Disturbi dell'equilibrio tali da dover interrompere qualunque attività

Gentili Dottori, vorrei esporre un problema che ormai influisce pesantemente sulla mia vita quotidiana e lavorativa: disturbi dell'equilibrio tali da dover interrompere qualunque attività, talvolta associati a vertigini oggettive e seguite da sonnolenza e febbriciattola. Le crisi insorgono improvvisamente, a volte girando il capo verso il basso o di lato, obbligandomi a sedermi o sdraiarmi tenendo fermo il capo; nel caso questo sia impossibile insorgono entro pochi minuti nausea e vomito. Premettto di aver sofferto di lievi vertigini 12 anni fa e allora è stata riscontrata iporeflessia vestibolare più marcata a destra. Un anno e mezzo fa invece sono comparse crisi molto forti, caratterizzate soprattutto da sbandamenti, in seguito a impianto dentale, lavoro svolto correttamente a parere di almeno 2 specialisti.
Gli esami e le visite eseguiti: ecodoppler tsa, rmn encefalo (per pregresso melanoma), rmn cervicale (pregressa scoliosi e cifosi e disturbi lombari), otorino, neurologo, maxillo-facciale, esami ematici, fisiatrica.
Risultati degni di nota: da rmn cervicale risulta "discreto raddrizzamento della curva fisiologica del rachide.In corrispondenza degli spazi intervertebrali tra C4 E C5, ma sopratttutto C5-C6 E C6-C7 si osservano restringimenti del canale vertebrale determinati in parte da una protrusione dei dischi intervetebrali ed in parte da un appuntimento degli spigoli somatici dei corpi vertebrali che deformano lo spazio subaracnoideo anteriore".
Da visita maxillo-facciale risulta malocclusione, pare peggiorata dall'impianto, perciò è stato applicato bite notturno, ma la situazione non si è modificata. Si è provveduto a estrarre un dente del giudizio che comprometterebbe la situazione.
Ultimamente sono riuscita a ridurre i tempi della crisi (in media un paio d'ore) assumendo un anti-infiammatorio, Seractil 400: questo riduce anche il dolore che sento frequentemente sulle spalle a a livello del collo,e a questo punto mi viene da chiedere se il problema sia dovuto a un insieme di fatttori, tra i quali quello delle alterazioni cervicali, e concentrarsi sulla maloccljusione può non portare a nulla. Il fisiatra che ho consultato mi ha dato una risposta negativa, ma non sono per niente convinta. Vorrei avere un altro parere da parte Vostra e Vi ringrazio anticipatamente per l'attenzione.
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Gentile utente,
forse scorporare le due problematiche è inutile, ma verosimilmente sono l'una collegata all'altra. Una disfunzione temporo-madibolare può causare varie problematiche tra cui la rigidità al tratto cervicale del rachide già sostenuta dalla situazione ossea e discale e di conseguenza la sindrome vertiginosa, associata a nausea e cefale.
Perchè non prova dopo rivalutazione fisiatrica d effettuare un ciclo di fisoterapia mirata inizialmente all'allungamento delle catene muscolari posteriori e anteriori con recupero graduale dei gradi articolari di movimento del collo senza dolore e successivo riequilibrio posturale.
Ci faccia sapere

Dr. Francesco Chiaravalloti

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