Dolore lombare ragazzo giovane

Salve,
Mi chiamo Alessio, sono un giovane ragazzo e da dicembre soffri di mal di schiena lombare.

Non avevo mai avuto mal di schiena gravi fino ad ora tranne 2 anni fa, simile problema che passò dopo una settimana.
In passato, 5 o 6 anni fa caddi di schiena su un sasso violentemente durante un allenamento all’altezza del coccige ma anche quel dolore passò in circa una settimana.

A gennaio, non vedendo miglioramenti, sono andato da un medico il quale mi ha prescritto una risonanza magnetica.

Risultato: accennata salienza fiscale posteriore mediana e paramediana L4-L5 e L5-S1, accenno a minima retroliestesi di L5 rispetto a S1 e diffuse e lievi erniazioni intraspogniose di Schmorl.

Dopo tutto questo ho fatto 10 sedute di fisioterapia ed altrettante di Tens a inizio febbraio.
Fino ad inizio marzo sembrava essermi passato del tutto ma poi il dolore è tornato.
Sento i muscoli bruciare e sono doloranti e peggiora quando sono seduto per molto tempo o faccio attività fisica su terreni duri.

In conclusione, volevo sapere se è molto anomalo avere questi problemi da giovane ed inoltre vorrei sapere cosa sarebbe meglio fare, fisioterapia, smettere di giocare a calcio e a basket (a basket gioco solo qualche volta).

Grazie mille per il vostro tempo.
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Dr. Michele Catenacci Medico fisiatra, Psicoterapeuta 29 2
da quello che lei descrive non credo che la caduta possa essere la causa del problema che lei riferisce. la diagnosi, senza la visita, risulta essere molto generica.
non è insolito che il problema possa durare anche per un lungo periodo bisogna vederla per potere essere precisi. ritengo che un antinfiammatorio sia utile e utile può essere un esercizio fisico di allungamento dei muscoli interessati

Dr. Michele Catenacci
Medico- chirurgo
Soecialista in Fisioterapia

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la sua rapida risposta e volevo inoltre chiedere se è grave avere queste patologie a 18 e se possono aggravanti sul mio stile di vita in futuro.

Grazie ancora!
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Buongiorno, concordo con il Collega che prima di me le ha risposto.
Per quanto riguarda l'evoluzione del problema, è noto che le componenti funzionali della colonna (vertebre e spazio discale intersomatico) vanno incontro ad una progressiva degenerazione dapprima coinvolgente l'interfaccia disco-piatto vertebrale, successivamente il disco intervertebrale che si disidrata nella sua componente centrale (nucleo polposo) che, non svolgendo più adeguatamente la sua funzione di "ammortizzatore", di conseguenza, genera un quadro di spondilosi che consiste in una progressiva deformazione del soma vertebrale con formazione di becchi osteofitari, degenerazione artrosica delle faccette articolari e alterazioni dell'assetto posturale.
Come rallentare e ridurre questo quadro evolutivo che di solito inizia, fisiologicamente, intorno ai 40 anni?
Facendo una moderata ma costante attività fisica, mantenendo un buon peso forma (nel suo caso un BMI tra 18.5 e 24) ed evitando sovraccarichi funzionali alla colonna che possono accelerare il fisiologico "invecchiamento" della colonna.
Auguri

Dr. Francesco Chiaravalloti

[#4]
dopo
Utente
Utente
Attualmente sto facendo ogni giorno un percorso di circa 15 minuti per la schiena che mi ha consigliato il fisioterapista e sembra andare bene. Però quando inizio ad aumentare il carico, ad esempio quando eseguo dei salti in casa per degli esercizi cardio, sento una leggera pressione sulla coda del coccige appena ho finito ma che non si irradia verso il resto del corpo; ogni tanto sento anche delle leggere scosse, ed un bruciore che rimane per qualche ora e poi scompare del tutto, e compare sempre dopo attività quali salti, corse sul tapis roulante ecc (mi veniva sempre quando giocavo a basket). Non è veramente doloroso, è più un fastidio che però, forse, aggravo toccando ripetutamente la zona che mi provoca dolore.
Dato Che è pesante avere a 18 anni questo fastidio ogni qualvolta io faccia un attività motoria su un terreno rigido, quale il pavimento, vorrei sapere se è normale data la mia condizione o se è possibile che ci sia altro, magari anche data la mia eccessiva preoccupazione?
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Buongiorno, che intende per altro?
I sintomi che lei accusa e riferisce sono ascrivibili ad una disfunzione della colonna e i salti su terreno duro purtroppo in questa fase determinano il fastidio che lei lamenta.
Probabilmente, più in là, quando vi sarà una risoluzione del quadro infiammatorio e un consensuale rinforzo muscolare potrebbe avvertire meno fastidio.