Test hiv combinati
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Ex utente
Grazie dottore, vorrei approfittare della sua professionalità e gentilezza per chiederle un parere anche sulla (eventuale) necessità di fare il test: io ho ricevuto una fellatio da una persona potenzialmente a rischio ma della quale non conosco lo stato sierologico. Il rapporto era protetto dall'inizio ed è durato 3 4 minuti e al termine non ho notato tracce di sangue nel preservativo (il che mi fa pensare che non ci fossero lesioni evidenti della bocca del partner). Io non ho avuto altri tipi di contatti (ne baci, ne masturbazione reciproca, niente di niente) ma il tutto si è limitato a questa fellatio ricevuta.
Oramai il test l ho fatto, ma la mia è una situazione a rischio? Se l'avessi contattata prima di fare il test, mi avrebbe consigliato di farlo oppure no? Molti medici (sopratutto quelli stranieri , americani inglesi e svizzeri su tutti) mi hanno risposto che non ho avrei corso rischi nemmeno se fosse stato un rapporto orale passivo senza profilattico, poichè la perdita di sangue necessaria per far diventare questo tipo di rapporto un rapporto "a rischio" NON PUO' passare inosservata in quanto serve una lesione evidente e non un microtaglietto o un afta(come di qualcuno) e in ogni caso non esistono casi documentati di HIV preso in questa maniera. Già diverso è il discorso per chi lo pratica in quanto un eventuale presenza di sperma in bocca potrebbe essere pericoloso , ma per fortuna non è il mio caso in quanto io ero colui che lo riceveva e non colui che lo praticava mettendoci la bocca.
Lei concorda con questa linea di pensiero?
GRAZIE INFINITE
Oramai il test l ho fatto, ma la mia è una situazione a rischio? Se l'avessi contattata prima di fare il test, mi avrebbe consigliato di farlo oppure no? Molti medici (sopratutto quelli stranieri , americani inglesi e svizzeri su tutti) mi hanno risposto che non ho avrei corso rischi nemmeno se fosse stato un rapporto orale passivo senza profilattico, poichè la perdita di sangue necessaria per far diventare questo tipo di rapporto un rapporto "a rischio" NON PUO' passare inosservata in quanto serve una lesione evidente e non un microtaglietto o un afta(come di qualcuno) e in ogni caso non esistono casi documentati di HIV preso in questa maniera. Già diverso è il discorso per chi lo pratica in quanto un eventuale presenza di sperma in bocca potrebbe essere pericoloso , ma per fortuna non è il mio caso in quanto io ero colui che lo riceveva e non colui che lo praticava mettendoci la bocca.
Lei concorda con questa linea di pensiero?
GRAZIE INFINITE
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Si , n linea di massima concordo, anche se non possiamo parlare di rischio zero assoluto ma certo le probabilità di contagio sono minime ed il rischio remotissimo. Riguardo la necesità di fare il test è più che altro per avere la tranquillità assoluta
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Ex utente
la ringrazio. un ultima domanda:
Dove si trovani i linfonodi inguinali? Quando si gonfiano si vedono ad occhio nudo oppure bisogna cmq andarli a cercare? io sento un fastido (forse dovuto alla mia paranoia) e tastando(quindi facendo pressione, mentre se sfioro la cute non sento nulla) sento delle piccole "palline" nella piegatura dell'inguine, una per parte, simmetriche. Ad occhio nudo non vedo nulla.
Dove si trovani i linfonodi inguinali? Quando si gonfiano si vedono ad occhio nudo oppure bisogna cmq andarli a cercare? io sento un fastido (forse dovuto alla mia paranoia) e tastando(quindi facendo pressione, mentre se sfioro la cute non sento nulla) sento delle piccole "palline" nella piegatura dell'inguine, una per parte, simmetriche. Ad occhio nudo non vedo nulla.
