Visita oculistica

Gentilissimi medici,
volevo fare una domanda inerente alle visite mediche del lavoro. Io sono portatrice di protesi oculare all'occhio dx, essendo la protesi fatta bene, i movimenti palpebrali ottimi, la cosa non si nota sembro solo leggermente strabica; molti medici si sono stupiti quando ho detto loro la mia situazione perchè appunto ho la fortuna (nella sfortuna)di avere un lavoro fatto bene.
Non facendo pubblicità della mia situazione, io mi comporto normalmente come se vedessi con due occhi. In ambito lavorativo però ho un po' paura che la cosa possa venire scoperta. Io non voglio essere discriminata, perciò ho già abolito nella rosa di possibiltà lavorative i lavori a videoterminale, dove è certo che la visita oculistica viene fatta. Volevo chiedere, ci sono lavori per cui la visita oculistica non è necessaria?
Se dovessero farmi una visita preassuntiva e scoprissero che non vedo da un occhio potrei essre discriminata per questo?
Se durante una normale visita preventiva dopo l'assunzione mi facessero la visita oculistica potrei perdere il lavoro, il datore di lavoro potrebbe venire a conoscenza della mia situazione, mi cambierebbero mansione?
Faccio presente che sto parlando di possibili lavori come cassiere o commessa, niente di più.
Sarei felice se qualche professionista potesse rispondermi.
Grazie in anticipo e scusatemi per essermi dilungata troppo.
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
In caso di lavoro che comporta l'utilizzo del videoterminale, sarebbe giudicata idonea con qualche limitazione temporale oraria sull'uso del VDT (a seconda del tipo di attività svolta), pertanto è preferibile che non cerchi lavori che prevedano l'utilizzo continuativo del VDT per 8 ore/die (in ogni caso per legge sono anche previste delle pause orarie).

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta dott. Golia, con questo significa che anche se idonea ecc, il datore di lavoro potrebbe venire a conoscenza della mia situazione, ma per la legge sulla privacy questo non dovrebbe avvenire giusto?? e per quanto riguarda lavori come commessa o cassiera in supermercato che mi dice? E possibile che sia prevista la visita oculistica?
Grazie ancora e scusi il disturbo!
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Medico del lavoro attivo dal 2010 al 2013
Medico del lavoro
Gentile utente,
il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. chiarisce inequivocabilmente che l'accesso alla Cartella Sanitaria e di Rischio individuale è consentito esclusivamente al Medico Competente oltre che, ovviamente, al lavoratore. Il datore di lavoro potrà venire a conoscenza di eventuali limitazioni e/o prescrizioni - conseguenti alle sue condizioni cliniche - presenti nel Giudizio di Idoneità ma non delle relative motivazioni.
Un esame ergoftalmologico (valutazione rapida e qualitativa di vari parametri inerenti l'apparato della visione) - piuttosto che una visita oculistica condotta da uno specialista - è oggi inserito tra gli accertamenti preventivi e periodici della quasi totalità delle mansioni.
Le suggerisco, secondo il mio parere, di non precludersi alcuna chance occupazionale e di sottoporsi con serenità a tutti gli accertamenti previsti - tra cui quelli inerenti l'apparato della visione - informando preventivamente l'operatore (Medico Competente o collaboratore) delle sue condizioni cliniche.
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Per la visita oculistica dipende dal programma sanitario ca cura del medico competente, comunque, a mio parere può svolgere la mansione di commessa o cassiera.