Idoneità sportiva agonistica per ciclismo e lieve rigurgito aortico

Salve, ho 26 anni, in occasione della visita di idonietà per ciclismo agonistico con step test mi è stata riscontrata una sporadica exstrasistolia sopraventricolare isolata durante la fase attiva dell'esercizio. Il medico mi ha detto che per l'idoneità avrei dovuto effettuare anche un ecocolordoppler cardiaco.
Poco tempo dopo mi sono sentito male, mi sembrava che il cuore non battesse regolarmente e io stavo quasi perdendo i sensi, ho chiamato il 118 e mi hanno portato al pronto soccorso dove mi hanno fatto l'ecg che risultava regolare e l'ecocolordoppler con la seguente risposta:
"Normale diametria e cinetica Vsx. FE70%. Rigurgito aortico lieve. Valvola aortica tricuspide. Sezioni destre nei limiti della norma.
Accelerazione del flusso transitorio e in aorta discendente ai limiti superiori della norma (max 2m al sec) in considerazione dell'aumentata frequenza cardiaca (stato emotivo del pz.) e del lieve rigurgito aortico. Eco di controllo fra sei mesi".
Il medico dello sport prima di darmi l'idoneità ha voluto che facessi anche un ecg 24h che ha dato il seguente esito:
"Ritmo sinusale a fvm di 61 bpm. Buona variazione circadiana della fc.
PR nei limiti della norma. Rarissimi BESV, singoli. Rarissimi BEV non precoci, monoformi e singoli.
Nessuna variazione significativa del tratto ST-T.
Nessuna pausa patologica".
Il dottore mi ha dato poi l'idoneità per sei mesi.

Volevo chiedere se l'attività agonistica è effettivamente compatibile con il mio stato di salute, in particolare vorrei sapere se il rigurgito aortico può peggiorare facendo un attività intensa.
Grazie

[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Lei ha un cuore normale a giudicare dagli esami che ha allegato. La lieve insufficienza aortica è un rilievo molto frequente nei soggetti sani.
Le faccio solo presente che l attività sportiva intensa, al contrario di ciò che viene comunemente ritenuto, non fa bene al cuore più sano.
Prova ne sia che lei con difficoltà ricorderà il nome di qualche famoso sportivo campato oltre i 90 anni ( Bartali forse, ma con il pace maker).
Cordialità

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta.
Ho parlato di attività sportiva intensa perché io ogni tanto faccio qualche gara ciclistica amatoriale, circa 10 l’anno e durante le gare faccio degli sforsi anche intensi ma mi alleno quasi quotidianamente circa 1,5-2 ore al giorno ad una fc media pari a 70-80% della mia fc massima, senza quasi mai superare la mia fc di soglia.
Secondo lei questa attività può essere ritenuta troppo intensa e andrebbe ridotta?
Preciso che io faccio sport perché mi piace e per essere in salute, se questa attività così svolta per me può essere un danno non ho nessuna difficoltà a smettere o a ridurla.
Grazie infinite.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.5k 3.6k 3
Non ho detto questo. Il cuore è paragonabile ad un' autoclave fatta per servire una palazzina monofamiliare. Cosa pensa che succederebbe alla stessa autoclave messa a lavorare per un condominio di 10 piani?
Attività fisica è una cosa, lo sport è un' altra. Chi raggiunge in salute età più avanzate sono i contadini, che fanno un' attività pesante ma senza orologi, senza fretta. Tutto qui. Invece al mondo d oggi si pensa di essere sani se facciamo lo stesso percorso in un minuto in meno. Arrivederci.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Penso di aver capito cosa vuole dire e ne terrò conto.
Grazie, saluti.