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Di trovano appunto all'inguine dove li ha palpati ed è normale farlo , tra l'altro nei soggetti magri posono esssere percepiti come ingrossati senza esserlo. La valutazione deve essere sempre fatta da un medico
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Ex utente
Il mio rapporto a rischio e' stata una fellatio ricevuta. La persona che me l'ha praticata e' di dubbia fama quindi nn sono molto tranquillo. Anche perché mi sta tormentando l idea che quei 3 giorni di anticipo con i quali ho fatto il test (27 invece che 30) possano essere proprio quelli nei quali si sia verificata la sieroconversione. Ho molta paura dottore
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Ex utente
Quindi lei ritiene che il mio sia stato un comportamento a rischio? Ho molta paura dottore. Molti mi dicono di non fare neanche il test (tra cui il numero verde dell ISS)perchè l'hiv non si trasmette in questa maniera (ricevendo una fellatio). Tengo a precisare che il mio e' stato protetto del profilattici e non ho visto evidenti tracce di sangue sul pene, cioè non ne ho viste affatto( ne sul pene nel sul profilattico) Poi magari puo essere che avesse delle afte o magari una piccola perdita da una gengiva, come tutti, ma basta così poco? allora anche il bacio dovrebbe essere rischioso no? il concetto è sempre quello: se nella bocca di chi lo pratica c'è sangue allora c'è il rischio...sono troppo confuso. Posso davvero essermi contagiato ricevendo un rapporto orale protetto?
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Io sono perfettamente d'accordo con quanto ha letto ma è lei che ha voluto cominciare a fare il test ed allora mi sono permesso di dirle di fare anche quello a 100 giorni ma quasto solo perchè così, vista l'ansia, si tranquillizzava !!! Sono anch'io fermamente convinto che non abbia nulla e per me si può anche fermare al primo e solo test.
[#14]
Ex utente
Ah ok. Per un attimo mi ero abbattuto. La ringrazio per tutto l appoggio. Penso che faro' il test a 3 mesi solo per sicurezza anche se il rapporto orale e' considerato a rischio 0 e io inoltre avevo anche il profilattico. Esistono Casi documentati di HIV preso in una situazione come la mia?esiste poi , allargando il campo anche agli altri tipi di rapporti, qualcuno che si e' contagiato nonostante l uso corretto del profilattico(dall inizio e senza rotture)? La ringrazio e le assicuro che sono le ultime domande
grazie tante dottore
grazie tante dottore
[#25]
Un test combo riguarda la ricerca antigene e anticorpo e quindi ricercando anche l'antigene mette al sicuro. Sicuramente và bene ed al 99,9 % non ci sono problemi però io farei anche il test a 100 giorni così si raggiunge il 100% e non se ne parla più
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Ex utente
Grazie per la risposta dottore. Potrebbe spiegarmi una cosa "tecnica"? Praticamente, i test combinati, sono efficaci perchè:
- rilevano l'antigene che è una proteina che si attacca al virus e che è rilevabile prima degli anticorpi;
-rilevano anche eventuali anticorpi.
So che dopo un po l'antigene P24 non viene più rilevato da questi test...appena questo avviene ci sono già gli anticorpi?
Chiarisco meglio la mia domanda : esiste un periodo nel quale l'antigene non risulta più rilevabile ma non sono ancora sviluppati sufficenti anticorpi quindi il test potrebbe essere negativo nonostante il virus sia in corpo?
- rilevano l'antigene che è una proteina che si attacca al virus e che è rilevabile prima degli anticorpi;
-rilevano anche eventuali anticorpi.
So che dopo un po l'antigene P24 non viene più rilevato da questi test...appena questo avviene ci sono già gli anticorpi?
Chiarisco meglio la mia domanda : esiste un periodo nel quale l'antigene non risulta più rilevabile ma non sono ancora sviluppati sufficenti anticorpi quindi il test potrebbe essere negativo nonostante il virus sia in corpo?
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Rispondiamo per punti e ... speriamo bene, lei mi ha capito !!
