Buongiorno. sono cassiera (seduta) in un supermercato. quali sono i rischi di un cambio di reparto?
Buongiorno.
Sono cassiera (seduta) in un supermercato.
Vorrebbero spostarmi di reparto (ortofrutta o gastronomia).
Le mie problematiche sono: alluce valgo bilaterale, iperlordosi lombare, ipercifosi, cervicalgia (dovuta ad un trauma stradale e mai risolta) e ipermenorrea dovuta a miomi uterini (con conseguenti valori bassissimi di ferro nel sangue).
Precisando che il ciclo mestruale non è una malattia ma che purtroppo a volte risulta di difficile gestione, vorrei sapere cosa può essere rilevante per un eventuale cambio di mansione e quali visite specialistiche o esami devo fare per accertare la (presunta) non idoneità.
Immagino che un medico del lavoro voglia delle carte, recenti, da dove risulti nero su bianco qualche controindicazione.
Vi ringrazio molto in anticipo.
Sono cassiera (seduta) in un supermercato.
Vorrebbero spostarmi di reparto (ortofrutta o gastronomia).
Le mie problematiche sono: alluce valgo bilaterale, iperlordosi lombare, ipercifosi, cervicalgia (dovuta ad un trauma stradale e mai risolta) e ipermenorrea dovuta a miomi uterini (con conseguenti valori bassissimi di ferro nel sangue).
Precisando che il ciclo mestruale non è una malattia ma che purtroppo a volte risulta di difficile gestione, vorrei sapere cosa può essere rilevante per un eventuale cambio di mansione e quali visite specialistiche o esami devo fare per accertare la (presunta) non idoneità.
Immagino che un medico del lavoro voglia delle carte, recenti, da dove risulti nero su bianco qualche controindicazione.
Vi ringrazio molto in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
è impossibile ipotizzare se e a quali problemi fisici potrebbe andare incontro in caso di cambio mansione.
Ciò perchè non conosco i rischi reali (quali siano e che entità abbiano) presenti nelle mansioni che lei ipotizza la vogliono spostare.
Prima di un eventuale cambio mansione il suo datore di lavoro la dovrà far sottoporre a visita medica dal medico competente aziendale.
Non deve fare alcun esame in proprio. Porti al medico competente eventuali accertamenti da lei già eseguiti e gli comunichi tutti i problemi di salute di cui soffre. Se il medico competente lo riterrà necessario per emettere il giudizio, prescriverà lui gli accertamenti che verranno effettuati a cura e spese del datore di lavoro.
Cordiali saluti
è impossibile ipotizzare se e a quali problemi fisici potrebbe andare incontro in caso di cambio mansione.
Ciò perchè non conosco i rischi reali (quali siano e che entità abbiano) presenti nelle mansioni che lei ipotizza la vogliono spostare.
Prima di un eventuale cambio mansione il suo datore di lavoro la dovrà far sottoporre a visita medica dal medico competente aziendale.
Non deve fare alcun esame in proprio. Porti al medico competente eventuali accertamenti da lei già eseguiti e gli comunichi tutti i problemi di salute di cui soffre. Se il medico competente lo riterrà necessario per emettere il giudizio, prescriverà lui gli accertamenti che verranno effettuati a cura e spese del datore di lavoro.
Cordiali saluti
Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro
[#2]
Utente
Gent.mo Dr. Spinoso,
La ringrazio molto per la risposta.
Non conosco bene le mansioni, ma so che i colleghi della gastronomia sono sempre in piedi e spesso in posizioni relativamente ferme, mentre quelli dell'ortofrutta sono sempre in piedi, fanno km e sforzi nel movimentare decine di cassette di prodotti.
Al di là di quella che è la mia preferenza, non vorrei ritrovarmi a dover "accettare" lo spostamento senza prima capire se ho i presupposti per la non idoneità oppure no. E sicuramente non vorrei nemmeno sottovalutare i rischi per poi rimetterci in salute.
Può essere utile fare una visita ortopedica per valutare il tutto? O piuttosto vedere un medico specializzato in medicina del lavoro?
La ringrazio per i consigli che vorrà darmi.
Cordiali saluti.
La ringrazio molto per la risposta.
Non conosco bene le mansioni, ma so che i colleghi della gastronomia sono sempre in piedi e spesso in posizioni relativamente ferme, mentre quelli dell'ortofrutta sono sempre in piedi, fanno km e sforzi nel movimentare decine di cassette di prodotti.
Al di là di quella che è la mia preferenza, non vorrei ritrovarmi a dover "accettare" lo spostamento senza prima capire se ho i presupposti per la non idoneità oppure no. E sicuramente non vorrei nemmeno sottovalutare i rischi per poi rimetterci in salute.
Può essere utile fare una visita ortopedica per valutare il tutto? O piuttosto vedere un medico specializzato in medicina del lavoro?
La ringrazio per i consigli che vorrà darmi.
Cordiali saluti.
[#3]
Gentile utente,
le consiglio, nel caso le prospettassero un cambio mansione, di richiedere (e se necessario pretendere) di essere PREVENTIVAMENTE visitata dal medico competente aziendale.
Le ribadisco che non conoscendo i reali rischi della mansione (tipo, entità, tempo di esposizione) sarebbe del tutto arbitrario formulare un giudizio circa la sua idoneità, anche dopo averla visitata.
Cordiali saluti
le consiglio, nel caso le prospettassero un cambio mansione, di richiedere (e se necessario pretendere) di essere PREVENTIVAMENTE visitata dal medico competente aziendale.
Le ribadisco che non conoscendo i reali rischi della mansione (tipo, entità, tempo di esposizione) sarebbe del tutto arbitrario formulare un giudizio circa la sua idoneità, anche dopo averla visitata.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.6k visite dal 04/02/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.