Quesiti su riabilitazione da frattura composta capitello radiale
Gentili specialisti,
sono un ragazzo di quasi 21 anni.
Due settimane e mezzo fa sono caduto in bicicletta e dopo forti dolori mi sono recato al PS, dove, avendo diagnosticato una frattura composta al capitello radiale, mi hanno installato una doccia da tenere per 15 giorni.
Stamattina mi sono recato in ortopedia per la rimozione e lo specialista mi ha spiegato gli esercizi da fare e tutte le eventualità del caso.
C'è però un'unica cosa che non ho chiesto allo specialista perché il sintomo mi è apparso poi a casa. Premetto che col gesso, mi ha fatto forti dolori il primo giorno e poi nulla di nulla fino alla rimozione. La questione è che ora, quando muovo il braccio per cercare di metterlo in una posizione non dolente e che sia più simile alla posizione del braccio quando era gessato, mi fa molto male. E' un dolore principalmente al gomito che si irradia più leggermente fino al polso. Certo, non è così forte come a muovere il braccio da appena caduto dalla bici (urlavo dal male), però è molto fastidioso. Ho paura che muovendolo troppo/roteando il polso, in posizioni che provocano dolore alla frattura in guarigione, possa generarsi una nuova frattura o rompersi la frattura non ancora guarita. Anche perché l'ortopedico mi ha appunto detto che non è ancora guarita la frattura ma che la situazione migliorerà molto in 20 giorni (quando avrò nuova visita con raggi; oggi raggi non fatti), con il recupero delle abilità motorie quasi a come prima della frattura, anche se la guarigione completa richiederà tre mesi.
Oltre ad avere indicazioni riguardo a questa paura/accorgimento, volevo anche gentilmente chiedervi a che stato secondo voi potrebbe ora trovarsi la frattura e per circa quanti giorni potrebbe ancora far male coi movimenti (anche se ovviamente cerco di muoverlo il meno possibile, facendo principalmente l'esercizio datomi dall'ortopedico).
PS: pur portando il fermabraccio, immagino sarà molto difficile tenerlo fermo nel sonno. Questo pomeriggio, durante una pennicchella, mi son svegliato dal dolore a girarmi nel letto.
Grazie mille per l'attenzione e il consulto.
Cordiali saluti
sono un ragazzo di quasi 21 anni.
Due settimane e mezzo fa sono caduto in bicicletta e dopo forti dolori mi sono recato al PS, dove, avendo diagnosticato una frattura composta al capitello radiale, mi hanno installato una doccia da tenere per 15 giorni.
Stamattina mi sono recato in ortopedia per la rimozione e lo specialista mi ha spiegato gli esercizi da fare e tutte le eventualità del caso.
C'è però un'unica cosa che non ho chiesto allo specialista perché il sintomo mi è apparso poi a casa. Premetto che col gesso, mi ha fatto forti dolori il primo giorno e poi nulla di nulla fino alla rimozione. La questione è che ora, quando muovo il braccio per cercare di metterlo in una posizione non dolente e che sia più simile alla posizione del braccio quando era gessato, mi fa molto male. E' un dolore principalmente al gomito che si irradia più leggermente fino al polso. Certo, non è così forte come a muovere il braccio da appena caduto dalla bici (urlavo dal male), però è molto fastidioso. Ho paura che muovendolo troppo/roteando il polso, in posizioni che provocano dolore alla frattura in guarigione, possa generarsi una nuova frattura o rompersi la frattura non ancora guarita. Anche perché l'ortopedico mi ha appunto detto che non è ancora guarita la frattura ma che la situazione migliorerà molto in 20 giorni (quando avrò nuova visita con raggi; oggi raggi non fatti), con il recupero delle abilità motorie quasi a come prima della frattura, anche se la guarigione completa richiederà tre mesi.
Oltre ad avere indicazioni riguardo a questa paura/accorgimento, volevo anche gentilmente chiedervi a che stato secondo voi potrebbe ora trovarsi la frattura e per circa quanti giorni potrebbe ancora far male coi movimenti (anche se ovviamente cerco di muoverlo il meno possibile, facendo principalmente l'esercizio datomi dall'ortopedico).
PS: pur portando il fermabraccio, immagino sarà molto difficile tenerlo fermo nel sonno. Questo pomeriggio, durante una pennicchella, mi son svegliato dal dolore a girarmi nel letto.
Grazie mille per l'attenzione e il consulto.
Cordiali saluti
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La frattura del capitello radiale non consolida in soli 15 gg.,(e l'Ortopedico lo sa bene), per cui il dolore al movimento può essere giustificato, . L'ortopedico che la sta trattando le consiglia una mobilizzazione precoce perchè è preoccupato dal rischio che la frattura, se tenuta a lungo ferma, possa guarire con una limitazione del movimento del gomito (in genere sono la estensione e la supinazione ad essere limitate). Una mobilizzazione cauta iniziata precocemente, se la frattura è stabile (e nel suo caso sembrerebbe così), dovrebbe dare un risultato migliore. Il dolore al gomito, nella evoluzione tipica, dovrebbe durare sui 20-30 gg., mentre un dolore modesto ai gradi estremi del movimento può durare più a lungo. Il dolore al polso non va sottovalutato in quanto spesso le fratture del capitello radiale si accompagnano a fratture del polso. Se il gomito si fosse gonfiato molto e fosse dolente anche medialmente (cioè nella parte interna del gomito) oppue Lei avesse dolore anche al polso, torni dall'Ortopedico per una rivalutazione (la frattura del capitello potrebbe essere associata ad una lesione capsulo-legamentosa) ed ulteriori accertamenti (radiografia o TC). Non sempre le fratture del capitello radiale vengono ben visualizzate nelle radiografie standard.e a volte possono essere sottovalutate.
Dr. Sandro Reverberi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.7k visite dal 27/06/2018.
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