Ad l5-s1 piccola ernia discale sottolegamentosa mediana determina lieve impronta sulla superfice
Spettabili Medici desidererei un Vostro parere in merito ad un problema che ho, due anni fa ho effettuato una TAC lombosacrale a seguito di dolori di schiena nella parte lombare e di sporadici blocchi, allora si era riscontrato quanto segue:
"Ad L5-S1 protusione posteriore mediana dell'anulus con impronta di lieve entità del corrispondente versante del sacco durale"
Il mio medico di base allora mi aveva fatto fare dei massaggi, delle trazioni di colonna e ginnastica medica appropriata e non ho avuto più problemi per un anno e mezzo.
Recentemente (4 mesi fà) a seguito di un trauma (sforzo eccessivo da sollevamento pesi) sono nuovamente rimasto bloccato con fortissimi dolori e difficoltà motorie (mi prendeva entrambi gli altri inferiori) sono dovuto ricorrere ad iniezioni, ma anche quando riprendevo a camminare un lieve dolore è sempre presente e non mi va più via. Nel susseguirsi da quell'evento a tutt'oggi ho avuto 4 blocchi più o meno 1 al mese con sempre il solito rito...forti dolori impossibilità di camminare ed il ricorrere ad iniezioni...ho pertanto rifatto una TAC lombosacrale per verificare che cosa sia successo con il seguente esito:
"Ad L4-L5 minimamente protruso in sede posteriore mediana l'anulus senza evidenti effetti compressivi sul sacco durale. Ad L5-S1 piccola ernia discale sottolegamentosa mediana determina lieve impronta sulla superfice ventrale del sacco durale"
Mi sono recato dal mio medico di base con l'esito della TAC chiedendogli una prescrizione per una visita specialistica ortopedica per capire bene cosa devo fare ma mi è stata rifiutata in quando secondo il suo pare è sufficente delle sedute di fisioterapia per risolvere il problema.
Ora non voglio mettere in dubbio il parere del mio Medico, ma vorrei a questo punto avere anche un parere di un medico specializzato che forse ne sa più di quello di base, Voi cosa ne pensate, mi sapere dare un consiglio ?
Grazie della Vostra attenzione, cordiali saluti.
Davide
"Ad L5-S1 protusione posteriore mediana dell'anulus con impronta di lieve entità del corrispondente versante del sacco durale"
Il mio medico di base allora mi aveva fatto fare dei massaggi, delle trazioni di colonna e ginnastica medica appropriata e non ho avuto più problemi per un anno e mezzo.
Recentemente (4 mesi fà) a seguito di un trauma (sforzo eccessivo da sollevamento pesi) sono nuovamente rimasto bloccato con fortissimi dolori e difficoltà motorie (mi prendeva entrambi gli altri inferiori) sono dovuto ricorrere ad iniezioni, ma anche quando riprendevo a camminare un lieve dolore è sempre presente e non mi va più via. Nel susseguirsi da quell'evento a tutt'oggi ho avuto 4 blocchi più o meno 1 al mese con sempre il solito rito...forti dolori impossibilità di camminare ed il ricorrere ad iniezioni...ho pertanto rifatto una TAC lombosacrale per verificare che cosa sia successo con il seguente esito:
"Ad L4-L5 minimamente protruso in sede posteriore mediana l'anulus senza evidenti effetti compressivi sul sacco durale. Ad L5-S1 piccola ernia discale sottolegamentosa mediana determina lieve impronta sulla superfice ventrale del sacco durale"
Mi sono recato dal mio medico di base con l'esito della TAC chiedendogli una prescrizione per una visita specialistica ortopedica per capire bene cosa devo fare ma mi è stata rifiutata in quando secondo il suo pare è sufficente delle sedute di fisioterapia per risolvere il problema.
Ora non voglio mettere in dubbio il parere del mio Medico, ma vorrei a questo punto avere anche un parere di un medico specializzato che forse ne sa più di quello di base, Voi cosa ne pensate, mi sapere dare un consiglio ?
Grazie della Vostra attenzione, cordiali saluti.
Davide
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 07/10/2006.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.