Parere - alla c.a. dott. arduino baraldi

Gentile dottore, avrei bisogno di chiederle un parere...
Io ho 30 anni e da circa tre sono laureato in scienze economiche. Ho lavorato in questo periodo in un po' di aziende a tempo determinato come amministrativo. Mi sono reso conto presto che questi lavori non fanno per me e soprattutto non mi appassionano. peraltro me ne sono già accorto durante l'università, ma mi sono sentito di dover terminare...
Il mio pallino è medicina, ed ho il forte rimpianto di non aver intrapreso questi studi.
Per ciò quest'anno ho fatto il test per tecnico di laboratorio biomedico; ho lasciato il lavoro ed ho ripreso gli studi.
E' una soluzione di compromesso perché fare il TLBM non è fare il medico...
Infatti soprattutto durante il tirocinio mi accorgo di essere decisamente più interessato a ciò che fanno i medici (diagnosi e terapia) piuttosto che al ruolo dei tecnici.
E' una PAZZIA tentare di iniziare medicina (sicuramente molto impegnativa di per sé) a 31 anni? Secondo lei vale la pena di rischiare o dovrei tornare a fare l'impiegato, con il rimpianto di non averci provato? Sarebbe più sensato mettere il cuore in pace...?
Dovrei comunque trovarmi un lavoro saltuario per poter ammortizzare le spese... Sono molto combattuto...
Lei che ne pensa?
Grazie per l'ascolto... Spero a presto...
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Anche se la sua domanda esula dal contesto di questo sito, quello che posso dire è che, a parer mio, non si tratta tanto di un problema di età ( tenga conto che nella migliore delle ipotesi si laurerà intorno a 40 anni ) quanto del fatto che oggi la sola laurea non basta più e bisogna anche prendere una specializzazione che minimo dura 4 anni. Se la sente ? Lei stesso dice che dovrebbe trovarsi un lavoro saltuario ma comunque dieci anni ( 6 + 4 )minimo sono tanti e comunque tenga anche presente che di medici ce ne sono tanti e , purtroppo, molti disoccupati o sottoccupati. Certo se lei ha questa grande passione il consiglio è di assecondare i suoi desideri, anche se , se fossi stato in lei, non avrei abbandonato il lavoro come laureato in materia economica che rappresentava sempre una fonte di guadagno. Voglio anche farle presente che un conto è coltivare un certo ideale della medicina ed un altro trovarsi poi di fronte ad una realtà piena di problematiche. Non so , non mi sento di aggiungere altro, posso solo dire che se lei ha questo grande desiderio, segua questa strada, ma tenga anche conto che oggi con i tempi che viviamo se uno ha un lavoro se lo deve tenere ben stretto

Un saluto

A. Baraldi