Ricostruzione p.a.a. oppure ricostruzione con ancoretta nell' astragalo?

Come da titolo vorrei sapere quali sono le differenze in letteratura dei due tipi di ricostruzione dei legamenti.
Faccio questa domanda perchè sono andato a farmi visitare da vari ortopedici, i quali sono giunti a queste due conclusioni in parte diverse.
Uno mi ha consigliato la ricostruzione P.A.A. che dovrebbe utilizzare la tecninca (se non mi ricordo male)di prendere la metà del legamento peroneo astragalico posteriore fare dei tunnel e andare a ricostruire e stringere quello che gli altri due legamenti non fanno più (scusate la poca chiarezza con la quale ho descritto l'intervento, ma spero che voi cmq riusciate a capire di quale tipo di tencica si tratti;mentre l'altro mi ha consigliato la ricostruzione dei legamenti con l'inserimento di una ancoretta con dei fili in titanio (se mi ricordo bene il materiale) all'altezza dell'astragalo dove poi far passare i legamenti del compartimento esterno.
Premesso che ho 24 anni, che miro a riprendere una attività spotiva intensa e che ovviamento ho delle lesioni parziali del legamento astragalico anteriore e del legaemento peroneo-calcaneare; non metto in questa sede i risultati di tutte le mie analisi (rx, rx sotto stress, rm ecc..) perchè in queto consulto non vorrei chiedere a voi quali dei due è più indicato nel mio caso. So che non è possibile a voi rispondere ad una domanda tanto particolare senza una accurata visita dal vivo. Quello che vorrei chiedere è invece in generale, quando si usa uno e quando si usa l'altro tipo di intervento? Dipende dalla gravità della instablità della caviglia? Quale dei due tipi di interventi comporta un maggiore rischio di rigidità maggiore della caviglia post operatoria? Quale dei due è più consigliato per una vita sportiva? In internet sapete dove posso trovare dei riferimenti per avere dele informazioni a proposito di questi due tipi di interventi?
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Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Il suo quesito è di tipo prettamente chirurgico e deve essere il chirurgo a dare tutte le risposte ai suoi quesiti.
Ricordi comunque che la fase di riabilitaazione dopo un intervento è importante almeno al 50% per un recupero ottimale.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com