Ipercifosi a 38 anni,come intervenire?

Salve,sono un ragazzo di 38 anni, 182cm x85 di peso.Dai tempi della scuola presento la classica gobba dello studente.Praticamente ho una accentuazione della cifosi dorso cervicale, con proiezione del collo (visto lateralmente) in avanti, non dritto. Ho girato diversi specialisti,fisiatri,educatori posturali, ma ho raccolto solo bla bla bla in tutti questi anni. Potreste dirmi con quali esercizi con soli BIANCIERI E MANUBRI potrei migliorare tale situazione? Dovrei allentare i bicipiti ed il gran retto? Sono entrambi ipotonici e cadenti come un novantenne! Dovrei potenziare i dorsali,quali? il trapezio? Ma con quali esercizi? Pull over,o alzate laterali a 90° con manubri?Oppure?
Possibile mai che nessuno possa esemplificare una lista di esercizi specifici per "raddrizzare" l'ipercifosi? E quali escludere? tipo, lo squat,stacchi da terra?
Non serve una accurata visita, visto che la diagnosi è stata sempre quella: ipercifosi (con spondilosi su qualche vertebra non cervicale,mi sembra dall'rx.ma non sono sicuro).
Vi preghrerei quindi una lista di esercizi da eseguire magari con i pesi (non le macchine) come "terapia" correttiva per l'ipercifosi.
Spero in una Vs risolutiva risposta.
Grazie
Arturo
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

sono dispiaciuto che nessun collega Le abbia mai consigliato un ciclo riabilitativo con un Fisioterapista,
in modo da individuare assieme a quest'ultimo,
gli esercizi più indicati per cercare di "arginare" e/o e NON eliminare la sua ipercifosi.

Purtroppo con il mezzo informatico è impossibile poterla aiutare oltre,

io proverei a ritornare da un Fisiatra e farmi prescrivere un ciclo di 10 sedute di rieducazione neuromotoria individuale con relativo piano di trattamento che il SSN, ancora per il momento, prevede.

Se non riuscisse, vista la sua età e che è capace di intendere e volere, bastano anche due o tre sedute con un buon Fisioterapista (potrebbe consultarsi anche con il suo medico di base),

per imparare, ed eseguire in seguito autonamamente, gli esercizi più idonei.

Molto utile è anche il nuoto a DORSO.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quote: "io proverei a ritornare da un Fisiatra e farmi prescrivere un ciclo di 10 sedute di rieducazione neuromotoria individuale con relativo piano di trattamento che il SSN, ancora per il momento, prevede".

Brillante Dottore Urbano, quindi dovrei andare:
1) prima dal medico di famiglia per l'impegnativa per visita fisiatrica e 2) Poi dal fisiatra richiedo di prescrivere un ciclo di 10 sedute di rieducazione neuromotoria individuale con relativo piano di trattamento che il SSN, ancora per il momento, prevede?

p.s. ma il fisiatra della AUSL non hanno la palestra per tali attivita.Credo di no.

Ho compreso bene?
Spero in un Suo aiuto
grazie
Arturo.


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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile Sig. Arturo,

mi scuso se riesco a risponderle solo adesso, ma ... purtroppo il tempo è un pò tiranno.

1) Confermo quanto scritto precedentemente.
Per correttezza è giusto che Lei tenga presente i tempi di attesa del SSn e che il Collega che la visita possa NON ritenere opportuno prescrivere un ciclo di rieducazione motoria, poichè non la potrebbe ritenere utile (?).

2) Il Fisiatra al quale si rivolge sarà certamente in grado di indicarle il posto dove effettuare i trattamenti prescritti.
Sarebbe comunque consigliabile e più utile recarsi in un ambulatorio convenzionato con il SSN che effettui anche trattamenti di fisioterapia.
Provi a confrontarsi con il suo medico di famiglia per avere informazioni riguardo la presenza di tali servizi nella sua zona di residenza.

In bocca al lupo!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sarebbe comunque consigliabile e più utile recarsi in un ambulatorio convenzionato con il SSN che effettui anche trattamenti di fisioterapia

R. Cosa non facile da trovare in Sicilia!
Le volevo chiedere: ho notato che molti fisioterapisti consigliano in caso di ipercifosi,di allenare il deltoide posteriore e invece allungare quello anteriore.Inoltre allenare molto il sottospinato e il trapezio. Per quanto riguarda l'isolamento di una parte dello stesso muscolo, esempio allenare i deltoidi posteriori senza toccare quelli anteriori a me suona come eretico e ascentifico.
Perchè credo che nella vera biomeccanica cio sia impossibile.
Non appena afferro un manubrio per eseguire le alzate a 90 gradi noto che lavora anche il deltoide anteriore.Anche se di meno ma lavora. Quindi: Lei crede in questi isolamenti?
Poi, alcuni consigliano di non eseguire squat o stacchi da terra, altri dicono di si ma solo se ben eseguiti.Alcuni insistono che la cifosi è data soprattutto da una ipotonia addominale.Bisogna tonificare gli addominali e allungarli.Ma come fare entrambi le cose? Non si capisce niente.
Grazie anticipatamente.