Ipotonia muscolare

Buongiorno, sono una ragazza di 27 anni, a gennaio sono stata molto male a seguito di un grande dolore, ho perso 10 chili in una settimana e ho cambiato completamente la mia struttura corporea. Prima ero con la vita molto stretta, sedere molto alto e generoso, a seguito di questo dimagrimento paradossalmente mi si sono inflacciditi e ingrossati l'addome e la schiena e ho perso completamente i glutei. Sono passati alcuni mesi e la situazione è la seguente: ogni giorno mi sono dedicata a 15 minuti di glutei e addominali, ho ripreso un po' di tonicità, ma il mio fisico è ormai cambiato e stravolto, i medici mi avevano detto che con il tempo sarei tornata come prima, forse ci vuole ancora più tempo? Questo cambiamento crea in me insoddisfazione, mi scuso se sembro insistente, ma rimpiango il mio fisico con vitino stretto e sedere alto (alla brasiliana) di qualche mese fa. Temo ormai di essere rimasta magra così, ma non mi piaccio affatto. E' possibile che ritorni un giorno con la struttura corporea di prima? E' forse questione di tanto tempo? E' che ogni volta che mi sento triste, anche se mangio, dimagrisco un po', non perdo massa grassa, ma massa magra, ovvero i muscoli riperdono la poca tonicità che avevano acquistato, e mi sembra assurdo. Qualsiasi consiglio mi vogliate dare vi ringrazio in anticipo e auguro a voi una buona domenica.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

purtroppo le modifiche "volute", come il rimodellamento muscolare, sono molto più faticose da raggiungere, rispetto alle modifiche corporee causate da un evento patologico "non voluto".

Abbia fede, insista con i suoi esercizi in modo corretto e graduale, eventualmente chieda l'aiuto o si consulti con un buon preparatore atletico e/o fisioterapista, con idonea preparazione ed attrezzatura, vedrà che i risultati arriveranno.

Probabilmente i suoi". . . 15 minuti al giorno . . . "

NON sono sufficienti.

Buon lavoro!

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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Utente
Utente
Buongiorno, ormai è passato del tempo da quando ho scritto questo messaggio e vorrei chiedere un parere: come ho scritto tempo fa a gennaio-febbraio ho avuto un dimagrimento improvviso a seguito di un grande dolore con conseguente stravolgimento del mio corpo. La situazione è leggermente migliorata, ma ancora non ho riacquistato i chili persi e i glutei sono rimasti bassi e ipotonici e anche l'addome è all'infuori (sembra che siano crollati gli addominali verso il basso) e paradossalmente, anche se peso chili in meno rispetto all'anno scorso, sia sull'addome sia sulla schiena ho uno strato di grasso che non ho mai avuto in vita mia. Lentamente il mio corpo si assesterà? E' possibile che questo "grasso" scomparirà nel tempo e sia solo causa dell'inflaccidimento dei tessuti? Ormai credo che non tornerò più con il bel corpo di prima, con i miei glutei alti e sodi e la vita stretta, ma vorrei almeno eliminare il grasso su addome e schiena senza dimagrire io ulteriormente su gambe e glutei, braccia, viso, che già sono sottopeso. E' una specie di circolo vizioso, perchè vorrei dimagrire la pancia ma ingrassare altrove, ma dato che ho paura di ingrassare nei punti sbagliati non riesco a mangiare come un tempo, il mio stomaco non riesce più a digerire bene e dimagrisco sempre di più. Vi ringrazio per qualsiasi consiglio eventuale, il mio medico non presta molto attenzione a tutto questo stravolgimento, mi dice solo di stare attenta al peso che non deve calare ulteriormente, ma semplifica una situazione più complessa per me da gestire.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

a mio parere oltre a seguire un corretto regime alimentare consigliato e monitorato da un medico specialista dietologo in accordo con il suo medico di famiglia,

è altrettanto importante effettuare un idonea e corretta attività fisica consigliata da persone adeguatamente preparate.

Spesso potrebbe rivelarsi molto utile anche il supporto di uno psicologo per affrontare meglio il calo ponderale e la modifica del proprio aspetto fisico.

Ciò che mi sento di dirle è di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico e psicologico nella sua zona di residenza.

Vedrà che i Colleghi saranno in grado di aiutarla stilando un programma terapeutico personalizzato, verificando periodicamente i risultati terapeutici ottenuti e valutando i diversi approcci terapeutici a lei congeniali.

Cordialità.

