Calli piedi scarpe antinfortunistiche
Salve , volevo chiedere qualche consiglio riguardante i piedi a lavoro. Debbo stare in piedi tutto il giorno , con scarpe protettive pesanti e ovviamente rigide. Ho notato che alla sera mi si arrossano le nocche delle dita ( come fossero calli) non sento molto dolore ,più un fastidio di prurito misto a bruciore.oltre asentire mo!ti caldo i piedi fanno male non solo sulle dita ma anche la parte anteriore della pianta del piede ,poco sotto le dita e la parte esterna del piede.da un giorno sto usando le suole in gel ma non noto miglioramenti anzi... Vorrei un consiglio su come è risanare i piedi una volta a casa , ci sono pomate o tutori o pediluvi che possono aiutare a stare meglio ? Grazie
[#1]
Gentile utente,
è probabile che il problema alle nocche delle dita dei piedi sia dovuto allo strofinio prolungato con il rigido puntale antischiacciamento (in metallo, in alluminio o in composito) delle scarpe antinfortunistiche. La soluzione potrebbe esser quella di utilizzare una scarpa antinfortunistica che abbia un puntale con una volta più ampia e alta in modo da evitare l’attrito.
Il problema alla regione plantare nell’avanpiede potrebbe essere causato dal fatto che la scarpa antinfortunistiche ha una pianta rigida perché ha una struttura imperforabile. La soluzione potrebbe essere quella di utilizzare plantari confezionati sull’impronta dei suoi piedi che le garantiscano un appoggio ben distribuito su tutta la pianta del piede.
Le consiglio di rivolgersi al medico competente dell’azienda il quale dopo averla visitata e valutate le sue esigenze potrà, se lo riterrà, prescrivere quanto necessario per cercare di risolvere questo suo disconfort (ricordi che il medico competente non la può esentare dall’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche).
Le consiglio infine di evitare che il piede si mantenga umido (bagnato o sudato) in quanto si determinerebbero macerazioni della cute con conseguenti disturbi.
Cordiali saluti
è probabile che il problema alle nocche delle dita dei piedi sia dovuto allo strofinio prolungato con il rigido puntale antischiacciamento (in metallo, in alluminio o in composito) delle scarpe antinfortunistiche. La soluzione potrebbe esser quella di utilizzare una scarpa antinfortunistica che abbia un puntale con una volta più ampia e alta in modo da evitare l’attrito.
Il problema alla regione plantare nell’avanpiede potrebbe essere causato dal fatto che la scarpa antinfortunistiche ha una pianta rigida perché ha una struttura imperforabile. La soluzione potrebbe essere quella di utilizzare plantari confezionati sull’impronta dei suoi piedi che le garantiscano un appoggio ben distribuito su tutta la pianta del piede.
Le consiglio di rivolgersi al medico competente dell’azienda il quale dopo averla visitata e valutate le sue esigenze potrà, se lo riterrà, prescrivere quanto necessario per cercare di risolvere questo suo disconfort (ricordi che il medico competente non la può esentare dall’utilizzo delle scarpe antinfortunistiche).
Le consiglio infine di evitare che il piede si mantenga umido (bagnato o sudato) in quanto si determinerebbero macerazioni della cute con conseguenti disturbi.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Grazie per la risposta , non mi sembra di sfregare in maniera esagerata le nocche . Infatti non capivo il perché del rossore , per quanto riguarda del sudore purtroppo è impossibile, poiché ci sudo già ora e sono calzature estive ... figuriamoci d'estate piena . Quindi nn so non esistono " rimedi " per stare un po' meglio? Intendo calze specifiche oppure pomate o pediluvi?
[#3]
Per il sudore, in farmacia può trovare polveri da mettere nelle scarpe che dovrebbero ridurre il sudore la cui efficacia però non posso garantirle.
Le ribadisco il consiglio di rivolgersi al medico competente.
A volte è sufficiente utilizzare scarpe antinfortunistiche di foggia diversa, pur nel rispetto dei requisiti di sicurezza, per migliorare notevolmente il confort.
Tutti i dispositivi di protezione individuale possono peccare per il loro confort. È sempre indispensabile, nella loro scelta, il coinvolgimento di tutto il servizio di prevenzione e protezione aziendale (datore di lavoro, rspp, rls, medico competente). Per questo motivo il legislatore ha imposto come punto obbligatorio di discussione nel corso della riunione annuale sulla sicurezza i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale (art. 35, comma 2 lettera c del dlgs. 81/08).
Cordiali saluti
Le ribadisco il consiglio di rivolgersi al medico competente.
A volte è sufficiente utilizzare scarpe antinfortunistiche di foggia diversa, pur nel rispetto dei requisiti di sicurezza, per migliorare notevolmente il confort.
Tutti i dispositivi di protezione individuale possono peccare per il loro confort. È sempre indispensabile, nella loro scelta, il coinvolgimento di tutto il servizio di prevenzione e protezione aziendale (datore di lavoro, rspp, rls, medico competente). Per questo motivo il legislatore ha imposto come punto obbligatorio di discussione nel corso della riunione annuale sulla sicurezza i criteri di scelta, le caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale (art. 35, comma 2 lettera c del dlgs. 81/08).
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 13.8k visite dal 27/04/2019.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.