Febbricola?
Gentili dottori,
ho 20 anni e da circa 2 mesi mi sono accorto che la sera intorno alle 21 o 22 la mia temperatura corporea sale raggiungendo i 36,8°C-37°C, rimanendo a questi valori per circa un'ora, un'ora e mezza per poi diminuire (tornando a 36,5°-36,3°). Il giorno ho una temperatura media di 36°C (in questo momento, ore 18.30 misura 36,3°C). Sono molto ansioso riguardo a queste cose. Il mio medico dice di non preoccuparsi ma dopo gli ultimi tempi non credo dia gran peso a quello che dico o che sento nel mio corpo (ultimamente sono stato un pò assillante, tanto che ho deciso di andare in analisi per cercare di liberarmi da questa asfiassiante ipocondria).
Secondo voi è opportuno approfondire le cause di questa presunta febbricola se così la si può definire? Aggiungo inoltre che poche settimane prima di accorgermi di questo "rialzo"(forse ce lo avevo anche prima, chi lo sà?) avevo avuto febbre con le placche alla gola, curate con gli antibiotici (una tonsilla è rimasta tuttavia ingrossata anche se non mi da fastidio).
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
ho 20 anni e da circa 2 mesi mi sono accorto che la sera intorno alle 21 o 22 la mia temperatura corporea sale raggiungendo i 36,8°C-37°C, rimanendo a questi valori per circa un'ora, un'ora e mezza per poi diminuire (tornando a 36,5°-36,3°). Il giorno ho una temperatura media di 36°C (in questo momento, ore 18.30 misura 36,3°C). Sono molto ansioso riguardo a queste cose. Il mio medico dice di non preoccuparsi ma dopo gli ultimi tempi non credo dia gran peso a quello che dico o che sento nel mio corpo (ultimamente sono stato un pò assillante, tanto che ho deciso di andare in analisi per cercare di liberarmi da questa asfiassiante ipocondria).
Secondo voi è opportuno approfondire le cause di questa presunta febbricola se così la si può definire? Aggiungo inoltre che poche settimane prima di accorgermi di questo "rialzo"(forse ce lo avevo anche prima, chi lo sà?) avevo avuto febbre con le placche alla gola, curate con gli antibiotici (una tonsilla è rimasta tuttavia ingrossata anche se non mi da fastidio).
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti.
Gentile Utente, già le parole del suo Medico curante, sarebbero dovute essere d'aiuto per tranquillizzarla, tuttavia se volesse andar a fondo alla questione; le basterà eseguire degli esami bioumorali con particolare attenzione all'emocromo, all'elettroforesi delle proteine e agli indici di flogosi (VES, PCR, Fibrinogeno).
In caso di risultati negativi, ma di persistenza della condizione che tanto la infastidisce, e che in teoria non è considerabile neanche febbricola, ma tutt'al più come temperatura sub-febbrile, si vedrà.
Molto Cordialmente
In caso di risultati negativi, ma di persistenza della condizione che tanto la infastidisce, e che in teoria non è considerabile neanche febbricola, ma tutt'al più come temperatura sub-febbrile, si vedrà.
Molto Cordialmente
Dott. Mario Manunta
Senior Clinical Diabetologist
Scuola Educatori in Diabetologia AMD
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 05/01/2010.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.
Consulti simili su ansia
- Ansia da camice bianco
- Volevo chiedere se per i disturbi di ansia e somatizzazioni,soprattutto ipocondriache
- Miele di manuka ed helycobacter
- Soffro oramai da più di 5 anni di problemi d'ansia quasi sempre provocati da episodi di dolore
- Ansia da prestazione
- Un'altra domanda è come si fa ad escludere che l'ipertensione momentanea non sia causata