho sempre più paura di avere qualche brutta patologia....
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