Esposizione amianto

Mi dispiace approfittare della vostra disponibilità nel cuore dell'estate.

Nel mio caso non si tratta di esposizione professionale ma domestica.

Ho scoperto di avere molto amianto nella casa dove vivo da tre anni, e non posso permettermi un'altra casa.
La casa è di proprietà dei miei genitori che non accetterebbero di venderla.
Il condotto dell'aria del bagno cieco è in amianto così come la cappa della caldaia e un altro tubo non più in uso ma coperto con un tappo di plastica.
In più leggendo su internet sospetto di tutto: rivestimento tubi e perfino muri.
Poi il vicino ha la classica tettoia in eternit (5-6 metri da camera mia in linea d'aria).

Si tratta di un immobile molto vecchio ma ristrutturato negli anni 70.
La mia situazione finanziaria non è florida.

Ho provato a cercare qualcosa in affitto ma i prezzi sono decisamente troppo alti.

Sono in una situazione di forte prostrazione psicologica: mi sento già con un piede nella fossa.
Oltretutto uno dei tubi, che va poi in soffitta, ha anche delle briciole ai piedi che nessuno ha mai rimosso. La soffitta è condominiale. Il 24 verrà comunque per la seconda volta un tecnico di una ditta specializzata. Io sono ben disposto a rimuovere tutto ma ci ho vissuto comunque tre anni, mentre per il vicino è un problema in quanto risulta nullatenente.

Vorrei se possibile qualche rassicurazione.

Con stima,
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Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Gentile utente,
Innanzitutto è giusto precisare che i manufatti che lei descrive non è solo amianto ma cemento-amianto e quindi, se tali manufatti non sono deteriorati, non disperdono fibre di amianto che sono inglobate nel cemento.
Relativamente al condotto dell’aria del bagno, non dovrebbero esserci problemi se è montato un aspiratore in quanto il flusso dell’aria è dall’interno all’esterno. Se non c’è, può provvedere con una minima spesa ad installarne uno completando il lavoro con l’inserimento di un tubo in pvc all’interno di quello in cemento-amianto escludendolo così dal flusso dell’aria. Per i tubi a vista e la cappa, se molto deteriorati e non si ha la possibilità di rimuoverli, potrebbero essere isolati con apposite vernici il cui costo è di gran lunga minore rispetto alla rimozione. Per la tettoia del vicino il problema è più complesso se il proprietario non ha i mezzi o l’intenzione di intervenire. Bisognerebbe far intervenire l’asl e imbastire una contestazione legale lunga e senza esiti certi. Se il suo affaccio è più in alto rispetto alla tettoia, il rischio è minimo e il consiglio che le posso dare è di tenere le finestre chiuse nelle giornate ventose.
Infine mi sento di rassicurarla per la sua salute. I tempi e l’entità (presunta) di esposizione sono tali da non ipotizzare un rischio superiore alla popolazione in generale.
Cordiali saluti

Dr. Domenico Spinoso
Medico del Lavoro

[#2]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Grazie della risposta, dettagliata e esauriente. Buon Ferragosto e buona tarda estate.
[#3]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Scusate, ho dimenticato di pensare al condizionatore, che in camera da letto affaccia col modulo esterno a circa 5-6 m in linea d'aria dalla tettoia in eternit. Io vivo al secondo e ultimo piano e la tettoia è in cima al piano terra di un capanno. È molto usurata ma piccola. Sinceramente ignoro se il condizionatore prenda l'aria da fuori. Posso usarlo?
Grazie,
[#4]
Dr. Domenico Spinoso Medico del lavoro 1.3k 119
Il condizionatore ovviamente prende aria da fuori ma può usarlo tranquillamente avendo cura di tenere puliti i filtri.
Cordiali saluti
[#5]
Attivo dal 2007 al 2023
Ex utente
Mi scusi se la disturbo ancora. La ringrazio per la disponibilità e la competenza. Purtroppo anche la canna fumaria è vicina al condizionatore. Non ci avevo pensato. Il 24 verrà un tecnico specializzato nella rimozione dell'amianto. Ormai il passato non si può cambiare. Allo stesso tempo pensi che ci siano molte persone in situazioni abitative simili senza saperlo. Sono comunque scoraggiato.