Vetronite

Buongiorno, vi scrivo per chiedervi cortesemente un consulto generale.
Sono un ragazzo di 26 anni che da settembre ha cominciato a lavorare come assemblatore in un'azienda di componenti elettroniche. Fin'ora non mi ero mai posto nessun pensiero in merito ma giovedì scorso è successo un episodio che mi da continui pensieri.
Praticamente una collega mi aveva chiesto si svuotare un cestino pesante parecchi kg di ritagli di schede elettroniche (perchè lei non riusciva a sollevarlo). Quindi l'ho preso e svuotato vedendo che usciva molta polvere... ma sul momento non ci avevo dato peso.
Il giorno dopo ho chiesto ad un altro collega come mai (per curiosità) fosse uscita tutta quella polvere, lui mi ha risposto che non fa per niente bene e solitamente quando loro svuotano quel cestino usano un aspirapolvere per rimuovere appunto questa polvere. Nessuno mi aveva avvisato anche perchè quel giorno il capo era uscito prima.
In seguito poi mi ha detto che le schede sono fatte in vetronite, un materiale molto pericoloso se tagliato o spezzato.
Sono andato subito su internet a cercare informazioni e sono attualmente molto spaventato, sono particolarmente paranoico e ipocondriaco riguardo possibili tumori o malattie del genere, tanto da volere cambiare lavoro al più presto.
Ho motivo di essere così in ansia? Ci sono persone che lavorano all'interno di quest'azienda da più di 15 anni, io ho molta paura di queste cose perchè ci vuole tempo per vederne gli effetti.... ma da quando ho svuotato quel cesto mi è venuto un fastidioso mal di gola che va e viene.
Non riesco a pensare ad altro in questi giorni tanto da dormire poco e male dall'ansia, ho davvero paura.

In attesa di un gentile riscontro,
cordiali saluti.
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Dr. Gilberto Marcello Boschiroli Medico del lavoro 178 12
Buon giorno,
la vetronite è costituita da un tessuto di fibre di vetro immerso in una resina epossidica.
In effetti le polveri di questo materiale possono essere nocive perché costituiscono un fattore fortemente irritante per le mucose delle vie aeree e perché sospettate di dare effetti maligni a lungo termine.
Tali effetti sono comunque relativi ad una esposizione sensibile e protratta. Una singola esposizione come quella da Lei descritta è del tutto ininfluente, può stare tranquillo. Tuttalpiù, se la polvere inalata è stata davvero cospicua, può prodursi una lieve irritazione delle prime vie aeree che scomparirà in pochi giorni.
Considerata la tossicità del materiale, tuttavia, per il futuro si rende indispensabile l'uso dell'aspirapolvere come da lei descritto, da regolamentare con una apposita procedura di lavoro in modo che tutti, anche i neoassunti, possano essere informati sul corretto modo di svolgere l'operazione. Ritengo inoltre opportuno la dotazione e l'uso di una mascherina antipolvere tipo FP2.
Ne parli con il datore di lavoro o con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dell'azienda (RSPP). Può segnalare la cosa anche al suo rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza (RLS) che si farà interprete con il datore di lavoro dei provvedimenti necessari.
Cordialmente,

Dr. Gilberto Marcello Boschiroli