Movimentazione ripetitiva carichi manuali dopo 3 interventi di ernia inquinale e obelicale

salve Dottore, ho un problema sul posto di lavoro, in realtà i miei capi non vogliono credere che dopo 3 interventi di ernie (2 inquinali e 1 ombelicale, l'ultima operata da circa 2 anni) avverto ancora dolori alla zona "riparata" (in realtà è come se mi fuoriuscisse fuori una "pallina").
Questo lo avverto ogni qualvolta faccio uno sforzo eccessivo, ho fatto anche un ulteriore visita chirurgica e il Dottore (che mi ha operato) mi ha detto che è tutto ok (mi ha sconsigliato un ecografia perchè a suo dire quando si è sdraiati, l'ernia, ammesso che ci fosse ancora rientra e quindi non si vedrebbe).
La prima ernia operata (da circa 6 anni) mi provoca dolore solo quando faccio uno sforzo.
Il dottore della mia azienda mi ha detto chiaramente che io ho una certa debolezza della parete addominale, (quindi sono predisposto alle ernie) senza per questo farmi una qualche tipo di esenzione da carichi pesanti.
Ora mi trovo nella condizione che movimentando carichi fino a 5/6 kg non accuso particolari problemi, (tenga presente che la movimentazione dei carichi nella mia azienda non è occasionale bensi' dura 8 ore di lavoro) , oltre questo limite, accuso forti dolori, a volte mi tira la gamba e ho anche qualche giramento di testa, se invece non mi sforzo eccessivamente non ho particolari problemi.
Alla luce di tutto questo vorrei sapere approssimativamente quale è il peso che una persona di 50 anni puo' movimentare (per legge) per 8 ore continuative.. . ? ? ?
Vorrei provare a farmi fare un tipo di esenzione (la mia azienda accetta solo certificati di Aziende Statali no medici privati) da un medico di un azienda sanitaria statale, per poi chiedere un esenzione al medico aziendale, ma tutto questo dovro' farlo ogni 6 mesi perchè le esenzioni nella mia azienda scadono ogni 6 mesi e bisogna rinnovarle rifacendo sempre la stessa procedura.
Una volta un Dottore mi ha risposte " le ernie sono state riparate, quindi puoi fare qualsiesi lavoro" a me non sembra una risposta giusta, ecco perchè, credo, che, se andro' da qualche Dottore del SSN avro' problemi a farmi fare un qualunque certificato.
Dottore, mi potrebbe aiutare a trovare una strada per risolvere questo problema.. . ? ?
grazie in anticipo.
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 112 7
Gentile utente,
La legge stabilisce che per un soggetto maschio adulto il carico da sollevare non può superare il peso di 25 kg. La norma non specifica peraltro la durata massima di tale attività.
In caso di patologie, in rapporto all’indice di rischio per la movimentazione manuale di carichi valutato dal datore di lavoro, sarà il medico competente a valutare la necessità di eventuali limitazioni.
Se non si trova d’accordo con il giudizio espresso dal medico competente della sua azienda può, entro trenta giorni da quando è stato espresso il giudizio, fare ricorso all’organo di vigilanza della ASL del territorio dove ricade l’azienda.
I medici ispettori della ASL, dopo averla visitata ed aver valutato tutto quanto riterranno necessario (documento di valutazione dei rischi, eventuale sopralluogo, accertamenti integrativi, ecc.) , emetteranno un loro giudizio che potrà confermare, modificare o revocare quello del medico dell’azienda.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

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dopo
Utente
Utente
ok grazie mille Dottore, ma voelvo chiederle solo una cosa, un soggetto maschio che ha avuto 3 operazioni di ernia inquinale, secondo lei, facendo ricorso alla ASL, in genere, puo' ricevere da essa una qualche tipo di limitazione oppure è impropabile..??
Dciciamo che percentuale di aperanza potrei avere..??
Capisco che dipende da tanti fattori, ma giusto per avere un idea...!!
grazie ancora
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.2k 112 7
Gentile utente,
Come ha già lei affermato, è impossibile fare delle previsioni.
Detto questo io ritengo che per i suoi problemi con le ernie operate, fermo restando che il fatto che lei avverta ancora dolore dopo anni dagli interventi non è normale e meriterebbe un approfondimento specialistico, non sono da escludere limitazioni nella movimentazione manuale di carichi ma non tanto relativamente all’entità del peso quanto al modo con cui necessita di essere sollevato e mantenuto. Per i problemi di ernia (inguinale, ombelicale, ventrale, ecc.) a mio parere sono da escludere i sollevamenti cosiddetti a strappo che determinano un aumento della pressione addominale ed il mantenimento del carico per tempi prolungati.
Cordiali saluti
[#4]
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Utente
Utente
ok Dottore grazie ancora