Un mio contatto ho rischiato davvero il contagio hiv

Salve, mi chiamo Alberto e sono terrorizzato, 21 giorni fa' ho fatto una cosa ben stupida.
Ho subito un rapporto orale con una prostituta. Il rapporto è stato protetto, si è usato il preservativo però ho alcuni timori.
Prima del rapporto orale le ho toccato il seno e mi sono appogiato con una guancia al suo petto per poi timidamente appoggiare la mia lingua su di un capezzolo. E' stato (se c'è stato) solo un lieve contatto della mia lingua.
La mia paura è che se poco prima questa prostituta avesse avuto un rapporto con un suo "cliente" e un po' di sperma fosse finito proprio li dove c'è stato un mio contatto ho rischiato davvero il contagio HIV?
Io non ricordo di aver sentito ne visto segni di sperma sul petto ma comunque sono allarmato e preoccupato allo stesso.
Il mio secondo dubbio è questo: se nel togliere il preservativo la saliva che c'era su avesse avuto un contatto con il mio pene ho rischiato?
Forse metà della mia paura e ansia è dovuta all'esperienza negativa che ho passato, ma sono davvero molto preoccupato. Grazie anticipatamente per la risposta.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Nello scenario descritto i rischi sono praticamente inesistenti. Peccato per le angosce, che invece sono reali.




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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie per la sua risposta abbastanza rassicurante Dr. Pietropaolo.
Anche se ora ho un po' di mal di testa, nausea, e un leggero mal di pancia posso star davvero tranquillo?
Mi scusi per l'insistenza ma ogni volta che ripenso a quel che ho fatto mi sento sempre più in colpa e penso sempre a possibili occasioni di contagi, come ora mi è venuto addirittura in mente di aver la paura di aver fatto uscire del latte materno, la prostituta mi aveva detto di aver un figlio, anche se sono quasi del tutto sicuro di non aver sentito nulla sulle mie mani.
Forse sono un po' troppo fobico, lo ammetto, ma l'errore è stato davvero grande.
Grazie ancora.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
Mal di pancia, di testa e nausea, al meglio delle mie conoscenze, non possono dipendere ne' dall' AIDS (troppo presto) ne' dal rapporto mercenario di 21 giorni fa (troppo tardi).

Se l'episodio continua a turbarla, ne accenni magari piuttosto a un religioso, sia che lei creda oppure no, loro hanno una consolidata esperienza nel gestire questi sensi di colpa e possiedono quel misto di fede, psicologia e buon senso che di solito funziona nel rasserenare la coscienza.

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Grazie ancora. Un'ultima cosa, non ho capito bene la sua ultima risposta. Lei ha scritto che 21 giorni è troppo tardi per aver dei sintomi per un eventuale contagio avvenuto in tale circostanza? Quindi a quanti giorni si dovrebbero avere dei sintomi? Ho letto che un suo collega ha scritto che dovrebbero passare almeno 2 settimane. Io martedi e mercoledì scorsi (quindi a distanza di circa 15 giorni dall'accaduto)li ho passati con una sensazione di malessere, mi sentivo accaldato ma la febbre sembrava non esserci, non l'ho misurata purtroppo ma comunque se ci fosse stata non mi sembrava fosse alta.
Mentre ha scritto troppo presto per l'AIDS perchè i sintomi di questa malattia, non del contagio HIV, vengono dopo anni?
Comunque stando alla suo prima risposta dovrei restare in tutti i casi tranquillo? Premetto che quella è stata l'unica occasione a rischio.
La ringrazio ancora delle risposte e del consiglio, mi scuso per il tempo rubato.
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Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
L' infezione da HIV (che diventa AIDS conclamato dopo anni, non certo 15 gg.) non e' la sola malattia trasmissibile con le secrezioni sessuali, ce ne sono molte altre, ma queste altre per lo piu' si manifestano subito,e inoltre con sintomi "locali" (sul pene, sulla lingua, quello che e').

I vaghi disturbi di testa e di pancia dopo 3 settimane, ammesso di volerli medicalizzare a tutti i costi, hanno una causa che va cercata altrove.

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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
La ringrazio Dr.Pietropaolo.
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Attivo dal 2006 al 2006
Ex utente
Ora mi ritrovo con le tonsille un po' gonfie, sento la gola leggermente secca, non ho febbre e i linfonodi non sembrano esser gonfi anche se sento un leggero fastidio nella zona inguinale. Ho ancora qualche piccolo disturbo intestinale ma sembra essere già passato. Volevo chiedere se si poteva riferire al contagio, visto che ho letto che alcune persone dopo 2,6 settimane dal contagio possono riscontrare sintomi come linfonodi ingrossati, e se una leggera forma di tonsillite poteva in un qualche modo dare disturbi come quelli presentati sopra.
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