Amianto nel mio condominio quale pericolo per la mia famiglia?

Buongiorno,
una mia vicina di casa molto anziana ha tenuto nascosto al condominio di avere una grossa perdita sul soffitto del bagno.
Quando era ormai esasperata dalla situazione ha chiamato l'amministratore che ha provveduto a mandare un idraulico.
Abbiamo così scoperto che la perdita arrivava dal tubo di scarico utilizzato nell'appartamento sopra il suo.

Il tubo rotto in questione è stato identificato dalla ditta che sta per eseguire i lavori di riparazione come di amianto (seguirà in questi giorni la bonifica), ma per mesi (forse ci avviciniamo all'anno) la situazione è rimasta in stand by: con tubo rotto e controsoffitto aperto.

Vorrei sapere se io e mio figlio di 3 anni che siamo passati quotidianamente davanti alla porta della vicina dove nel bagno c'è il tubo in amianto rotto, ignari di tutto, siamo stati esposti ad un qualche tipo di pericolo.
Aggiungo che non avendo l'ascensore, sono obbligata a "posteggiare" passeggino e biciclettina quasi davanti alla porta della vicina che sta al pian terreno.

Mi preoccupano sia le fibre che potrebbero essersi liberate nelle scale condominiali, sia quelle che potrebbero essersi depositate sui nostri oggetti (poi magari trasportati in macchina anche per viaggi più o meno lunghi).

grazie per l'attenzione.
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Gentile utente,
La possibilità che fibre di amianto eventualmente rilasciate dal tubo rotto del bagno dell’appartamento possano essere state inalate durante il transito di persone sul pianerottolo dell’appartamento sono veramente remote, come pure la possibilità di deposito di fibre su oggetti lasciati sul pianerottolo.
Normalmente la temperatura all’interno di un appartamento è superiore a quella delle scale condominiali (salvo l’utilizzo intensivo di condizionatori). Per questo motivo la pressione dell’aria nell’appartamento è minore rispetto all’esterno. Questo crea il cosiddetto effetto camino con il flusso dell’aria che da fuori entra dentro e non viceversa.
Per tal motivo mi sento di tranquillizzarla. Il rischio per lei e per i suoi cari di contrarre malattie correlate a fibre di asbesto non è divenuto maggiore di quello per la popolazione generale.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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Grazie Dottore per l'interessante risposta.

Le chiederei ancora una cosa: le finestre delle scale condominiali sono sempre aperte per ragioni di odori molesti, mi è stato detto però che forse era meglio chiuderle per evitare che le eventuali fibre si smuovessero disperdendosi.

Alla luce di quanto leggo però direi che a questo punto sarebbe stata una precauzione eccessiva. Lei conferma? grazie
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.4k 127
Le confermo.
Per quanto detto nel mio precedente intervento ed anche in considerazione della esigua quantità di fibre solo ipoteticamente rilasciate dal tubo rotto all'interno dell'appartamento, non credo che la chiusura delle finestre delle scale possa influire positivamente o negativamente sul movimento, ribadisco del tutto ipotetico, delle fibre.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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