Botox e dermografismo
Salve,
sono una ragazza di 32 anni, soffro di dermografismo, vale a dire che quando mi gratto per esempio la mia pelle è molto reattiva e tende a formare dei rigonfiamenti nella parte sollecitata.
Questi ponfi tendono a sparire in maniera autonoma dopo qualche minuto.
Mi sono già rivolta al dermatologo e all’allergologo e ho già anche svolto i test allergologici da cui risulta una allergia da contatto al Nichel.
Tale condizione è solo fastidiosa ma non limitante.
Non devo seguire alcuna terapia particolare e mi è stata solo consigliata una dieta a bassi livelli di nichel o priva di istamina.
In base alla vostra esperienza tale condizione di dermografismo potrebbe creare qualche rischio/ problema se volessi ricorrere in futuro a qualche iniezione di Botox o acido ialuronico?
Grazie
sono una ragazza di 32 anni, soffro di dermografismo, vale a dire che quando mi gratto per esempio la mia pelle è molto reattiva e tende a formare dei rigonfiamenti nella parte sollecitata.
Questi ponfi tendono a sparire in maniera autonoma dopo qualche minuto.
Mi sono già rivolta al dermatologo e all’allergologo e ho già anche svolto i test allergologici da cui risulta una allergia da contatto al Nichel.
Tale condizione è solo fastidiosa ma non limitante.
Non devo seguire alcuna terapia particolare e mi è stata solo consigliata una dieta a bassi livelli di nichel o priva di istamina.
In base alla vostra esperienza tale condizione di dermografismo potrebbe creare qualche rischio/ problema se volessi ricorrere in futuro a qualche iniezione di Botox o acido ialuronico?
Grazie
Gentile utente, nessuno potrà dare risposte così precise in un caso specifico.
ovviamente lei è più a rischio di sviluppare del dermografismo in ogni situazione che prevede un minimo di aggressione sulla sua cute.o
i trattamenti sono minimamente invasivi e quindi il rischio dovrebbe essere ridotto.impossibile però assicurargleilo con certezza.
saluti
ovviamente lei è più a rischio di sviluppare del dermografismo in ogni situazione che prevede un minimo di aggressione sulla sua cute.o
i trattamenti sono minimamente invasivi e quindi il rischio dovrebbe essere ridotto.impossibile però assicurargleilo con certezza.
saluti
Dr. Daniele Bollero
Chirurgo Plastico - Ospedale C.T.O. - TORINO
www.chirurgiaplasticapiemonte.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 550 visite dal 25/01/2025.
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