Rilevazione dei farmaci assunti

Buonasera,
vorrei chiederVi come sia possibile determinare l'assunzione di psicofarmaci da parte di persona adulta nell'arco dell'ultimo mese, possibilmente in modo gratuito o perlomeno economico. (scopo dell'operazione è far luce su una possibile somministrazione ad insaputa del soggetto, al di fuori di circostanze legali).
Molte grazie in anticipo, cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Di quali farmaci ? "psicofarmaci" non è una categoria chimica, quindi bisogna avere in mente cosa cercare.

Se spiega come nasce il sospetto, magari si può dire qualcosa di più.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Grazie per la Sua risposta Dr.Matteo Pacini,
dopo le dovute indagini, pare che il mio assistito sia stato ritenuto in stato di depressione ed isolamento dal mondo esterno, stato dovuto a cause organiche.
Ora, se questa informazione può rivelarsi utile a restringere il campo di analisi, attendiamo sua cortese risposta.
Cordiali saluti.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Ritenuto in stato di depressione in base a quali elementi lo dice ? Anziché ad esempio depresso di suo o malato per altra causa. Non fornendo molti dettagli è difficile capire di che situazione stiamo parlando.
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
Lo hanno ritenuto affetto da depressione bipolare di suo,
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Quindi si tratta di una persona non ritenuta ma a cui è stato diagnosticato un disturbo bipolare (che è cosa diversa dalla depressione).
Questa persona, a questo punto non mi è ancora chiaro, assume una cura ? Perché si dovrebbe pensare che qualcuno gli somministra qualcosa ?
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dopo
Attivo dal 2015 al 2016
Ex utente
La persona in questione non assume una cura ed è contraria all'uso di psicofarmaci. Igitur il famigliare che lo ospita ha menzionato, credendo di non essere udito, un riferimento a psicofarmaci somministratigli di nascosto.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 43.6k 993 248
Gentile utente,

Capita che per il bene dei pazienti i familiari facciano questo. Del resto la condizione di una persona, con un disturbo bipolare che rifiuta di curarsi è rischiosa per sé e per gli altri.
La persona in questione farebbe bene a rivolgersi a un medico e seguire le cure che gli somministrano. Essere contrari all'uso di psicofarmaci non significa nulla, è una posizione di rifiuto della malattia che purtroppo, se la persona è psicotica, è anche probabile e inevitabile.

Non è una situazione sicura, perché sarebbe bene che chi si cura facesse anche ogni tanto degli esami di controllo (a seconda di cosa prende), ma soprattutto di solito questi casi di cure somministrate di nascosto non riescono a controllare completamente la situazione, ma solo a contenere relativamente alcuni aspetti.

Si tratta di solito di antipsicotici.
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