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Utente
Utente
La ringrazio per la sua gentile risposta, a questo punto credo proprio io abbia bisogno di essere seguita da un medico, il mio problema è stato finora sottovalutato perchè si pensava che si risolvesse da sè, invece i miei muscoli sono visibilmente "crollati" e fare piccoli esercizi per mesi non è servito a niente. Inoltre il metabolismo mi si è notevolmente rallentato, non riesco più a mangiare come un tempo senza sentirmi male o avere acidità, ho difficoltà ad andare in bagno e, dato il mio dimagrimento, il mio medico di base mi aveva raccomandato di ricominciare a mangiare in maniera più sostanziosa, ma sto ingrassando solo sull'addome e gambe e glutei rimangono flaccidi, sfibrati, smagriti. Mi devo rivolgere quindi a un fisiatra per avere una speranza di tornare come prima? Mercoledì vado dal mio medico di base per farmi fissare un appuntamento da un dottore che possa aiutarmi. La ringrazio ancora
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Utente
Utente
Buongiorno gentile dottore,
so di aver già a lungo discusso di questo mio problema, il punto è che fissai la visita fisiatrica presso un centro specializzato l'anno scorso, mesi fa e non ancora mi hanno chiamato e sono in lista d'attesa. Per cui mi scuso se mi rivolgo ancora ai medici di questo sito ma non so che altro fare nel frattempo. La mia situazione credo sia ormai rimasta stabile, la muscolatura del corpo ha ceduto a livello addominale e dei glutei e non credo tornerò mai più come prima. Mi chiedo come mai dopo più di un anno il mio corpo non abbia recuperato sebbene io abbia 28 anni. C'è stato un lieve miglioramento addominale, ma lieve, ormai ho cambiato struttura. Inoltre la pelle dell'addome e schiena è flaccida, vuota, è uno strato spesso di 2 centimetri che si tira con le mani, non capisco se è dovuta al dimagrimento o se si tratta di grasso da smaltire. So di essere insistente ma mi sembra assurdo che dopo più di un anno ancora non sia riuscita a trovare qualcuno in grado di aiutarmi. Cosa posso fare? La ringrazio
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Utente
Utente
Buongiorno dottore,
le scrivo perchè ormai è passato un anno e mezzo e ormai il mio fisico è rovinato. Pensavo che la giovane età, 28 anni, potesse aiutare per un quasi totale recupero. Sono stata persino in un centro problemi alimentari e ho parlato con dietologi che, tuttavia, non mi hanno aiutato, mi hanno solo stilato una dieta che poi seguivo già, infatti loro stessi hanno convenuto che la mia alimentazione era abbastanza equilibrata. Per quanto riguarda il movimento mi muovo e tutti i giorni faccio esercizi, ma la muscolatura addominale e soprattutto dei glutei è crollata. I glutei è come se fossero allungati, ipotonici, come se mancasse un pezzo lateralmente subito sotto l'anca. In più non so come smaltire il grasso addominale e sulla schiena, non so più a chi rivolgermi. Forse i miei muscoli comunque non hanno retto come poteva succedere a qualsiasi altra persona perchè ho iperlordosi, ipercifosi e scoliosi, e forse il dimagrimento ha portato a un peggioramento della situazione muscolare e ora è impossibile rimediare. Non so cosa pensare. L'unica cosa che mi viene in mente, e so di dire una cosa senza senso forse, è che quando ero più giovane la mia alimentazione comprendeva la pasta a pranzo, poi la tolsi e integrai con crackers o pane, non so se magari quel tipo di alimentazione mi portava ad accumulare grasso su glutei e fianchi e darmi quell'aspetto a clessidra che avevo un tempo. Mi scuso per i miei post monotoni, ma le ho provate tutte, forse non mi sono rivolta alle strutture giuste. Grazie
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 808 28
Gentile utente,

rileggendo la sua ultima frase che riporto:

". . . forse non mi sono rivolta alle strutture giuste."

mi sento di consigliarle di provare a parlarne con altri Colleghi medici Fisiatri o Specialisti in Medicina dello Sport,
per quanto riguarda la parte dell'idonea attività fisica da effettuare per meglio "modellare" la sua muscolatura.

Mentre mi sento di consigliarle di provare eventualmente anche a confrontarsi con un esperto Psicologo/a che possa valutare l'aspetto "dell'accettazione" del sè, del proprio organismo e delle naturali modifiche che inevitabilmente avvengono in tutti noi.

Se lo ritenesse utile, eventuali suoi dubbi su tali argomenti, possono essere inseriti nell'area Psicologia del nostro stesso sito

Cordialità.