1) I tests combo non rilevano , come dice lei una fantomatica proteina, ma rilevano proprio il virus sotto forma di frazioni proteiche , nella fattispecie la P24 e poi rilevano gli anticorpi, da qui il nome combi.
2) L'antigene P24 , se presente il virus, è sempre rilevabile perchè questa proteina è parte integrante del rivestimento capsidico del virus.
3) Se è presente il virus questo è sempre rilevabile , mentre gli anticorpi possono avere un periodo finestra che arriva fino a tre mesi, quindi il test anticorpale deve essere fatto al 40° e 100° giorno. Il test antigenico soltanto esiste e si chiama NAT o PCR, lo si può usare già dopo una decina di giorni dal fatto a rischio, ma non è opportuno usarlo come test di primo livello per la possibilità di falsi positivi. Chissà se sono stato chiaro ?
1) I tests combo non rilevano , come dice lei una fantomatica proteina, ma rilevano proprio il virus sotto forma di frazioni proteiche , nella fattispecie la P24 e poi rilevano gli anticorpi, da qui il nome combi.
2) L'antigene P24 , se presente il virus, è sempre rilevabile perchè questa proteina è parte integrante del rivestimento capsidico del virus.
3) Se è presente il virus questo è sempre rilevabile , mentre gli anticorpi possono avere un periodo finestra che arriva fino a tre mesi, quindi il test anticorpale deve essere fatto al 40° e 100° giorno. Il test antigenico soltanto esiste e si chiama NAT o PCR, lo si può usare già dopo una decina di giorni dal fatto a rischio, ma non è opportuno usarlo come test di primo livello per la possibilità di falsi positivi. Chissà se sono stato chiaro ?
[#29]
Ex utente
Salve dottore,
oggi sono andato a ritirare delle altre analisi che avevo fatto (non per HIV) e la dottoressa mi ha detto che "questo saggio è in grado di rilevare fino a 7pg/ml di p24Ag puro ottenuto da sovranatante di coltura (questa è una comunicazione personale, la ditta non riporta alcun valore limite nel bugiardino che accompagna i Kit, perché il saggio non è quantitativo, e pertanto nessuno è tenuto a saperlo)"
...che vuol dire? che è un test molto sensibile? questo aumenta ulteriolmente la sua attendibilità dopo 50 giorni?
la prego di rispondere a questa ultima domanda dopo di che non la disturberò più
grazie doc
oggi sono andato a ritirare delle altre analisi che avevo fatto (non per HIV) e la dottoressa mi ha detto che "questo saggio è in grado di rilevare fino a 7pg/ml di p24Ag puro ottenuto da sovranatante di coltura (questa è una comunicazione personale, la ditta non riporta alcun valore limite nel bugiardino che accompagna i Kit, perché il saggio non è quantitativo, e pertanto nessuno è tenuto a saperlo)"
...che vuol dire? che è un test molto sensibile? questo aumenta ulteriolmente la sua attendibilità dopo 50 giorni?
la prego di rispondere a questa ultima domanda dopo di che non la disturberò più
grazie doc
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Lo sà quant'è un picogrammo ? 0,000000000001 gr/ml di pg 24. Cioè un test sensibilissimo. L'attendibilità rimane quella detta al 98-99% al 40° giorno da un fatto sospetto oppure diventa definitivo se effettuato al 100° giorno dal fatto sospetto
[#33]
Se il periodo finestra del virus è tre mesi, non è che un test può influire su questo, a meno che non sia un test di ricerca antigenica come lo è anche il combo. La sicurezza totale al 100 % è al 100° giorno, anche se un test combo come questo va a rilevare anche l'antigene e quindi potrebbe essere considerato anche definitivo; io , però, per eccesso di cautela, preferisco far fare anche un test al 100° giorno
Questo consulto ha ricevuto 33 risposte e 8.1k visite dal 14/05/2010.
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