Infortunio in itinere

Buonasera. A dicembre 2010 sono stata tamponata mentre mi recavo sul luogo di lavoro (alla persona che mi ha tamponato sono saltati i freni a causa del freddo). In ospedale mi hanno riscontrato rettilineizzazione della lordosi. Ho avuto 15 giorni di infortunio che poi ho dovuto chiudere per urgenza di rientrare in ufficio a causa della chiusura dell'anno fiscale nonostante i dolori non fossero ancora passati. Mi e' stato prescritto un ciclo di 8 sedute di fisioterapia, che ho fatto. Ma nonostante cio' ho continui mal di testa derivanti dalla cervicale che mi costringono a letto. Ho inoltre formicolio al braccio e capogiri. Ora l'assicurazione mi dice che non ho diritto ad alcun indennizzo perche' i miei postumi sono stati valutati inferiori alla franchigia del 3%. Chiedo se e' conveniente fare una perizia legale per dimostrare il contrario ed in caso affermativo a quanto ammonterebbe il rimborso. Le spese per la visita legale sarebbero a mio carico? Grazie
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Mi sembra strano che esista una franchigia, generalmente esiste solo nelle polizze infortuni private. Pertanto Le suggerisco di rivolgersi ad un medico-legale (con spese a suo carico ma poi potrebbe chiedere il rimborso all'assicurazione) per una perizia con la quantificazione del danno biologico, l'assicurazione dovrebbe risarcire almeno un 2% + i giorni d'inabilità temporanea e le spese sostenute per le cure.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
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