Viaggio in estero
Salve,
tra un paio di giorni devo andare a fare un viaggio di lavoro in Albania con un mio parente (mio cugino) di 21 anni.
Purtroppo lui proprio adesso pochi giorni prima di partire sta accusando un dolore nella parte destra dell'addome che prolifera tra sotto la costola (alcune volte) ma soprattutto in basso a destra dell'addome.
Effettivamente ci stiamo preoccupando perché qualsiasi cosa succeda lì in Albania non credo che abbiano un efficiente sistema sanitario, per lo meno è questo che sappiamo.
Abbiamo provato a chiamare il medico di famiglia per un'eventuale visita ma purtroppo è con appuntamento e non abbiamo tempo di andare...
Ora chiedo con urgenza cosa dovremmo fare, abbiamo paura che sia qualcosa di, non dico grave, particolare.
Cosa dovremmo fare, dato che staremo in un paese straniero con un servizio sanitario non molto efficiente?
So che questa situazione sembra strana ma non so cosa dovrei fare, vi prego se mi potete dare un consiglio.
tra un paio di giorni devo andare a fare un viaggio di lavoro in Albania con un mio parente (mio cugino) di 21 anni.
Purtroppo lui proprio adesso pochi giorni prima di partire sta accusando un dolore nella parte destra dell'addome che prolifera tra sotto la costola (alcune volte) ma soprattutto in basso a destra dell'addome.
Effettivamente ci stiamo preoccupando perché qualsiasi cosa succeda lì in Albania non credo che abbiano un efficiente sistema sanitario, per lo meno è questo che sappiamo.
Abbiamo provato a chiamare il medico di famiglia per un'eventuale visita ma purtroppo è con appuntamento e non abbiamo tempo di andare...
Ora chiedo con urgenza cosa dovremmo fare, abbiamo paura che sia qualcosa di, non dico grave, particolare.
Cosa dovremmo fare, dato che staremo in un paese straniero con un servizio sanitario non molto efficiente?
So che questa situazione sembra strana ma non so cosa dovrei fare, vi prego se mi potete dare un consiglio.
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Un dolore al fianco destro potrebbe nascere dal fegato, come sintomo di condizioni quali un'epatite, un'infiammazione della cistifellea o la presenza di calcoli biliari, ma potrebbe avere altre origini, intestinali ed anche psicosomatiche. A un bravo medico basterebbe una palpatina addominale per stabilire se si tratti di un problema meritevole d'essere preso in consideraione, ma nel regime accusatorio che si è instaurato difficilmente autorizzerebbe il viaggio. Così stando le cose, perché portarselo dietro in un viggio di lavoro? Lo lasci a casa, dove nella malaugurata ipotesi di un problema medico serio avrà l'assistenza richiesta.
Medico, Prof. On. Farmacologia, Univ. Sapienza, Roma
Pres. RIPRO, Impresa del Farmaco Naturale
www.irimedidelprofessore.com/prodotto/riprosnello/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 194 visite dal 06/08/2024.
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