Visita idoneità lavorativa e trasferte
Buongiorno,
Sto per effettuare un cambio di lavoro.
Sono una persona disabile a causa di una mia patologia che mi dà diritto all'iscrizione alle categorie protette.
L'assunzione nella nuova azienda sarà quindi come soggetto iscritto alle categorie protette.
Nei prossimi giorni dovrò effettuare la classica visita pre-assunzione per l'idoneità al ruolo.
Non ho particolari dubbi sul passarla in quanto non ho particolari limitazioni per il tipo di ruolo per cui vengo assunto.
Ho solo un dubbio sulle trasferte: quelle sì che sarei in estrema difficoltà a sostenerle, sempre a causa della mia patologia.
Allo stato attuale delle cose, il mio mansionario non prevede trasferte ma vorrei evitare di avere brutte sorprese in futuro.
A tal proprposito, posso fare presente la cosa durante la visita?
Il medico può poi scrivere sul suo "report" qualcosa che indichi che sono impossibilitato a fare le trasferte?
Se si, l'azienda è obbligata a tenere conto di questa limitazione o è solo una indicazione di massima?
Grazie in anticipo.
Sto per effettuare un cambio di lavoro.
Sono una persona disabile a causa di una mia patologia che mi dà diritto all'iscrizione alle categorie protette.
L'assunzione nella nuova azienda sarà quindi come soggetto iscritto alle categorie protette.
Nei prossimi giorni dovrò effettuare la classica visita pre-assunzione per l'idoneità al ruolo.
Non ho particolari dubbi sul passarla in quanto non ho particolari limitazioni per il tipo di ruolo per cui vengo assunto.
Ho solo un dubbio sulle trasferte: quelle sì che sarei in estrema difficoltà a sostenerle, sempre a causa della mia patologia.
Allo stato attuale delle cose, il mio mansionario non prevede trasferte ma vorrei evitare di avere brutte sorprese in futuro.
A tal proprposito, posso fare presente la cosa durante la visita?
Il medico può poi scrivere sul suo "report" qualcosa che indichi che sono impossibilitato a fare le trasferte?
Se si, l'azienda è obbligata a tenere conto di questa limitazione o è solo una indicazione di massima?
Grazie in anticipo.
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Gentile utente,
Certamente può far presente al medico competente di questa difficoltà. Probabilmente se le trasferte in atto non sono previste nella mansione, il medico non ha motivo di trascrivere la limitazione nel giudizio.
Se nel futuro dovessero richiederle di effettuarle, può richiedere nuova visita straordinaria con il medico competente che in tal caso si esprimerà sulla sua idoneità a svolgerle o meno.
Nel caso il medico si esprimesse in senso negativo il datore di lavoro dovrà rispettare tale limitazione.
Cordiali saluti
Certamente può far presente al medico competente di questa difficoltà. Probabilmente se le trasferte in atto non sono previste nella mansione, il medico non ha motivo di trascrivere la limitazione nel giudizio.
Se nel futuro dovessero richiederle di effettuarle, può richiedere nuova visita straordinaria con il medico competente che in tal caso si esprimerà sulla sua idoneità a svolgerle o meno.
Nel caso il medico si esprimesse in senso negativo il datore di lavoro dovrà rispettare tale limitazione.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 317 visite dal 30/03/2024.
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