Linfonodo sul collo lato sx

Salve dottori vi scrivo per una piccola rassicurazione o comunque un consiglio su cosa potrei fare in merito un piccolo linfonodo presente nella parte sinistra del collo già da parecchi mesi.
Premetto di essere una persona molto ipocondriaca e a causa di questo disagio sto vivendo un periodo orribile visto che non riesco a concentrarmi su altro che non questo linfonodo.
In pratica ho notato un piccolo linfonodo sulla parte Sx del collo circa 5/6 mesi fa, non mi provoca nessun dolore o fastidio, ma comunque decido di sottoporlo al mio medico curante in Germania.
Niente in sintesi lei mi controlla i linfonodi del collo e mi dice di stare tranquillo PUNTO.
Vado via ma non ancora del tutto confortato decido di prendere appuntamento da un Otorino, che conferma ciò che il medico curante mi ha detto, non è nulla.
Passano altri mesi, noto anche nella gengiva a sx una piccola macchia bianca, quindi decido nuovamente di consultare prima il mio dentista che mi rassicura dicendo si tratti di una piccola cheratosi da fumo e poi il medico curante, in tutto ciò il linfonodo sempre lì si trova, ma comunque mi prescrive degli esami del sangue, Tutto nella norma e nuovamente ci salutiamo.
Io ad oggi che sono passati 6 mesi continuo a sentire questo linfonodo, credo sia un linfonodo, duro nella parte Sx del mio collo, non sembra ingrossarsi ne si associa ad altri disturbi.
volevo chiedere potrebbe essere correlato a questa cheratosi gengivale?
Dovrei chiedere un altro appuntamento per verificare meglio magari con qualche altra visita?
Qui oltre una palpatina difficilmente ti indirizzano ad altro, io ho visto che in molti altri casi voi consigliate spesso altri tipi di accertamenti. Anche perché inizio a sentirmi a disagio a prendere appuntamento per poi scusarmi per essere io troppo ipocondriaco, lasciando perdere che per prendere appuntamento ora dal mio medico curante la prima visita sarebbe disponibile ad ottobre..
Grazie in anticipo
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 2k 66
Gentile signore,
se il linfonodo è stato controllato più volte ed anche la macchia sulla gengiva è stata valutata dal dentista direi, con tutti i limiti di un consulto a distanza, che non dovrebbero sussistere particolari motivi di preoccupazione.
In linea generale, spesso qui in Italia si controllano i linfonodi anche con un esme ecografico, se viene ritenuto opportuno dal medico curante, dopo l'esame clinico.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.

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La ringrazio della sua risposta Dottore, purtroppo a volte leggendo online è facile lasciarsi prendere dal panico. Considerando anche la mia ipocondria, diventa molto stressante a lungo andare. Infatti credo che le diverse visite mediche avrebbero dovuto tranquillizzarmi, ma qualche giorno, torno ad toccare la zona a cercare online e ricomincia il loop. Proverò a chiedere alla mia dottoressa se è possibile fare una eco, anche solo per stare più sereno io.
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Dr. Giuseppe Antonio Privitera Dentista 3.3k 127
Da dentista, intervengo anche io.
Sicuramente come detto dal collega, sarà un linfonodo reattivo (reagisce cioè ad una infiammazione...).
I linfonodi possono reagire per qualunque causa (anche la più banale, come una gengivite).
Le suggerisco comunque di fare una ecografia al collo, per valutare meglio questo linfonodo.
Ps se la diagnosi è una cheratosi da fumo, le suggerisco di togliere gradualmente il fumo dalla sua vita.
Saluti

Dr. Giuseppe Antonio Privitera
Odontoiatra

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