Ernia e siringomielia

Sono una donna di 40 anni alla quale, a seguito di RM cervicale, è stata diagnosticata la presenza di cavità siringomielica a livello di C4-C5 e C6 in corrispondenza della quale si apprezzano una inversione della fisiologica curvatura cervicale e la presenza di grossolana ernia posteriore paramediana e laterale destra del disco C5-C6 e C4-C5 (maggiori dettagli su tutto l'iter diagnostico si possono trovare in un consulto richiesto nella sezione "neurochirurgia").
La situazione, a seguito di controllo RM a distanza di 5 mesi, è invariata e il neurochirurgo che mi ha visitato ritiene non necessario l'intervento chirurgico in quanto non sono presenti deficit neurologici. Avverto soltanto una facile stanchezza al braccio destro ed alle gambe.
Mi è stato detto chiaramente che, nella mia situazione, sono assolutamente da evitare manipolazioni alla cervicale.
Vorrei un vostro parere circa l'utilità di eseguire fisioterapia e/o ginnastica posturale come aiuto per la mia colonna cervicale.
Grazie



La somministrazione di Gd non modifica sostanzialmente il quadro ad eccezione della dubbia presenza di piccolo nodulo di sfumato enhancement nella porzione medio-anteriore del PE.”
L’interpretazione della risonanza è al momento ancora dubbia nel senso che sembra essere una cavità siringomielica ma rimane il dubbio sull’eventuale piccolo nodulo che sembrerebbe un emangioblastoma, anche se, a differenza degli emangioblastomi, si contrasta poco con Gd. Qualche giorno fa ho rifatto la risonanza magnetica estesa anche ad encefalo e colonna dorsale e lombare, ma il quadro rimane lo stesso. La visita neurologica ha escluso deficit neurologici a livello motorio e di sensibilità caldo-freddo e sono in attesa di consulto neurochirurgico, anche se il neurologo ha escluso, in queste condizioni, l’intervento chirurgico in quanto ad alto rischio. Nonostante quanto detto dal neurologo mi capita periodicamente di sentire pesantezza e formicolii al braccio ed alla gamba destra che non so se vanno attribuiti alle ernie presenti a livello cervicale.
Vorrei sapere quali sono effettivamente i rischi di rimanere con deficit neurologici a seguito dell’intervento e a quali rischi vado incontro se invece si decide di non effettuare l’intervento. Nel caso si trattasse solo di siringomielia, c’è la possibilità che si riassorba da sola? O invece è destinata a crescere con il tempo e quindi a dare problemi motori?
Scusate della lunghezza del messaggio ma volevo illustrare il quadro generale.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Gentile signora, diverse pazienti con siringomielia eseguono tranquillamente e costantemente della fisiochinesiterapia e della ginnastica di attivazione del rachide.
Cosa che lei deve fare in maniera idonea e completa.
Va valutata clinicamente ogni cosa, la sua andatura, il suo carico sul rachide, il suo assetto meccanico.
Certamente bisogna analizzare la rmn e clinicamente valutare sia gli arti superiori che gli inferiori.
Le manipolazioni, genericamente, non vanno fatte in un'ernia discale, mai! Ma poi se vi sono lesioni neurologiche come la sua, vanno escluse già a priori.
Ma ovviamente deve corrispondere tutto quanto lei ha riferito e quanto vi è refertato nella rmn.
Riguardo all'eventuale necessità o meno di un intervento chirurgico, è indispensabile il giudizio del neurochirurgo che la segue. Saluti

Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio della risposta, provvedo a prenotare una visita con un fisiatra. Visto che lei è di Messina, mi sa suggerire un collega valido a Catania (o provincia di CT)?

p.s. Mi scuso per aver erroneamente inserito nel mio primo messaggio una parte del consulto richiesto ai neurochirurghi.
Se è possibile, cancellate il mio messaggio a partire da "La somministrazione di Gd non ...." fino alla fine. Grazie.
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Dr. Paul Tenenbaum Neurochirurgo 163 5
Anche se l'esame neurologico sembra negativo,se non ancora eseguiti,
sarebbe molto utile un suo "monitoraggio" con i potenziali evocati.
Questo è molto importante proprio per valutare ,il più oggettivamente possibile, l'evoluzione clinica. Naturalmente è essenziale un controllo periodico con il neurochirurgo anche in relazione al dubbio diagnostico alla RMN
cordiali saluti

Paul Tenenbaum

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta. Effettivamente dovrò fare l'esame dei potenziali evocati sensoriali e motori il prossimo 8 agosto, proprio per avere un esame oggettivo.

Per quanto riguarda la RMN, il controllo eseguito a 5 mesi di distanza dal primo esame, ha mostrato una situazione assolutamente identica alla precedente e quindi il neuroradiologo ha escluso definitivamente la possibile presenza di un emangioblastoma ma parla esclusivamente di cavità siringomielica formatasi non si sa bene per quale ragione in quanto non ho avuto traumi. (Chiedo scusa, ma la seconda parte del mio primo messaggio è stata inserita erroneamente e risale a prima dell'ultimo controllo in RMN).