Diagnostico di clamidia e micoplasmi urogenitali

Gentili dottori,
Dopo aver sentito pareri discordanti, sono curioso riguardo alle tecniche esistenti attualmente al giorno d'oggi riguardo al diagnostico di alcune malattie sessualmente trasmissibili come clamidia e micoplasmi urogenitali.

Vorrei sapere quali tra queste tecniche risulta la più sensibile e specifica tra:
1. tampone uretrale.
2. Urinocoltura da primo mitto con tecnica PCR
3. Spermiocoltura con tecnica PCR
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Dr.ssa Serena Rolla Medico di laboratorio, Patologo clinico, Perfezionato in medicine non convenzionali 662 30
La ricerca in PCR è una tecnica molecolare che puo' essere eseguita in tutti e tre questi materiali: tampone, urine o liquido seminale. Ad oggi è la metodica di laboratorio tra le piu' sensibili e molto specifica; l'unico inconveniente è il costo che puo' risultare piu' alto rispetto ad altri test (per es. colturali) anche se richiedibile con impegnativa. La decisione di eseguire la ricerca tramite PCR in uno o piu' dei materiali biologici elencati spettera' al collega clinico che la segue.

Cordiali saluti.
Dr.ssa Serena Rolla

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Gentile dottoressa Rolla,
la sua risposta è chiara, ma la ringrazierei se mi desse anche una sua opinione..stiamo passando un calvario con questa infezione io e mia moglie.

Quali tra questi materiali biologici puo' essere il "migliore" per trovare micoplasmi e ureaplasmi?
ho sentito diverse opinioni(mio urologo, ginecologo di mia moglie, un altro urologo, un altro ginecologo), ma nessuno sembra si voglia sbilanciare più di tanto, ma perchè? possibile che non cè una protocollo da seguire?

La ringrazio in anticipo,
discreti saluti.
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Dr.ssa Serena Rolla Medico di laboratorio, Patologo clinico, Perfezionato in medicine non convenzionali 662 30
Tutti e tre questi materiali possono essere indicati per la ricerca di questi microorganismi: la scelta del/dei materiali biologici di indagine dipende molto dalla storia del soggetto o della coppia e dalla relativa valutazione clinica. In genere puo' bastare una diagnostica su tampone (vaginale/cervicale per la donna e uretrale per il partner maschile) e campione di urine ma sempre su indicazione da parte dello specialista che vi ha in cura.
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dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Dottoressa Rolla,
la ringrazio e ho deciso eseguire sia Urinocoltura che Tampone uretrale in tecnica pcr.
Mi sono informato tramite mio urologo su esecuzione del tampone uretrale, posso eseguirlo io stesso? ho contattato un mio amico, il quale tempo fa fece questo tipo di esame. E lo fece lui stesso a domicilio in modo da non dover trattenere l urina fino all ospedale. E' possibile?

P.s cosa significa tampone uretrale a secco?
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Dr.ssa Serena Rolla Medico di laboratorio, Patologo clinico, Perfezionato in medicine non convenzionali 662 30
E' assolutamente sconsigliato eseguire un tampone a domicilio da parte del paziente: il rischio è che il tampone non sia correttamente eseguito con il rischio che eventuali risultati non siano attendibili. Si rechi piuttosto presso un ambulatorio prelievi/laboratorio che esegue il test.