Attacchetti di panico in macchina

Salve!Sono una persona piuttosto ansioesetta,in passato ho sofferto di diversi disturbi di carattere nervoso (febbri, tachicardie, attacchi di panico e chi più ne ha ne metta :-) ), o trovato molto giovamento iniziando a praticare con una certa frequenza 2 sport, tennis e corsa su strada...forse scarico mi stanco e penso meno!A fine ottobre però dopo una settimana sportiva un po' impegnativa....il patatrac sono rimasta letteralmente bloccata sul campo da tennis....morale dopo paliativi inconcludenti mi sono un po' ripresa con il riposo assoluto e una settimana di inezioni di cortisone ed antinfiammatorio...però dopo 4 mesi di scarsa attività fisica il mio cervello comincia a rifarsi vivo.....attacchetti di panico in macchina, forse facendo attività scarico, mi stanco e penso meno!
Cmq, la mia domanda è la seguente, in base al referto della rmn, che riporto di seguito, posso continuare a praticare questi 2 sport? e cosa devo fare per curare o almeno migliorare la situazione?

Rmn rachide lombo-sacrale
Per quanto valutabile in clinostatismo si osserva lieve riduzione della fisiologica lordosi lombare.
Segni moderati e diffusi di rimaneggiamento spondilosico del rachide in esame, più evidenti tra L4 e S1. Al passaggio L4/L5 si osserva bulging disco anulare posteriore ad ampio raggio, con un iniziale impegno intraforaminale a sn.
protusione erniaria mediana-paramediana dx al pasaggio L5/S1, che si estrinseca nel grasso epidurale determinando iniziale impegno radicolare.
Canale rachideo osseo di ampiezza conservata.Modesti segni di artrosi interapofisaria nel tratto lombare distale.Regolare il contenuto endorachideo.

Che devo fare?.....stare ferma mi distrugge proprio....e odio la piscina! :-))
Dimenticavo ho 43 anni, sono alta 1.65 e peso 54 kg, lavoro statico al computer e passo abbastanza tempo in macchina in mezzo al traffico!
Attendo vostri consigli, grazie!
Silvia
[#1]
Dr.ssa Emy Brunello Medico fisiatra 161 5 1
Gent.ma Sig.ra, una volta risolta la fase acuta non c'è motivo che Lei non riprenda le Sue attività sportive, anche se con la dovuta cautela e gradualità. In generale, le gioverebbe senz'altro affidarsi alle cure di un Collega fisiatra per la eventuale prescrizione del cd. metodo McKenzie, che dopo un certo numero di sedute La renderà in grado di praticarlo da sola, sia in senso preventivo che curativo dei Suoi periodici disturbi.Mi tenga al corrente, se vuole. Cordialità.

Dr.ssa Emy Brunello

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dr. Brunello,prima di tutto la ringrazio per la sua velocissima risposta....l'ho inserita ieri sera e non contavo proprio di trovare già una risposta!
La ringrazio anche per avermi tranquillizzato :-)
Oggi sono andata da un medico a Bracciano che si occupa da tantissimi anni di medicina sportiva, ha collaborato con tante squadre in diversi settori sportivi, mi ha consigliato 4 sedute di terapia manuale e 8 di inezioni ozono-ossigeno terapia....già il nome mi ha fatto paura!
Comunque oggi ho fatto la prima, sul momento mi sembra che mi abbiano inserito del cemento a presa rapida nella schiena....ma mi si dice che è normale!
Mi ha detto che per adesso dovrei sospendere la corsa e praticare con moderazione il tennis, ma che una volta sistemato il tutto e ridotta la sofferenza visibile dalla Rmn, potrò tornare a fare tutto come prima!
Mi ha anche detto che vorrà verificare il mio modo di correre sul tapirulan, per verificare che solleciti solo a compressione e non a torsione!
Che ne dice lei?
Grazie ancora,ma cos'è il metodo Mckenzie?E' proprio un mondo nuovo questo per me ! :-))
Silvia
[#3]
Dr.ssa Emy Brunello Medico fisiatra 161 5 1
Gent.ma Sig.ra, questi mondi sarebbe meglio restassero nuovi!Detto ciò,non conosco la Sua storia se non per uqanto da lei riportato, e dunque non sono in grado di dissentire da chi invece La sta curando di persona, ma se Le interessa il metodo MCKenzie è una fisiokinesiterapia atta alla prevenzione delle fasi acute nei casi come il Suo ma anche alla stabilzazzione delle stesse una volta insorte. Personalmente nel prescriverla ho sempre avutto eccellenti risultati, purchè in mani competenti, proprio perchè, imparata la tecnica, può essere autogestita dal paziente. Mi faccia sapere, se Lo desidera. Cordiali saluti. Dott.ssa Emy Brunello
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