Piano di lavoro personalizzato
Buongiorno, avrei alcune domande da porre, recentemente ho eseguito visita dal medico competente, sono infermiera e lavoro in una Day Surgery, sono risultata idonea ma con limitazioni "limitare traino e spinta, evitate movimentazione manuale di carichi e pazienti ed evitare posture fisse e prolungante, si consiglia piano di lavoro personalizzato".
Ora il piano di lavoro è stato "costruito" sui carichi di lavoro della Day Surgery, siccome ad agosto dovrei coprire dei turni in medicina, devo avere un piano personalizzato anche per quel reparto? E chi deve informare il Coordinatore della medicina delle mie limitazioni, io, il mio coordinatore o il datore di lavoro?
Inoltre nel piano di lavoro costruito per me c'è scritto che in reparto è sempre presente più di un operatore tra infermiere ed oss, ma a volte capita che lasci un solo operatore al pomeriggio, io posso fare il turno da sola? Quando capita ci sono al massimo due o tre pazienti da sorvegliare fino alla dimissione, ma mi chiedo se dovesse succedere qualcosa, un infortunio a me o ad un paziente, incorreremmo in problemi visto che nel piano di lavoro è specificato che io non sono mai sola, proprio per garantire il rispetto delle mie limitazioni?
E se per motivi lavorativi contingenti, per esempio, mancanza di personale, io dovessi infortunarmi perché non ho potuto attenermi al piano di lavoro, mi verrebbe comunque riconosciuto l'infortunio? Calcolando che noi non lavoriamo in urgenza, ma svolgiamo interventi solo in elezione e che quindi i carichi di lavoro dovrebbero essere più o meno valutabili, tra l'altro il mio coordinatore sostiene che non importa se vengo sottoposta ad un turno lavorativo piuttosto intenso qualche giorno alla settimana perché poi ho gli altri per recuperare, è giusto che sia così?, Chiedo perché spesso in giornate lavorative con più di 30 pazienti è solita lasciare in turno 1 infermiera e 2 oss...io non potrei chiedere di essere messa nel turno in cui siamo 2 infermiere e 1 oss, proprio per rispettare le limitazioni di cui sopra, calcolando che nel reparto in cui lavoro sono l'unica ad avere limitazioni?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti
Ora il piano di lavoro è stato "costruito" sui carichi di lavoro della Day Surgery, siccome ad agosto dovrei coprire dei turni in medicina, devo avere un piano personalizzato anche per quel reparto? E chi deve informare il Coordinatore della medicina delle mie limitazioni, io, il mio coordinatore o il datore di lavoro?
Inoltre nel piano di lavoro costruito per me c'è scritto che in reparto è sempre presente più di un operatore tra infermiere ed oss, ma a volte capita che lasci un solo operatore al pomeriggio, io posso fare il turno da sola? Quando capita ci sono al massimo due o tre pazienti da sorvegliare fino alla dimissione, ma mi chiedo se dovesse succedere qualcosa, un infortunio a me o ad un paziente, incorreremmo in problemi visto che nel piano di lavoro è specificato che io non sono mai sola, proprio per garantire il rispetto delle mie limitazioni?
E se per motivi lavorativi contingenti, per esempio, mancanza di personale, io dovessi infortunarmi perché non ho potuto attenermi al piano di lavoro, mi verrebbe comunque riconosciuto l'infortunio? Calcolando che noi non lavoriamo in urgenza, ma svolgiamo interventi solo in elezione e che quindi i carichi di lavoro dovrebbero essere più o meno valutabili, tra l'altro il mio coordinatore sostiene che non importa se vengo sottoposta ad un turno lavorativo piuttosto intenso qualche giorno alla settimana perché poi ho gli altri per recuperare, è giusto che sia così?, Chiedo perché spesso in giornate lavorative con più di 30 pazienti è solita lasciare in turno 1 infermiera e 2 oss...io non potrei chiedere di essere messa nel turno in cui siamo 2 infermiere e 1 oss, proprio per rispettare le limitazioni di cui sopra, calcolando che nel reparto in cui lavoro sono l'unica ad avere limitazioni?
Grazie per l'attenzione.
Cordiali Saluti
[#1]
Gentile utente,
Quando il coordinatore del nuovo reparto la dovrà impiegare, dovrà farsi carico preventivamente di conoscere il giudizio di idoneità che le è stato dato e rispettare le limitazioni imposte
(art. 18, comma 1, lett. C del D.Lgs 81/2008: "il datore di lavoro e i dirigenti devono, nell’affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza").
Certamente dovrà provvedere a redigere un piano di lavoro personalizzato compatibile con i rischi del reparto e con le sue limitazioni.
Nel caso il coordinatore dovesse ritenere incompatibili le limitazioni con il lavoro in reparto dovrà segnalarlo al suo superiore perché si provveda.
Ove lei venisse impiegata in compiti (nell’attuale reparto come in altri futuri) che a suo parere non rispettano le limitazioni che le sono state assegnate può richiedere nuova visita con il medico competente.
In merito alla malaugurata evenienza di infortunio mentre lei non sta rispettando le limitazioni, tenuto conto del suo tipo di lavoro, in considerazione che si tratterebbe di uno stato di necessità, l’infortunio le verrebbe comunque riconosciuto.
Cordiali saluti
Quando il coordinatore del nuovo reparto la dovrà impiegare, dovrà farsi carico preventivamente di conoscere il giudizio di idoneità che le è stato dato e rispettare le limitazioni imposte
(art. 18, comma 1, lett. C del D.Lgs 81/2008: "il datore di lavoro e i dirigenti devono, nell’affidare i compiti ai lavoratori, tenere conto delle capacità e delle condizioni degli stessi in rapporto alla loro salute e sicurezza").
Certamente dovrà provvedere a redigere un piano di lavoro personalizzato compatibile con i rischi del reparto e con le sue limitazioni.
Nel caso il coordinatore dovesse ritenere incompatibili le limitazioni con il lavoro in reparto dovrà segnalarlo al suo superiore perché si provveda.
Ove lei venisse impiegata in compiti (nell’attuale reparto come in altri futuri) che a suo parere non rispettano le limitazioni che le sono state assegnate può richiedere nuova visita con il medico competente.
In merito alla malaugurata evenienza di infortunio mentre lei non sta rispettando le limitazioni, tenuto conto del suo tipo di lavoro, in considerazione che si tratterebbe di uno stato di necessità, l’infortunio le verrebbe comunque riconosciuto.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.6k visite dal 17/06/2018.
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