Esposizione alle vernici al piombo

Gentili dottori,

Scrivo per avere un consulto sulla possibile esposizione alle vernici al piombo dovuta al mio mestiere di pittore edile.
Nella fattispecie riferisco il caso occorsomi stamattina, quale esempio di dinamica abbastanza consueta nel mio lavoro: stavo eseguendo la carteggiatura di una ringhiera in ferro di una casa degli anni '60, e per quanto io sappia bene che i primi strati di vernice non possono risalire a quel periodo, è comunque plausibile che in più punti della ringhiera sia arrivato a corteggiare fino al ferro e che dunque abbia asportato anche la vernice originaria.
Ovviamente non ho modo di sapere se quella vernice usata per prima contenesse o no piombo, e in ogni caso ho eseguito il lavoro munito di maschera anti polveri sottili e di guanti, ciononostante al momento di toglierli per fumare una sigaretta ho notato che un po' di polvere era comunque finita sulle dita e che dunque, fumando, c'era la possibilità che fosse finita sul filtro e l'avessi ingerita.
Per tanto sono qui a domandarvi se una simile dinamica, che come dicevo sopra non è rara nel mio lavoro, possa espormi al rischio di esposizione al piombo o se ciò è solo una mia inutile preoccupazione, considerando che comunque uso sempre dispositivi di sicurezza, tranne, ahimè, quando mi trovo a cedere a questo brutto vizio di fumare.

Sperando in una vostra cortese risposta saluto cordialmente.