Forte mal di testa da parecchi giorni
Buonasera,scrivo per conto di una mia amica che ha un problema preoccupante.Sono circa tre settimane che ha un mal di testa che varia da forte a moderato senza momenti di tregua.
Ha fatto gli esami del sangue che sono risultati ottimi,ha fatto la visita oculistica ed anch'essa è risultata ok.Il medico le ha presso un multivitaminico (supradyn) da prendere per 15gg abbinato agli aerosol da fare tramite il naso,perchè potrebbe essere un forte raffreddore che non si è sfogato.Se al termine di questa cura non ci sono esiti positivi,dovrà andare dal neurologo per una visita più approfondita.
Secondo Voi cosa può essere?In cosa consiste la visita dal neurologo?Grazie a tutti coloro che risponderanno.
Ha fatto gli esami del sangue che sono risultati ottimi,ha fatto la visita oculistica ed anch'essa è risultata ok.Il medico le ha presso un multivitaminico (supradyn) da prendere per 15gg abbinato agli aerosol da fare tramite il naso,perchè potrebbe essere un forte raffreddore che non si è sfogato.Se al termine di questa cura non ci sono esiti positivi,dovrà andare dal neurologo per una visita più approfondita.
Secondo Voi cosa può essere?In cosa consiste la visita dal neurologo?Grazie a tutti coloro che risponderanno.
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Gentile utente,
innanzitutto, quanti anni ha la Sua amica? quali altre malattie ha? si è capito a che batterio o a che virus era dovuto quel quel "forte raffreddore"? come è stato curato ? ha la febbre ? in quale zone è localizzzato il dolore?
la prima cosa da pensare in queste settimane fredde sono sicuramente le malattie infettive delle vie respiratorie (che popolarmente chiamiamo "raffreddore"). Perciò andava fatta anche la visita dei polmoni e della gola, eventualmente anche la radiografia deltorace. Se si è potuto capire a che virus o batterrio era dovuto il "raffreddore", bisognava fare la cura specifica (ad esempio, antibiotica); e se si pensa che non è ancora guarito (ed il medico ne è sicuro), è possibile che ci voglia proseguire ancora o cambiare la cura specifica.
L'aerosol potrebbe servire, ma è una cura sintomatica, non specifica, che dà il sollievo temporaneo; comunque aiuta a capire "ex-juvantibus" di che malattia possa trattarsi. Se l'aerosol allevia il mal di testa, potrebbe trattarsi di scarsa ossigenazione cerebrale, dunque molto probabilmente l'inezione delle vie respiratorie è ancora in corso. Ma, come ho scritto, bisogna accertarsene, visitando almeno i polmoni e la gola e curarlo con i rimedi più specifici.
La cefalea può essere dovuta ad una causa "secondaria" (ad esempio: infiammazione e +/- febbre da batterio o virus, disidratazione se con sudore o con diarrea ha perso acqa e ne beve poca, squilibri degli elettroliti ecc., zuccheri bassi se fa la dietà (varrebbero la pena esami ematici e urine), pressione arteriosa troppo bassa o troppo alta),
oppure può essere dovuta ad un causa "primaria", cioè apparentemente non spiegabile, legata al "comportamento" dei tessuti o dei vasi o dei nervi che passano nel cranio e nel cervello. In tal caso è più di competenza del neurologo.
L'esame neurologico è tranquillo, consiste nella stimolazione e nella prova di funzionalità dei nervi e dei muscoli, dai quali si può ricavare eventualmente le evidenze di malfunzionamento di questi o anche di alcune aree del sistema nervoso. In poche parole, si cerca di localizzare, trovare la sede della patologia.
Per alcune malattie "primarie" esistono segni specifici.
Alla Sua amica è mai successo in passato? se sì, con quale frequenza?
Qualcuno dei familiari dell'amica ha sofferto dei mal di testa ricorrenti?
(le risposte a queste domande potrebbero esssere utili anche per il neurologo che, eventualmente la visiterà).
Penso comunque che in questa stagione bisogna studiare bene soprattutto le cause più banali "secondari" dei quai ho scritto.
La Sua amica deve essere consenziente che Lei ci scrive. Con il rispetto verso di Lei e coi complimenti per la solidarietà, Perché non ci scrive la Sua amica stessa?
innanzitutto, quanti anni ha la Sua amica? quali altre malattie ha? si è capito a che batterio o a che virus era dovuto quel quel "forte raffreddore"? come è stato curato ? ha la febbre ? in quale zone è localizzzato il dolore?
la prima cosa da pensare in queste settimane fredde sono sicuramente le malattie infettive delle vie respiratorie (che popolarmente chiamiamo "raffreddore"). Perciò andava fatta anche la visita dei polmoni e della gola, eventualmente anche la radiografia deltorace. Se si è potuto capire a che virus o batterrio era dovuto il "raffreddore", bisognava fare la cura specifica (ad esempio, antibiotica); e se si pensa che non è ancora guarito (ed il medico ne è sicuro), è possibile che ci voglia proseguire ancora o cambiare la cura specifica.
L'aerosol potrebbe servire, ma è una cura sintomatica, non specifica, che dà il sollievo temporaneo; comunque aiuta a capire "ex-juvantibus" di che malattia possa trattarsi. Se l'aerosol allevia il mal di testa, potrebbe trattarsi di scarsa ossigenazione cerebrale, dunque molto probabilmente l'inezione delle vie respiratorie è ancora in corso. Ma, come ho scritto, bisogna accertarsene, visitando almeno i polmoni e la gola e curarlo con i rimedi più specifici.
La cefalea può essere dovuta ad una causa "secondaria" (ad esempio: infiammazione e +/- febbre da batterio o virus, disidratazione se con sudore o con diarrea ha perso acqa e ne beve poca, squilibri degli elettroliti ecc., zuccheri bassi se fa la dietà (varrebbero la pena esami ematici e urine), pressione arteriosa troppo bassa o troppo alta),
oppure può essere dovuta ad un causa "primaria", cioè apparentemente non spiegabile, legata al "comportamento" dei tessuti o dei vasi o dei nervi che passano nel cranio e nel cervello. In tal caso è più di competenza del neurologo.
L'esame neurologico è tranquillo, consiste nella stimolazione e nella prova di funzionalità dei nervi e dei muscoli, dai quali si può ricavare eventualmente le evidenze di malfunzionamento di questi o anche di alcune aree del sistema nervoso. In poche parole, si cerca di localizzare, trovare la sede della patologia.
Per alcune malattie "primarie" esistono segni specifici.
Alla Sua amica è mai successo in passato? se sì, con quale frequenza?
Qualcuno dei familiari dell'amica ha sofferto dei mal di testa ricorrenti?
(le risposte a queste domande potrebbero esssere utili anche per il neurologo che, eventualmente la visiterà).
Penso comunque che in questa stagione bisogna studiare bene soprattutto le cause più banali "secondari" dei quai ho scritto.
La Sua amica deve essere consenziente che Lei ci scrive. Con il rispetto verso di Lei e coi complimenti per la solidarietà, Perché non ci scrive la Sua amica stessa?
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 8.3k visite dal 07/02/2012.
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