Ernia del disco a 47 anni

Allego risonanza effettuata.Esame acquisito con tomogrammi T1,T2 sul piano assiale e cagitale.Discrete alterazioni spondilo-discoartrosiche diffuse nel rachide lombare con atteggiamento roto-scoliotico sinistro convesso di curvatura.Esiste una avanzata malacia della componente discale L4-L5 che si presenta protrusa in sede intraforaminale sinistra,determinando discreta alterazione da comflitto disco-radicolare.Conservata l'idratazione discale a livello L5-S1.A livello L3-L4 la componente discale interposta appare erniata in forma focale e contenuta in aggetto intraforaminale a sinistra,determinando compressione depiazzamento della radice nervosa emergente omolaterale.Esiste un'alterazione algodistrofica di tipo adiposo nel contesto da spongiosa ossea peri limitante sottocorticale anteriormente al fulcro di carico al passaggio L4-L5.Discrete alterazioni sindesmofitosiche di stabilizzazione.Presenza di alcune formazioni iperintense in T2,ad accrescimento intraspongioso pluri-metamerico,di non univova interpretazione diagnostica attuale.Probabile l'origine angiomatosa.Canale vertebrale di ampiezza nei limiti.Normo-posizione del cono midollare.
Faccio presente che pratico nuoto e questo momentaneamnte mi crea sollievo,ma il dolore al gluteo sinistro ritorna e non mi consente di svolgere una vita normale,mi diventa difficile il solo fare una passeggiata.Cosa posso fare per migliorare la mia posizione?posso utilizzare la panca inversa?questo mi gioverebbe o peggiorerebbe la mia situazione?Vi prego di aiutarmi,sono veramenente giu' di morale per me che sono un grande sportivo e viaggiatore e' una tragegia,aspetto una vostra risposta,saluti.
Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 140
Egr. signore, ma ha consultato uno specialista ortopedico? Ha eseguito dei trattamenti idonei e completi sia farmacologici che di fisiochinesiterapia affidandosi anche ad un Fisiatra?
Solo un'esame clinico accurato ed una valutazione attenta della rmn e di altri esami diagnostici, quali l'elettromiografia, potranno fare una diagnosi precisa e mirata e quindi predisporre all'ideale trattamento terapeutico.
Cordialmente

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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