Piede cadente
Buongiorno, volevo chiedere se ci sono possibilità di miglioramento su una paralisi del nervo sciatico a seguito della quale mi ritrovo con un piede totalmente insensibile, non riesco più a deambulare nonostante la molla di codivilla
Questa paralisi é stata causata da due trattamenti in tre mesi di embolizzazione su una massa ossea di grandi dimensioni e di natura neoplastica sul l'ala iliaca di sinistra.
Mi rendo conto che il problema originale é molto grave e capisco anche che il trattamento è stato pesante in quanto era indispensabile debellare i vasi che alimentavano questa massa, ma adesso mi ritrovo con un piede completamente paralizzato e cadente. Non posso più camminare e sono disperata il dolore é presente dal gluteo fino alla punta dei piedi , nonostante la sensazione di totale insensibilità. Assumo antidolorifici oppiacei con regolarità per controllare un po' il dolore.
É possibile ottenere un risultato sottoponendosi ad un programma riabilitativo?
Grazie
Questa paralisi é stata causata da due trattamenti in tre mesi di embolizzazione su una massa ossea di grandi dimensioni e di natura neoplastica sul l'ala iliaca di sinistra.
Mi rendo conto che il problema originale é molto grave e capisco anche che il trattamento è stato pesante in quanto era indispensabile debellare i vasi che alimentavano questa massa, ma adesso mi ritrovo con un piede completamente paralizzato e cadente. Non posso più camminare e sono disperata il dolore é presente dal gluteo fino alla punta dei piedi , nonostante la sensazione di totale insensibilità. Assumo antidolorifici oppiacei con regolarità per controllare un po' il dolore.
É possibile ottenere un risultato sottoponendosi ad un programma riabilitativo?
Grazie
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Buongiorno, per poter rispondere alla sua domanda bisognerebbe sapere da quanto tempo ha eseguito il trattamento di embolizzazione e da quando si è palesato il deficit motorio.
Vi è un arco di tempo entro il quale è possibile ottenere un recupero motorio, eseguendo un protocollo di riabilitazione specifico, che comunque reputo necessario per evitare l'aggravarsi del quadro clinico i (rigidità articolari, posture viziate, pattern di deambulazione patologici) .
Cordialità
Dott.Luca Pace
Vi è un arco di tempo entro il quale è possibile ottenere un recupero motorio, eseguendo un protocollo di riabilitazione specifico, che comunque reputo necessario per evitare l'aggravarsi del quadro clinico i (rigidità articolari, posture viziate, pattern di deambulazione patologici) .
Cordialità
Dott.Luca Pace
Dr. Luca Pace
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 03/07/2014.
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