Dolore fianco busto post caduta

Salve, sto avendo un dilemma che mi infastidisce parecchio.
Premetto di essere cosciente che sono un po ipocondriaco e ansioso ma non credo che questo sia il caso.
Circa una settimana fa ho avuto una rovinosa caduta in bici, sono caduto sul fianco sinistro, bacino, gamba e gomito sinistro hanno ricevuto una botta con l'asfalto a 30kmh.
Sono finito al pronto soccorso, niente di rotto, ho fatto anche una ecografia all'addome e radiografia all'anca ma non un esame del sangue.
Sono stato dimesso lo stesso giorno sulle mie gambe con nessun problema rilevabile e mi considero fortunato.
Ma ora sto avendo diversi problemi, dal giorno dopo la caduta sto avendo fitte all'addome e dietro all'altezza dei reni, fitte improvvise che durano 10-15 secondi accompagnate da una sensazione di spossatezza.
Non sembrano muscolari, sono uno sportivo e credi di saperli riconoscere.
Inoltre avverto una sensazione di pesantezza costante al busto e addome sul lato sinistro, come un gonfiore che solo a volte si trasforma in dolore.
Mi sembra strano perché i muscoli della gamba si sono già ripresi anche se è dove ho ricevuto l'urto.
Ne ho parlato con il mio medico, lui crede che siano dolori intercostali dati dall'urto.
Il mio problema è che io provo fastidi anche all'addome fino all'ombelico.
La mia mente si preoccupa, essendo ipocondriaco, dicendomi che sia possibile che io abbia qualche organo rotto come per esempio la milza che so che può rompersi anche giorni dopo un urto ma simultaneamente cerco di tenere sotto controllo la cosa perché mi conosco e penso che se ci fosse stata qualche tipo di rottura di qualunque organo sarebbe stato visibile all'ecografia.
Le mie paure sono fondate?
Dovrei tornare dal mio medico?
C'è qualche cosa che posso fare per capire l'origine del dolore?
Vi ringrazio in anticipo
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non credo che il tutto possa trattarsi di ipocondria, ma di esito del trauma subito. Per scrupolo. farei una RX dell'addome completo e del torace. Parlane, pertanto, con il tuo Medico di famiglia. Attendo le risposte degli esami.
Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori