Cisti spalla. Operazione necessaria?
Buongiorno,
da tre anni soffro di un'infiammazione alla spalla sinistra, divenuta cronica nel tempo e che si è di volta in volta ripresentata con maggiore o minore intensità. Il fastidio non è localizzato alla cuffia, ma si irradia dalla cervicale al gomito, toccando anche la scapola. Diventa più intenso sollevando il braccio oltre la testa e si manifesta con perdita di funzionalità, stanchezza e indolenzimento. Recentemente il fastidio era divenuto più forte e persistente anche a riposo, tanto da indurmi a interrompere qualsiasi esercizio che coinvolga attivamente la spalla.
Alla luce dei test diagnostici (negativi) e degli esami strumentali (RX e RM), un chirurgo specialista della spalla non ha riscontrato lesioni tendinee (l'ipotesi iniziale era una lesione di tipo SLAP). Secondo la sua diagnosi il fastidio è provocato da una cisti (1 cm) sull'ancora bicipitale del cercine glenoideo e ne consiglia la rimozione chirurgica in artroscopia. Altrimenti è probabile che nel medio-lungo periodo la cisti porti a lesioni della cuffia, data la pratica di sport overhead.
Pratico regolarmente sport (surf da onda, pesistica, nuoto), ma temo la prospettiva di un'operazione alla spalla, sia per il lungo stop, sia per le eventuali perdite permanenti di funzionalità. Tuttavia, voglio trovare una soluzione al problema.
Esistono alternative all'ipotesi chirurgica? La correzione di difetti posturali (soffro di forte instabilità alle caviglie) potrebbe contribuire a risolvere o alleggerire il conflitto alla spalla?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi allego il referto della RM.
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"Non percepibili alterazioni di segnale a livello dei capi ossei della spalla. Regolari i rapporti articolari gleno-omerali; ridotto in ampiezza lo spazio acromion-omerale.
Non versamenti significativi nell'articolazione scapolo-omerale e borse sierose della spalla.
La lamina tendinea del sovraspinato, regolarmente mantenuta nella sua continuità anatomica, presenta focale inomogeneità di segnale a livello preinserzionale, al cui interno si descrive piccola areola iperintensa nelle sequenze a TR lungo; l'alterazione di segnale si colloca circa cm 1 prossimalmente all'inserzione omerale del tendine. I profili sono apparentemente regolari. Il quadro descritto ha significato aspecifico; non si esclude una parcellare fissurazione intratendinea. Regolari i tendini del sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare. Normotrofici i ventri muscolari. Continuo ed in sede nell'omonimo solco il tendine del capo lungo del bicipite.
Rilievo di due piccole formazioni di aspetto cistico localizzate al margine antero-superiore ed antero-inferiore del cercine glenoideo, con dimensioni rispettivamente di circa cm 1 e mm 6; i reperti risultano nel complesso appena ridotti rispetto al precedente studio dell'11/01/2013."
da tre anni soffro di un'infiammazione alla spalla sinistra, divenuta cronica nel tempo e che si è di volta in volta ripresentata con maggiore o minore intensità. Il fastidio non è localizzato alla cuffia, ma si irradia dalla cervicale al gomito, toccando anche la scapola. Diventa più intenso sollevando il braccio oltre la testa e si manifesta con perdita di funzionalità, stanchezza e indolenzimento. Recentemente il fastidio era divenuto più forte e persistente anche a riposo, tanto da indurmi a interrompere qualsiasi esercizio che coinvolga attivamente la spalla.
Alla luce dei test diagnostici (negativi) e degli esami strumentali (RX e RM), un chirurgo specialista della spalla non ha riscontrato lesioni tendinee (l'ipotesi iniziale era una lesione di tipo SLAP). Secondo la sua diagnosi il fastidio è provocato da una cisti (1 cm) sull'ancora bicipitale del cercine glenoideo e ne consiglia la rimozione chirurgica in artroscopia. Altrimenti è probabile che nel medio-lungo periodo la cisti porti a lesioni della cuffia, data la pratica di sport overhead.
Pratico regolarmente sport (surf da onda, pesistica, nuoto), ma temo la prospettiva di un'operazione alla spalla, sia per il lungo stop, sia per le eventuali perdite permanenti di funzionalità. Tuttavia, voglio trovare una soluzione al problema.
Esistono alternative all'ipotesi chirurgica? La correzione di difetti posturali (soffro di forte instabilità alle caviglie) potrebbe contribuire a risolvere o alleggerire il conflitto alla spalla?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi allego il referto della RM.
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"Non percepibili alterazioni di segnale a livello dei capi ossei della spalla. Regolari i rapporti articolari gleno-omerali; ridotto in ampiezza lo spazio acromion-omerale.
Non versamenti significativi nell'articolazione scapolo-omerale e borse sierose della spalla.
La lamina tendinea del sovraspinato, regolarmente mantenuta nella sua continuità anatomica, presenta focale inomogeneità di segnale a livello preinserzionale, al cui interno si descrive piccola areola iperintensa nelle sequenze a TR lungo; l'alterazione di segnale si colloca circa cm 1 prossimalmente all'inserzione omerale del tendine. I profili sono apparentemente regolari. Il quadro descritto ha significato aspecifico; non si esclude una parcellare fissurazione intratendinea. Regolari i tendini del sottospinato, piccolo rotondo e sottoscapolare. Normotrofici i ventri muscolari. Continuo ed in sede nell'omonimo solco il tendine del capo lungo del bicipite.
Rilievo di due piccole formazioni di aspetto cistico localizzate al margine antero-superiore ed antero-inferiore del cercine glenoideo, con dimensioni rispettivamente di circa cm 1 e mm 6; i reperti risultano nel complesso appena ridotti rispetto al precedente studio dell'11/01/2013."
[#1]
Buongiorno,
Il suo è un caso molto interessante. Sicuramente se il collega ortopedico le ha proposto l'intervento avrà un' esperienza in problematiche simili quindi non si preoccupi. L'unico consiglio che mi sento di darle leggendo la sua storia clinica è di rivolgersi a qualche medico esperto in medicina manuale ortopedica (trova un gruppo su facebook medicina manuale ortopedica italia) in quanto i suoi fastidi potrebbero anche dipendere da problematiche inerenti il rachide cervicale. Solo dopo un attenta visita si puó confermare o escludere che ció possa essere possibile.
Spero di esserle stato utile.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Il suo è un caso molto interessante. Sicuramente se il collega ortopedico le ha proposto l'intervento avrà un' esperienza in problematiche simili quindi non si preoccupi. L'unico consiglio che mi sento di darle leggendo la sua storia clinica è di rivolgersi a qualche medico esperto in medicina manuale ortopedica (trova un gruppo su facebook medicina manuale ortopedica italia) in quanto i suoi fastidi potrebbero anche dipendere da problematiche inerenti il rachide cervicale. Solo dopo un attenta visita si puó confermare o escludere che ció possa essere possibile.
Spero di esserle stato utile.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti
Dr. Roberto Morello
Medicina Fisica e Riabilitativa
DIU Médecine manuelle-Ostéopathie, Hôpital Hotel Dieu Paris
Ecografia muscolo scheletrica SIUMB
[#2]
Utente
La ringrazio per la risposta e la disponibilità.
In una visita successiva, un diverso specialista (fisiatra) mi ha consigliato di effettuare una nuova RM con metodo di contrasto, poiché altrimenti non è possibile escludere del tutto una lesione di tipo SLAP.
Se crede, la aggiornerò sull'esito dell'esame.
Le auguro una buona giornata
In una visita successiva, un diverso specialista (fisiatra) mi ha consigliato di effettuare una nuova RM con metodo di contrasto, poiché altrimenti non è possibile escludere del tutto una lesione di tipo SLAP.
Se crede, la aggiornerò sull'esito dell'esame.
Le auguro una buona giornata
[#4]
Egr. signore, leggendo la sua storia clinica le consiglierei di rivolgersi ad un esperto specialista ortopedico, in quanto la sua sintomatologia che riferisce : <<< dolore cervicale con irradiazione al gomito >>> non ha nulla a che vedere con la spalla.
Nè la lesione del cercine glenoideo della scapola provoca simili quadri sintomatologici: cervicalgia e cervicobrachialgia.
Non ha nessuna lesione tendinea, secondo la rm della spalla; se la spalla le duole anche a riposo, dubito che vi sia un problema di spalla .
Quindi controlli bene il rachide cervicale: Si deve fare una precisa diagnosi differenziale.
Il suo problema è una patologia del rachide cervicale con cervicobrachialgia sino al gomito o vi è pure una patologia del cercine glenoideo, sempre dando per buona la interpetrazione della rmn di spalla esente da lesioni del sovraspinoso ???
Se non si fa una diagnosi completa e valida non si può eseguire un appropriato programma terapeutico.
Un esame semeiologico e clinico ortopedico di spalla e rachide cervicale sa ben distinguere ogni dettaglio, anche in virtu' della rm senza mezzo di contrasto. Non occorre una rm di spalla con contrasto.
Si affidi a validi specialisti ortopedici, sapranno risolvere il suo problema.
Poi se necessario, per eseguire la fisiochinesiterapia si rivolga anche a uno specialista Fisiatra
Cordiali saluti
Nè la lesione del cercine glenoideo della scapola provoca simili quadri sintomatologici: cervicalgia e cervicobrachialgia.
Non ha nessuna lesione tendinea, secondo la rm della spalla; se la spalla le duole anche a riposo, dubito che vi sia un problema di spalla .
Quindi controlli bene il rachide cervicale: Si deve fare una precisa diagnosi differenziale.
Il suo problema è una patologia del rachide cervicale con cervicobrachialgia sino al gomito o vi è pure una patologia del cercine glenoideo, sempre dando per buona la interpetrazione della rmn di spalla esente da lesioni del sovraspinoso ???
Se non si fa una diagnosi completa e valida non si può eseguire un appropriato programma terapeutico.
Un esame semeiologico e clinico ortopedico di spalla e rachide cervicale sa ben distinguere ogni dettaglio, anche in virtu' della rm senza mezzo di contrasto. Non occorre una rm di spalla con contrasto.
Si affidi a validi specialisti ortopedici, sapranno risolvere il suo problema.
Poi se necessario, per eseguire la fisiochinesiterapia si rivolga anche a uno specialista Fisiatra
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
[#5]
Concordo (come spesso mi è capitato) con il dr. Caruso, prima di procedere con i ferri approfondirei la Diagnosi differenziale, la sintomatologia espsta è molto evocatrice di problematiche cervicali che non sembrano studiate esaustivamente. Saluti.
Dr. med. Cosimo SAVOIA
[#7]
Utente
Gentili Dottori,
vi allego il referto della Artro-RM che ho effettuato per accertare la lesione slap alla spalla sx. Se non fraintendo, il responso è negativo. A questo punto, come mi avete suggerito, farò riferimento ad uno specialista ortopedico.
"Indagine eseguita con tecnica Artro-RM previa iniezione intra-articolare del MDC in opportuna dose e concentrazione. Buona diffusione intra-articolare del MDC. Non si rilevano significative alterazioni di spessore o di segnale dei tendini della cuffia rotatoria. Non si rilevano alterazioni di spessore o di segnale dei legamenti gleno-omerali. Non si rilevano significative alterazioni morfologiche o di segnale del cercine glenoideo e l'ancora bicipitale è normale; non si rileva penetrazione di MCD nel cercine glenoideo e nell'ancora bicipitale. Non si rilevano alterazioni ossee di segnale della testa omerale e della glena, glenoid-track regolare. Ventre muscolare sovraspinato sostanzialmente normale."
vi allego il referto della Artro-RM che ho effettuato per accertare la lesione slap alla spalla sx. Se non fraintendo, il responso è negativo. A questo punto, come mi avete suggerito, farò riferimento ad uno specialista ortopedico.
"Indagine eseguita con tecnica Artro-RM previa iniezione intra-articolare del MDC in opportuna dose e concentrazione. Buona diffusione intra-articolare del MDC. Non si rilevano significative alterazioni di spessore o di segnale dei tendini della cuffia rotatoria. Non si rilevano alterazioni di spessore o di segnale dei legamenti gleno-omerali. Non si rilevano significative alterazioni morfologiche o di segnale del cercine glenoideo e l'ancora bicipitale è normale; non si rileva penetrazione di MCD nel cercine glenoideo e nell'ancora bicipitale. Non si rilevano alterazioni ossee di segnale della testa omerale e della glena, glenoid-track regolare. Ventre muscolare sovraspinato sostanzialmente normale."
[#8]
Come le avevo anticipato, egr. signore, l'artroRm ha evidenziato IL NULLA alla sua spalla. La cervicalgia con irradiazione al gomito non aveva alcuna relazione con un problema di spalla, come le avevo già detto nel precedente consulto. Quindi consulti uno specialista ortopedico di buon livello e si faccia ben curare. Certamente avrà un problema, anche banale forse, del rachide cervicale.
[#10]
Utente
Gentili Dottori,
purtroppo non ho ancora risolto il problema, che continua ad essere invalidante quanto meno per quanto riguarda l'attività sportiva, che sono stato costretto a sospendere del tutto. Una RM alla cervicale prescritta da uno specialista ortopedico è risultata negativa. Non traendo giovamento dalla fisioterapia che continuo a svolgere dietro indicazione di uno specialista in ortodonzia posturale, ho sostenuto una visita da un (terzo) specialista della spalla. Vi riporto quanto emerso.
Anamnesi: spalla libera, con lieve compenso scapolare. Non rigidità, né perdita di forza in elevazione. Bene il ROM attivo e passivo della spalla, senza limitazioni. Esame obiettivo: dolore alla palpazione al deltoide sx. Asincronismo scapola sx. Conclusione diagnostica: sindrome algicodisfunzionale della temporo-mandibolare sinistra con sindrone mio-fasciale secondaria regione scapolare sinistra. Consiglio: trattamento malocclusione secondo ortodonzista. Rieducazione funzionale di mantenimento con esercizi passi e attivi assistiti, esercizi di stretching, esercizi propriocettivi, esercizi per stabilizzatori scapolari.
In sostanza non riesco a individuare una terapia, a fronte tuttavia di una qualità della vita "mediocre" (ovviamente dal punto di vista di un uomo giovane e clinicamente sano). Il chirurgo cui ho allegato la diagnosi mi ha confermato che né la spalla, nè il rachide cervicale sono responsabili della sintomatologia dolorosa. Ha invece sottolineato la malocclusione (esclusa però dall'ortodonzista) e l'asincronismo della scapola sx. Per esclusione, vedo in quest'ultimo aspetto la possibile causa del problema, anche in virtù della chiara percezione di un'alterazione del movimento che si manifesta in attività sportive ora non più praticabili (bracciata stile libero, piegamenti). Tuttavia gli esercizi di rieducazionale funzionale non sembrano apportare miglioramenti e dopo un anno di visite e esami inutili non so davvero cosa fare.
Cosa ne pensate? A quale figura professionale rivolgersi?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto cordialmente
purtroppo non ho ancora risolto il problema, che continua ad essere invalidante quanto meno per quanto riguarda l'attività sportiva, che sono stato costretto a sospendere del tutto. Una RM alla cervicale prescritta da uno specialista ortopedico è risultata negativa. Non traendo giovamento dalla fisioterapia che continuo a svolgere dietro indicazione di uno specialista in ortodonzia posturale, ho sostenuto una visita da un (terzo) specialista della spalla. Vi riporto quanto emerso.
Anamnesi: spalla libera, con lieve compenso scapolare. Non rigidità, né perdita di forza in elevazione. Bene il ROM attivo e passivo della spalla, senza limitazioni. Esame obiettivo: dolore alla palpazione al deltoide sx. Asincronismo scapola sx. Conclusione diagnostica: sindrome algicodisfunzionale della temporo-mandibolare sinistra con sindrone mio-fasciale secondaria regione scapolare sinistra. Consiglio: trattamento malocclusione secondo ortodonzista. Rieducazione funzionale di mantenimento con esercizi passi e attivi assistiti, esercizi di stretching, esercizi propriocettivi, esercizi per stabilizzatori scapolari.
In sostanza non riesco a individuare una terapia, a fronte tuttavia di una qualità della vita "mediocre" (ovviamente dal punto di vista di un uomo giovane e clinicamente sano). Il chirurgo cui ho allegato la diagnosi mi ha confermato che né la spalla, nè il rachide cervicale sono responsabili della sintomatologia dolorosa. Ha invece sottolineato la malocclusione (esclusa però dall'ortodonzista) e l'asincronismo della scapola sx. Per esclusione, vedo in quest'ultimo aspetto la possibile causa del problema, anche in virtù della chiara percezione di un'alterazione del movimento che si manifesta in attività sportive ora non più praticabili (bracciata stile libero, piegamenti). Tuttavia gli esercizi di rieducazionale funzionale non sembrano apportare miglioramenti e dopo un anno di visite e esami inutili non so davvero cosa fare.
Cosa ne pensate? A quale figura professionale rivolgersi?
Vi ringrazio per l'attenzione e vi saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 29.1k visite dal 21/01/2016.
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