Aderenze cicatriziali

Salve, circa 2 anni fa a seguito di un incidente stradale ho avuto un intervento molto invasivo muscolarmente (ma ben riuscito) per sintetizzare una frattura scomposta acetabolare.
Il taglio e la relativa via d’accesso è stato a carico del muscolo gluteo e parte del tensore della fascia lata, ad oggi nonostante abbia ripreso una vita quasi normale (con qualche limitazione in termini di range articolari) ho fastidi che il medico ha riferito dovuti ad aderenze cicatriziali che sto trattando con pomate, stretching e mobilizzazioni ma con scarsi esiti (oltre un certo limite).
Ho letto di interventi mininvasivi per rimuovere il tessuto aderenziale, vorrei qualche informazione a riguardo, è intervento in campo dermatologico?
Ho pensato che la pratica operatoria sarebbe l’ideale per riprendere il resto di libertà articolare che mi manca seppur conscio di aver avuto una brutta frattura e la possibilità di una residua limitazione.

Cordiali saluti
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Dr. Pasquale Bergamo Medico legale, Medico fisiatra, Medico dello sport 341 11 2
Esiste una metodica da molti anni nel mondo dello sport che si chiama fibrolisi diacutanea. Potrebbe poter essere di aiuto per il suo prioblema.
Saluti

dr Pasquale Bergamo

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dopo
Utente
Utente
Egregio Dottore, la ringrazio per il suo contributo e mi informerò, l'unica perplessità è presso quale specialista andare, presumo medico dermatologo? la pratica - fibrolisi diacutanea - è un'operazione chirurgica invasiva? può scrivermi qualcosa a riguardo? la ringrazio per la vitale informazione, un caro saluto...