Alopecia androgenetica: trapianto, protesi, molta confusione

Gentilissimi,
sono un ragazzo di 24 anni.
Dal primo lockdown mentre eravamo tutti chiusi in casa e tutti si lamentavano per la crescita dei capelli causa barbieri chiusi, io ho iniziato ad assistere inesorabilmente alla caduta dei miei.
Ho sempre avuto dei capelli molto folti e spessi, una capigliatura davvero netta.
All'improvviso però i capelli si sono assottigliati fino a cadere.
Oggi dopo due anni mi ritrovo con una sempre più evidente stempiatura e anche i capelli della parte superiore sono sempre più diradati tanto da intravedere il capo.
Questa situazione mi causa davvero molta insicurezza e non so davvero cosa fare.
Ho iniziato a informarmi in merito al trapianto di capelli che però mi spaventa per il lungo decorso che ha, per il fatto che possa non essere effettivamente risolutivo e anche perché la mia calvizie non è ancora terminata ragion per cui non potrei sottopormi adesso a tale intervento.
Io vi scrivo perché cercando di documentarmi su internet trovo molta confusione, tra maree di cliniche private non si capisce quali siano effettivamente le più affidabili e quale l'iter da seguire per cui mi rivolgo a voi esperti per avere un quadro preciso.
Ho la fortuna di avere ai lati e sulla nuca ancora gli stessi capelli folti e spessi di sempre, il che faciliterebbe l'eventuale intervento.
Ma come funziona?
Bisogna davvero attendere la caduta totale dei capelli o è possibile intervenire chirurgicamente in qualche modo?
Inoltre è davvero risolutivo o passato qualche anno dall'intervento potrei tornare alla stessa situazione?
Come faccio a informarmi e trovare qualche chirurgo estetico che faccia BENE questo lavoro?
Ho anche valutato le protesi come potenziale soluzione ma anche lì le informazioni sono confluse e sconclusionate.
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Dr. Daniele Bollero Chirurgo plastico, Medico estetico 2.4k 64 47
Gentile utente,
una visita tricologica è il primo passo
Valutazione con tricoscopio e trattamento con shampoo , galenica e integratori.
Eventuali farmaci integrativi per bocca e terapia con prp, piastrine ottenute dal suo sangue.
Solo pochi casi vanno verso il trapianto e, anche in questi casi, una terapia topica e iniettiva diventa fondamentale.
La cura dei capelli è un trattamento lungo e complesso e non bisogna mollare.
un caro saluto

Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com