Il reflusso può causare senso di angoscia?
Buongiorno.
Provo a spiegare la situazione anche se non lo trovo semplice.
Ho molti sintomi di reflusso.
Tossisco.
ultimamente sento spesso mal di gola la notte.
Alito sgradevole.
Bruciore tra naso e gola.
Sensazione di naso che cola.
Eruttazioni frequenti.
Dolore retro sternale.
Alle volte mi capita di avere una brutta sensazione tipo di angoscia.
Prendo un antiacido e dopo poco passa.
Questa strana sensazione può essere collegata al reflusso?
Inoltre temo che il mio reflusso ossa avere qualche tipo di influenza sul nervo vago.
Perché ho sovente giramenti di testa, tachicardia o bradicardia, pressione che sale anche a 150 su 100 e poco dopo (nel giro di una mezz'ora) ritorna nella norma.
Grazie a chi saprà aiutarmi e consigliare.
Provo a spiegare la situazione anche se non lo trovo semplice.
Ho molti sintomi di reflusso.
Tossisco.
ultimamente sento spesso mal di gola la notte.
Alito sgradevole.
Bruciore tra naso e gola.
Sensazione di naso che cola.
Eruttazioni frequenti.
Dolore retro sternale.
Alle volte mi capita di avere una brutta sensazione tipo di angoscia.
Prendo un antiacido e dopo poco passa.
Questa strana sensazione può essere collegata al reflusso?
Inoltre temo che il mio reflusso ossa avere qualche tipo di influenza sul nervo vago.
Perché ho sovente giramenti di testa, tachicardia o bradicardia, pressione che sale anche a 150 su 100 e poco dopo (nel giro di una mezz'ora) ritorna nella norma.
Grazie a chi saprà aiutarmi e consigliare.
Gentile ragazza,
in linea generale il reflusso gastro esofageo può dare sensazioni di angoscia e anche squilibri del sistema neurovegetativo correlati con anomale stimolazioni del vago.
Nel caso suo specifico il problema va comunque valutato con una visita di persona presso un medico di sua fiducia per uno studio più approfondito del suo quadro clinico generale.
Cordili saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
in linea generale il reflusso gastro esofageo può dare sensazioni di angoscia e anche squilibri del sistema neurovegetativo correlati con anomale stimolazioni del vago.
Nel caso suo specifico il problema va comunque valutato con una visita di persona presso un medico di sua fiducia per uno studio più approfondito del suo quadro clinico generale.
Cordili saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
Utente
Buonasera. Grazie per aver risposto.
Mi trovo in una situazione abbastanza brutta e sgradevole. Ho iniziato anche una terapia con ansiolitico perché da fine novembre non riesco più a uscire di casa a causa di forti attacchi di panico ma nonostante l'ansiolitico la situazione non migliora. Io vedo i miglioramenti prendendo neobianacid più volte al giorno.
Durante il mese di luglio ho avuto anche uno svenimento sul lavoro (lavoravo in cucina). Non si è mai capito a cosa fosse dovuto.
Da lì sono diventata molto ansiosa. E ho iniziato a uscire Sempre meno. Ma come dicevo nel primo messaggio, io ho spesso durante la giornata questo forte senso di angoscia che va migliorando con neobianacid e non con Xanax.
Trovo tutto molto strano.
Soffro anche di fibromialgia.
Mi trovo in una situazione abbastanza brutta e sgradevole. Ho iniziato anche una terapia con ansiolitico perché da fine novembre non riesco più a uscire di casa a causa di forti attacchi di panico ma nonostante l'ansiolitico la situazione non migliora. Io vedo i miglioramenti prendendo neobianacid più volte al giorno.
Durante il mese di luglio ho avuto anche uno svenimento sul lavoro (lavoravo in cucina). Non si è mai capito a cosa fosse dovuto.
Da lì sono diventata molto ansiosa. E ho iniziato a uscire Sempre meno. Ma come dicevo nel primo messaggio, io ho spesso durante la giornata questo forte senso di angoscia che va migliorando con neobianacid e non con Xanax.
Trovo tutto molto strano.
Soffro anche di fibromialgia.
Gentile ragazza,
da come lei descrive la sua situazione appare complessa e resa ancora più difficile dalla presenza di fibromialgia come accenna al termine della sua richiesta.
Penso che una visita diretta presso un medico di sua fiducia, possibilmente con paricolare preparazione nel campo del dolore cronico e della fibromialgia, possa essere il primo passo per cercare di uscire dai problemi che l'attanagliano.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
da come lei descrive la sua situazione appare complessa e resa ancora più difficile dalla presenza di fibromialgia come accenna al termine della sua richiesta.
Penso che una visita diretta presso un medico di sua fiducia, possibilmente con paricolare preparazione nel campo del dolore cronico e della fibromialgia, possa essere il primo passo per cercare di uscire dai problemi che l'attanagliano.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 416 visite dal 10/02/2025.
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