Idoneità alla mansione e guida
Buonasera, In seguito a problemi di salute e successiva visita del lavoro ho ricevuto il giudizio di inidoneità alla mansione specifica di operaio e sono stato ricollocato come impiegato presso l'azienda in cui lavoro. Nel intercorrere tra il giudizio di inidoneità alla mansione specifica e la ricollocazione, l'azienda tramite email ha chiesto al Medico del lavoro cosa potevo fare e cosa non potevo fare.. Nelle varie richieste era stato chiesto se potevo utilizzare per brevi spostamenti l'auto di servizio. Il medico rispondeva per email "per la patologia che avevo riteneva inopportuno e sconveniente affidarmi mezzi" il risultato è che mi è stato negato la guida sul lavoro. Alla successiva visita per la idoneità da impiegato ho presentato al medico del lavoro una relazione medica del neurologo della struttura pubblica che mi segue per la patologia (Arnold chiari 1 e discopatie) nel quale diceva " confermava la patologia ma al contempo nessuna controindicazioni alla guida di autovettura, corredata di esami neurologici e strumentali negativi) il medico del lavoro nonostante ciò non ha preso in considerazione la relazione e mi ha confermato a voce che nn posso guidare sul lavoro però nel nuovo certificato di idoneità alla mansione di impiegato che mi ha rilasciato 'Idoneo alla mansione di impiegato "se non dovessi guidare sul lavoro non dovrebbe esserci riportato come limitazione la guida? Il medico del lavoro ha titolo di non prendere in considerazione la relazione del neurologo? Premetto che per la mia patologia mi danno fastidio le vibrazione di trattori e camion ma non di autovetture è più un problema ergonomico.
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Buona sera,
il medico competente ha ampia discrezionalità nella valutazione del parere di altri specialisti, essendo solo sua la responsabilità del giudizio di idoneità.
Se nel giudizio scritto NON COMPAIONO LIMITAZIONI, il lavoratore deve essere considerato idoneo a TUTTI i compiti previsti dalla mansione, compresa la guida di veicoli.
Consideri comunque che avverso al giudizio di idoneità può fare ricorso alla apposita commissione istituita presso la ASL territorialmente competente (dove si trova l'Azienda e non dove risiede il lavoratore), entro 30 giorni dalla consegna del giudizio stesso.
Cordialmente,
il medico competente ha ampia discrezionalità nella valutazione del parere di altri specialisti, essendo solo sua la responsabilità del giudizio di idoneità.
Se nel giudizio scritto NON COMPAIONO LIMITAZIONI, il lavoratore deve essere considerato idoneo a TUTTI i compiti previsti dalla mansione, compresa la guida di veicoli.
Consideri comunque che avverso al giudizio di idoneità può fare ricorso alla apposita commissione istituita presso la ASL territorialmente competente (dove si trova l'Azienda e non dove risiede il lavoratore), entro 30 giorni dalla consegna del giudizio stesso.
Cordialmente,
Dr. Gilberto Marcello Boschiroli
[#2]
Utente
Sia nel primo giudizio (quello relativo alla verifica della mansione specifica di operaio) che nel successivo giudizio di idoneità alla mansione di impiegato non ci sono riportate limitazione. La limitazione all'uso dei veicoli dell'azienda è stato comunicato dopo la visita tramite email tra azienda e medico. Quindi mi conferma il valore della limitazione alla guida in caso doveva essere espresso in sede di rilascio del giudizio di idoneità sul medesimo certificato e non a posteriori?
Cordialmente
Cordialmente
[#3]
Buonasera, Le confermo che la limitazione alla guida deve essere esplicitamente riportata sul certificato di idoneità che deve riportare la dizione idoneo con limitazioni oppure idoneo con prescrizioni. Ogni altra comunicazione tra il medico e l'azienda di qualsiasi forma che non sia stata comunicata per iscritto al lavoratore non ha alcun valore.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.2k visite dal 07/01/2018.
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